Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |       
Autore: Antilla    08/10/2012    2 recensioni
La mia prima Klaine Week con dei promi davvero Cool! xD
Fluff, tanto tanto Fluff.
Un po' di tutto... dai missingMoment all'AU.
Day 1 - Cooper + Klaine
Day 2 - Roommates Klaine
Day 3 - Heroes!Klaine
Day 4 - Skank/Nerd
Day 5 - Photographer/Model
Day 6 - Dalton!Klaine
Day 7 - Winter in NY
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Jeff Sterling, Kurt Hummel, Nick Duval | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo:Magic Klaine
Autore: Io! (Yep!!)
Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Cooper Anderson,
Genere: Fluff, Commedia.
Avvertimenti: Lemon (ma solo un pochino.)
 
 
 
“Oh Kurt.. ancora.. s-si, lì.. an-ancora..” gemette Blaine per l’ennesima volta, sdraiato con la schiena sul suo letto, mentre il suo ragazzo continuava a spingersi tra le sue gambe.
La coppia approfittava spesso delle assenze dei coniugi Anderson, quasi sempre per motivi lavorativi; si rintanavano in casa per studiare e per cenare insieme, ma il finale delle loro serate era sempre quello.
Ci provavano davvero a stare tranquilli, seduti sul divano a guardare qualche film, ma poi bastava uno sguardo più malizioso di Kurt a far perdere il controllo a Blaine.
Ma stavolta la storia era andata diversamente: stavolta era stato il biondo a prendere l’iniziativa, baciandolo con una malizia che l’altro non aveva mai visto in lui, e a portarlo in camera. L’aveva trascinato fino al letto senza staccargli le labbra di dosso e gli aveva sussurrato che voleva farlo suo.
E così era andata…
Ed ora, eccoli li, a gemere e a dimenarsi a più non posso.

Quella sera, erano troppo presi dai loro mormorii, dalle loro stesse urla e dai loro stessi sentimenti per accorgersi della porta d’ingresso che si apriva e di passi al piano di sotto.
Erano certi che nessuno sarebbe arrivato e, se all’inizio ci stavano attenti, adesso il pensiero di poter essere interrotti era lontano, decisamente troppo lontano.
La porta della camera di Blaine era solo socchiusa e così non si accorsero del fatto che qualcuno la stava cautamente aprendo.
“Oh mio Dio, ragazzi…” urlò il ragazzo sulla porta, senza togliere gli occhi di dosso a Kurt e Blaine.
La coppia sbiancò istantaneamente, staccandosi in poco più di un secondo e cercando di coprirsi il più possibile con le coperte, che erano state spinte verso la parte finale del letto.
“Coop. Fuori. Adesso.” urlò il minore dei fratelli Anderson, alla vista della star ancora sulla porta della sua camera.
Cooper, anche se fortemente scosso, eseguì l’ordine, scappando via letteralmente, senza nemmeno chiudere la porta della camera.
Kurt sospirò pesantemente: “Potevi dirmelo che sarebbe venuto, avrei evitato di saltarti addosso”.
“Io non lo sapevo! E’ l’ultima persona che mi aspettavo di vedere qui!” disse esasperato l’altro, lasciandosi cadere completamente a peso morto sul letto.
Kurt lo accarezzò dolcemente per qualche secondo: sapeva bene che il rapporto di Blaine con suo fratello fosse in piena fase di costruzione e sapeva anche che la mente bacata del suo ragazzo stesse pensando che quanto appena successo fosse una catastrofe per il legame che stavano cercando di far nascere.
“Tesoro sta tranquillo, è tutto ok. Siamo sopravvissuti a Finn, con tuo fratello sarà una passeggiata.”


