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Autore: givemetherapy    08/10/2012    1 recensioni
‘Lo sai che non sono una convenzionale e odio tutti sti riti e discorsi chilometrici quindi..se mi vuoi dire che mi ami basta guardarmi negli occhi e dire due semplici parole, ma con il cuore’
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Con Shannon la mia vita è migliorata. Si è vero, il peso di una relazione con un quarantenne è un carico abbastanza grande da portare per una diciottenne. Tutta la gente giudica. Tutta la gente critica. Tutta la gente ci guarda male. Tutta la gente guarda male soprattutto lui. Il mio lui. Il mio uomo. Colui che i protegge e che mi ama. E questo non lo accetto. Più volte sto male per questo però Shan con un sorriso sulle labbra, e non più nascosto dalla folta barba, mi ricorda di quanto a lui interessi solo vedermi felice e non di quello che pensa la gente. E’ in questi momenti che lo amo ancora di più. Nonostante i molti anni di differenza non ha mai cercato di forzare certi passi, non mi ha mai obbligata a fare qualcosa che non mi andava, non ha mai cercato di convincermi a fare qualcosa con l’inganno. Ha saputo aspettare, con pazienza e amore. Ormai stiamo insieme da un’anno. E oggi è il nostro anniversario. Alle 8 a casa mia. Questi erano gli accordi. Puntuale, anzi in anticipo, Shannon suonò il campanello. Andai ad aprirgli. Gli scoccai un bacio. Mi guardò da capo a piedi. Indossavo jeans strettissimi, una maglia tutta sbrilluccicosa dorata e una giacca di pelle, tacchi e i capelli raccolti. E si, al contrario di ciò che aveva detto papà trucco un po’ pesante, soprattutto sugli occhi e rossetto rosso. Dovevo pur essere belle per una sera per il mio uomo no? Salutammo mio papà e salimmo in macchina.
‘Dove mi porti?’ domandai allacciandomi la cintura.
Non ottenni risposta. Misi un cd nello stereo ed iniziai a cantare uno dei mie cd preferiti: Comatose – Skillet. Shannon, non sapendo una sola canzone del cd, mi guardò e mi sorrise. Appoggiò una mano sulla mia coscia. Era un cosa che odiavo ma per stasera glielo concessi. Dopo la cena al ristorante mi portò in riva al mare. Abbracciati camminavamo lungo la battigia con il mare che ci solleticava i piedi scalzi. Entrambi tenevamo le scarpe in mano.
‘Siediamoci’ proposi. Ci sedemmo un po’ più in la rispetto al mare per non bagnarci.
‘Alex…io volevo dirti una cosa’
‘Si ma prima ci facciamo due birre?’ la faccia da cane bastonato. Arma infallibile con lui. Rimasi ad aspettarlo qualche minuto poi lo vidi ritornare con i pantaloni con il risvolto alzato a le birre in mano. Si sedette.
‘Dimmi amore’ sorseggiammo le birre.
‘Bhè ecco…vedi…innanzitutto grazie del bellissimo anno che ho passato con te..e poi…’ gli posai un dito sulle labbra.
‘Lo sai che non sono una convenzionale e odio tutti sti riti e discorsi chilometrici quindi..se mi vuoi dire che mi ami basta guardarmi negli occhi e dire due semplici parole, ma con il cuore’
Rimase completamente senza parole. Non si aspettava una reazione del genere. Appoggiò la birra nella sabbia e cosi feci anche io. Mi prese le mani, mi fissò negli occhi e lo disse.
‘Ti amo Alex. Io ti amo.’
‘Anche io Shan’ ci guardammo intensamente lasciando parlare gli occhi. Lo baciai. Fui io a prendere l’iniziativa. Shannon mi accarezzò dolcemente il viso e ricambiò il bacio, dolcemente. Rimanemmo abbracciati a guardare la luna e il mare.
‘Sei il mio punto di riferimento come lo è la luna con le stelle. Sei importante per me, non voglio perderti’ alle sue parole mi sciolsi. Un uomo di 40 anni che dice che sono il suo punto di riferimento è una delle cose migliori che mi siano mai capitate. Lo amo troppo quest’uomo. Gli sorrisi. Dei brividi di freddo mi percorsero la schiena.
‘Hai freddo, andiamo a casa’
‘Casa? Freddo si, ma casa no.’
‘Alex tuo padre poi..’
‘A quel paese mio padre! Per una sera che sto con te!’
‘Agli ordini capo!’ si tirò su e mi porse le mani per alzarmi. Afferrai le mani e mi tirai in piedi. Dopo pochi passi mi sentii alzare da terra. Shannon mi prese in braccio. Avvolsi le braccia intorno al suo collo.
‘Casa tua è libera vero? Sennò butto fuori Jared a calci nel culo, bellissimo culo direi.’ Dissi mettendomi la cintura. Dopo poco eravamo arrivati a casa. ‘Come fossi a casa mia vero?’ dissi buttandomi sul divano e togliendomi i tacchi. Poveri piedini. Mi stesi sul divano a guardare le piccole azioni quotidiane di Shannon. Quando chiude la porta, appoggia le chiavi, si leva la giacca, si siede di fianco a me e mi accarezza il fianco.
‘Ci guardiamo ‘il diavolo veste prada? E so che ce l’ha,  l’ho visto sulla libreria!’
‘Va bene amore’ Shannon si alzò e accese il dvd. Spense la luce, si tolse le scarpe e si sdraiò sul divano con me.
‘Grazie! Se mi stai davanti non vedo nulla!’ borbottai. Lo scavalcai e passai davanti. Mi abbracciò stretto stratto a se. Il suo petto contro la mia schiena. Sentivo il suo cuore battere molto chiaramente.
Nonostante io amassi alla follia quel film Shannon non era del mio stesso parere. Mi alzai a spegnere la tv. Tornai a sdraiarmi sul divano. Stavolta eravamo faccia a faccia. Con il braccio destro mi prese per il fianco e mi avvicino a sé. Gli afferrai la mano sinistra e gliela strinsi. Con la mano destra mi sciolse i capelli e iniziò a baciarmi, lentamente, con tenerezza, con amore. Con una sua abile mossa me lo ritrovai sopra. La sua fronte contro la mia. I suoi occhi dentro i miei. La sua bocca che bacia la mia.  Nella mia testa iniziai a tormentarmi. Era la nostra prima volta. E’ vero, avevo già fatto sesso con il mio ex ragazzo ma lui era un mio coetaneo. Shannon invece no. Questa era la prima volta che la differenza di età mi faceva davvero paura. Non so perché ma avevo paura che la cosa potesse trasformarsi in qualcosa di negativo e non essere la bella notte di amore e passione che tutti desiderano. Mi bloccai improvvisamente, smisi di baciarlo di colpo.
‘Che ti prende?’ Shannon si stava già alzando dal divano.
‘Nulla, stavo solo pensando a quanto fosse scomodo stare qui sul divano.’ Mi sorpresi di me stessa e delle parole che dissi.  Shannon parve sorpreso. Mi prese in braccio, di nuovo, e continuando a baciarci mi portò nella sua camera da letto. Appena dentro la stanza mi poggiò a terra. Restammo li, abbracciati a baciarci. Due cozze. Poi Shannon,come sua abitudine, mi poggiò con la schiena al muro. Non so cosa ci trovi di cosi speciale però a lui piace baciarmi così. Forse perché è sicuro che non posso scappargli via. Con una mano stava appoggiato al muro e con l’altra mi accarezzava la coscia e il fianco.  Poi mi prese in braccio e mi posò sul letto. I suoi erano gesti delicati, dolci. Mi abbassò la zip del vestito e me lo tolse. Con l’agitazione, che non rendeva certo facili le cose, e le mani un po’ tremanti gli sbottonai la camicia. I suoi baci erano davvero di fuoco. Lo percepivo chiaramente quanto mi desiderava.
La mattina mi svegliai per prima. Dopo avergli scoccato un leggero bacio sulla guancia sgattaiolai fuori dal letto coprendomi con il lenzuolo. Shannon sentendo la pelle scoperta allungò la mano e tirò su di se il lenzuolo.
‘Dove scappi?’ disse sottovoce.
‘Vado a fare una doccia, tu torna a dormire’ presi la sua camicia e la indossai.
Non volevo togliermi il suo profumo dalla mia pelle. Dopo una lunga e rilassante doccia, ritornai nella stanza per vestirmi. Shannon era sdraiato sul letto con le braccia sotto alla testa che mi guardava.
‘Non c’è bisogno che mi guardi eh’ esclamai continuando a sistemare i vestiti della notte precedente.
‘Sei troppo bella, è inevitabile non guardarti’
‘Grazie…ma io non ho vestiti! C’è non posso andare a scuola con questo vestito!’ dissi tenendo in mano il vestito nero e girandomi verso di lui.
‘Scuola? E chi ha parlato di scuola?’
 
