“Ciao Gerard,
ti sto scrivendo, come mi avevi chiesto l’ultima volta che ci siamo visti.
Mi sono capitate un po’ di cose. Mamma ha trovato un fidanzato. Si chiama Mark.  All’inizio sembrava un tipo a posto, se non fosse che poi ho scoperto che è un omofobo. Per ora si limita a battutine sarcastiche, sarà per mia madre o per il periodo che sto passando per via del … del fatto.
Anche a scuola le cose vanno un po’ meglio, per ora. È un mese che non sono stato pestato da nessuno, ma penso sia sempre per lo stesso motivo. Forse dopo sarà peggio.
Poi beh, ho conosciuto un ragazzo, si chiama Ray. Suona la chitarra anche lui. Dice di conoscerti. Ogni tanto suoniamo insieme, sto imparando a suonare meglio. Solo che non me la sentirei davvero a mettere su un gruppo, non ora almeno. Magari quando starò meglio.
Per ora non è successo nient’altro.
Beh, ciao Gee.
Ah, dimenticavo.
Ti amo.
Xofrnk”
Rilesse la lettera e la piegò con cura.
Uscì di casa e si incamminò lentamente. Arrivato a destinazione, osservò il volto sorridente di Gerard e non poté fare a meno di sorridere anche lui. Amava il suo sorriso, dalla prima volta che l’aveva visto, sebbene negli ultimi tempi non sorridesse quasi per niente.
Una lacrima cadde sulla lettera che aveva in mano.
Frank si asciugò velocemente gli occhi con una mano e depose la lettera di fianco alla lapide di Gerard,sotterrandola appena con un po’ di terra, per fare in modo che nessuno la potesse leggere.
Nessuno tranne lui.
Le lacrime cominciarono a scendere, e Frank questa volta non fece niente per evitarlo.
Si inginocchiò, lentamente,in modo da vedere meglio la foto, quel sorriso che lo faceva impazzire.
Ma che non avrebbe rivisto mai più.
 
 
 
 
 
Oooookay, questo è il frutto di un’ora di arte.
Quello che penso a scuola. Bei pensieri, insomma.
Perdonatemi questo obbrobrio,ma avevo pensato di scriverlo, e quindi voi comprendete …
…
Mi dileguo, non so che scrivere °-°
Xo
Jude