Qualche minuto dopo, i due ragazzi uscirono dalla camera e si diressero in cucina, dove trovarono Cooper seduto al tavolo, molto più tranquillo di prima.
“Ciao Cooper!” esclamarono i Klaine quasi in coro, anche se la voce di Kurt era sicuramente più alta e rilassata di quella di Blaine.
“Ragazzi…” fece il più grande a mo’ di saluto, con un piccolo cenno del capo.
“Non ti aspettavamo.” cercò di rompere il ghiaccio Kurt, sedendosi accanto al lui al tavolo.
“Non me lo aspettavo ragazzi… non ci trovo nulla di sbagliato, lo sapete, vi voglio bene… solo WOW” dichiarò Cooper, come se fosse un’affermazione ricca di significato, ignorando completamente il tentativo di Kurt.
“Wow per cosa, Coop?” chiese timidamente Blaine, ancora sulla porta, appoggiato allo stipite.
“Perché non credevo che ci deste dentro così…” rispose schietto.
Kurt rise leggermente, facendo nascere negli altri due un’espressione a metà tra l’indispettito e il confuso.
“Scusate, è che è la stessa reazione che ha avuto Finn. Ricordi Blaine?”
Ovvio che ricordava: era stata una delle scene più imbarazzanti nella storia delle scene imbarazzanti.
Il volto shockato di Finn non era dimenticabile e sicuramente contribuì a farlo rilassare ancora un po’.
“Finn è tuo fratello, giusto?” chiese Cooper, ricordandosi del ragazzo di un metro e novanta che vicino a suo fratello sembrava un gigante.
“Sì. Finn credeva che perché fossimo gay allora non ci divertissimo. Pensava che passassimo il tempo a tenerci per mano guardando musical.” spiegò ancora ridendo.
Effettivamente era quello che pensava anche Coop, che preferì, per questo, rimanere in silenzio, finché non capì che fosse giusto dire qualcosa, per tranquillizzare la situazione.
“Ehi, Blaine… non credevo che oltre a vestirti, Kurt ti spogliasse anche.” commentò sarcastico l’attore, ridendo degli impossibili outfit di suo fratello.
Cooper era tornato il solito. Il capitolo  ‘Beccati’ fu ufficialmente chiuso.
“Come mai sei qui?” chiese Blaine, visto che l’incidente in camera da letto aveva fatto perdere l’interesse per la motivazione della presenza di Coop a casa.
“Sapevo che mamma e papà non ci sarebbero stati e sapevo di trovarvi qui…” roteò gli occhi per poi continuare “non così impegnati, ma sapevo di trovarvi.”.
La situazione si era talmente rilassata che risero tutti e tre.
“Volevi chiederci qualcosa?” chiese Kurt, versando del caffè in te tazze, muovendosi nella cucina come se fosse la sua, vista la quantità di tempo che era ormai solito passarci.
Blaine adorava questo aspetto del loro rapporto.
Adorava la semplicità con la quale riuscivano entrambi a insinuarsi nella quotidianità dell’altro.
Amava vedere Kurt sdraiato sul divano del salotto mentre lui faceva altro, come Kurt amava il fatto che fosse Blaine ad apparecchiare quando veniva invitato a cena a casa Hummel-Hudson.
“Ho la possibilità di portare due persone alla premiere del mio nuovo film e ho pensato subito a voi. Non sapevo se avreste accettato, visto che vi consideravo degli angioletti pudichi, ma ora credo che accetterete volentieri” concluse Cooper senza abbandonare il suo sarcasmo non proprio velato.
“Magic Mike, giusto?” chiese Blaine, prendendo la tazza che Kurt gli stava porgendo, ringraziandolo con un bacio sul dorso della mano, a cui il biondo rispose con un sorriso.
Sì, perché per quanto gli piacesse fare l’amore, e a volte sesso, come quel giorno, non riuscivano mai ad abbandonare il loro adorato romanticismo. Non si sarebbero mai stancati delle loro smancerie diabetiche.
“Sì, proprio quello. Non mi sembra il caso di portarci mamma e papà.” spiegò ancora Coop, riportando alla realtà i due che ancora si sorridevano.
“Cosa ne dici, Kurt? Andiamo?” domandò Blaine.
“Certo. Non mancheremo.” concluse poi, rivolgendo finalmente lo sguardo a suo cognato.



All’uscita dal cinema, Cooper salutò l’ennesima giornalista e si mosse velocemente per raggiungere i suoi invitati, che proprio in quel momento stavano uscendo.
“Allora? Vi è piaciuto?” chiese entusiasta l’attore.
“Sì, certo” esclamò pimpante Kurt.
Gli era piaciuto davvero e come non avrebbe potuto, considerando la quantità di ragazzi mezzi nudi sullo schermo?
Blaine invece rimase in silenzio. Tra i ragazzi mezzi nudi sullo schermo c’era suo fratello e la cosa di certo non era carina, né simpatica. Il film tutto sommato non era stato male, ma l’immagine di suo fratello stripper non lo aveva più abbandonato dall’inizio del film.
“Uhm sì, carino, Coop. Sei stato bravo.” si complimentò biascicando.
Il maggiore degli Anderson non fece troppa attenzione all’espressione di suo fratello, troppo preso dall’entusiasmo per la premiere e dalla voce di qualcuno che lo stava chiamando.
“Scusate ragazzi, ma Channing mi reclama. Ci sentiamo più tardi.” concluse l’attore, mentre si allontanava e spariva tra la folla.
La coppia rimase in silenzio, finché Blaine non riuscì più a trattenersi.
“Kurt, potresti cortesemente smetterla di sbavare su Coop? È mio fratello, ti prego.”
In Blaine, in quell’ultima ora e mezza, si erano fatti spazio diversi sentimenti: era shockato per quello che aveva visto su uno schermo da cinema, era indispettito perché Kurt sbavava su quelle immagini come un cane davanti ai croccantini e soprattutto era geloso perché quell’espressione del biondo non era stata causata dalla sua, di bellezza.
“Amore, sei il solito gelosone. Sai bene che preferisco te a tuo fratello.” cercò di tranquillizzarlo Kurt.
“Davvero?” chiese Blaine, spalancando gli occhioni, che quel giorno sembravano ancora più luminosi del solito.
“Davvero. Tuo fratello è un bell’uomo, non posso negarlo,” commentò ancora, prima di avvicinare la bocca all’orecchio di Blaine “ma è stare dentro al tuo bellissimo corpo che mi fa davvero impazzire.”
“A proposito,” rispose Blaine, ora più sicuro di se stesso, “io e te abbiamo proprio un conto in sospeso.”
 
 
 
Salve, Salvino!
E’ la prima volta che partecipo alla Klaine week e sono su di giri.
Yeeeee!
Il promt Cooper+Klaine è uno di quelli che praticamente si è scritto da solo… Spero che il risultato vi piaccia!
Un baciooooo.

 
 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Antilla