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Autore: Debbie_93    08/10/2012    2 recensioni
"Cosa significava essere uno di loro? Angeli. Una semplice parola da associare ad una creatura celeste con il compito di sorvegliare su di noi, ma alla fine chi erano?"
Piccola flash-fic per uno contest su Supernatural.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Cosa significava essere uno di loro? Angeli. Una semplice parola da associare ad una creatura celeste con il compito di sorvegliare su di noi, ma alla fine chi erano?
Ne avevo incrociato solo uno. Il solo che si era ribellato a tutto quello che stava accadendo. Nonostante tutto mi trattava come una pedina e questo non potevo sopportarlo. Dovevo riconoscergli una cosa: mi aveva tirato fuori dalla fossa.
 
L’ora era scattata.
Eravamo pronti a tutto pur di salvare le nostre vite, di porre fine a tutto questo.
“Ho visto abbastanza!”, con questa frase avevo terminato ogni discorso. Ogni discussione che riguardava lo stravolgimento delle cose.
 
Guardandomi attorno e vedendo solo una fila di cadaveri di fronte a me. In tutto questo cosa serviva un angelo, per proteggerti? Forse sarebbe stato meglio che proteggesse chi ne aveva veramente bisogno.
 
Castiel.
Occhi azzurro ghiaccio e quell’espressione assolta e distaccata. A volte mi chiedevo cosa lo spingeva a fare determinate scelte.
Continuava a rinfacciarmi la stessa frase: “Dean, tu non hai fede”. Poteva anche essere, ma per nulla al mondo sarei stato al loro gioco.
 
Eravamo entrambi in cerca della verità né io, né lui avremmo ceduto. L’Apocalisse era cominciata per colpa mia e stava a me rimettere le cose a posto. Lucifero vagava sulla terra indisturbato, mentre Dio non si sapeva per quale motivo aveva deciso di gettare la spugna.

Continuavo a chiedermi ogni maledetto giorno se alla fine la sua battaglia sarebbe servita a qualcosa. L’Apocalisse era scongiurata e altro ci attendeva.
La sua causa, la sua lotta! E noi che combattevamo come dannati contro quei figli di puttana, senza una scelta, senza sapere del perché ero finito in quel modo.











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Salve a tutti!
Prometto che io scrivo poco su Castiel e Dean, quindi questa non è una delle mie ispirazioni migliori. Spero solo che vi piaccia anche se corta. Ho voluto mediatore sul punto di vista di Dean Winchester sul fatto del arrivo di Castiel nella sua vita e di come la pensa sugli angeli. 
La fic è per un contest, anche se a dire la verià volevo ripensarci, ma ho detto: mi butto e vediamo come va. 


Debbie_93

 
   
 
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