. . .
 
Aloha!
Ok, sono tornata (di nuovo per vostra sfortuna) con una one shot dedicata a lui, Shannon amore mio. *3*
Ho deciso di non soffermarmi sulla cena, primo perchè non mi andava e secondo mi sembrava una cosa banale.
Ho deciso inoltre di non terminare la serata tra lui e Alex, per lasciare più spazio a voi, i miei lettori.
La mia unica e sola intenzione è quella che vuoi possiate immergervi ancora di più nella lettura e immaginare cosa e come sono successi i fattii. anche perchè scrivere una scena del genere con Shannon protagonista non credete che mio ci voglia tanto per farlo! xD
Infine che dire...
Ah si, mi scuso per errori/orrori grammaticali sopratutto per i tempi verbali che son il mio tallone d'Achille.
Inoltre volevo ringraziare voi che leggete e mi sopportate, grazie di cuore. Un grazi mille va anche alla mia migliore amica, Ellie. Volevo anche ringraziare Anna e Manu, sopratutto la seconda, per aver pazientato una sera in più per riuscire a leggere questa one shot. L'ultimo ringraziamento, ultimo ma non per importanza, va a lui, il mio migliore amico. sho grazie per tutt gli incoraggiamenti e i complimenti che mi fai! Grazie a tutti <3
Mi sono dilungata anche troppo, decisamente.
Quindi, recensite pinguini!
R.

   
 
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