Era probabilmente una delle mattinate più calde nella città di Lima. Una Brittany ancora assonnata si stropicciava confusamente gl’occhi per cercare invano di proteggersi dalla luce del sole che filtrava dalla finestra. Poi girò lo sguardo verso il suo letto e vide lo spettacolo più bello a cui potesse assistere. Una Santana ancora profonadamente addormentata con il viso disteso in un adorabile sorriso,con solo indosso una canottiera e delle ciocche ribelli che le incorniciavano il volto. Era dannatamente perfetta.
-Amore mio. – Sussurrò dolcemente la bionda sulle labbra della moglie prima di lasciarle un dolce bacio.
-Britt!- Mugugnò la latina attirando a se la ballerina,incastrando le loro gambe e appoggiandosi sul petto di Brittany che prontamente la strinse,lasciandole un bacio tra i capelli.
-Piccola,svegliati! Presto arriverà la nostra diavoletta,quindi è meglio che ti faccia trovare già sull’attenti!- Ridacchiò la biondina.
 
La mora annuì,sfregando il naso sul collo della compagna prima di lasciarci un tenero bacio. Risalì fino alle sue labbra,baciandola così dolcemente da far tremare le gambe di Brittany. Poi entrambe cercarono un contatto maggiore. La mano della latinà iniziò a vagare sulla schiena nuda della moglie che intanto incorniciava il volto della mora con le mani impedendole così di allontanarsi. Le loro bocche si cercavano,le lingue si sfioravano e si accarezzavano.
-Buongiorno. –Sospirarono entrambe dopo essersi staccate. La porta della camera intanto stava pian piano aprendosi.
-Mamma! – esclamò la piccola Elizabeth lanciandosi sul letto delle mamme per andare ad abbracciare Brittany.
- Ciao tesoro. – Sussurò la ballerina,solleticando il pancino della bimba.
-Mami è sveglia? – Chiese la piccola guardando Santana che se ne stava girata dall’altra parte con gl’occhi chiusi.
-Non lo so,piccola… Prova a svegliarla tu. – le sussurrò la bionda all’orecchio.
 
La bambina allora scese dal letto e saltò sulla pancia della latina che l’afferrò prontamente e la riempì di baci. Restarono tutte e tre a farsi le coccole per un po’ finchè la bambina scese dal letto e si posizionò davanti alla porta sotto lo sguardo interrogativo di Brittany e Santana.
-Oggi andiamo al mare! – Sentenziò Elizabeth.
-Neanche per sogno! Oggi ce ne staremo a casa tranquille senza fare nulla. Tu giocherai ed io e la mamma ci rilasseremo. – Disse Santana con lo stesso tono della figlia.
- Mami per favore! Ti prego,ti prego,ti prego! – A queste suppliche si unì anche la ballerina che sfoggiò il suo broncio da cucciola incitando la figlia a fare lo stesso.
- Dios! Ma com’è possibile che le Pierce non riescano mai a farmi dire di no! – Sbottò irritata la latina sotto lo sguardo complice delle due bionde che si diedero il cinque.
 
-Brittany,potresti ricordarmi per quale assurdo motivo di domenica mattina presto io mi trovi su questa calda e affollata spiaggia? – Chiese santana alla moglie con tono scocciato.
-Beh,perché non puoi resistere ad un doppio broncio da cucciolo delle Pierce. Sempice,no? – Disse la ballerina schioccando un simpatico bacio sulla guancia della moglie prima di essere imitata dalla figlia.
 
Santana parve rifletterci. Era vero. Non era riuscita a resistere allo sguardo tenero e dispiaciuto della sua compagna,neanche al liceo. Tutto quello che Brittany voleva lei lo faceva. Ed ora che gli sguardi erano diventati due era ancora peggio.
-Perfetto! Ora voi farete tutto ciò che volete e la sottoscrittà si stenderà su quesa sdraia e per nessun motivo e sottolineo nessun motivo mi alzerò da qui. Intesi? – Esclamò Santana guardando prima alla moglie che annuì e poi la bambina alla quale rivolse un sorriso.
 
Era ormai da un paio d’ore che la latina se ne stava su quella spiaggia. Ovviamente il suo avvertimento non era servito a niente. Si era ritrovata infatti a costrire castelli di sabbia con le sue piccole e ad evitare schizzi d’acqua improvvisi che le bionde le lanciavano. Ora era comodamente sdraiata sul suo lettino,ad osservare i due più grandi amori della sua vita giocare in acqua. Brittany uscì dopo poco ancheggiando verso di lei mentre Elizabeth restò a giocare con un bambino.
-O cielo Lopez,che hai visto? Chiudi un po’ quella bocca! – la provocò la bellerina. Santana infatti la guardava estesiata. Era una dea. Quel corpo perfetto e completamente bagnato le offuscava la mente. Brittany se ne accorse e si stese sulla moglie.
- La tua piccola,ha tanto freddo! – Sussurrò la bionda all’orecchio della latina che iniziò ad accarezzarle la schiena.
- Smettila di provocarmi così bionda! C’è la bambina e non posso dedicarti tutte le attenzioni che meriti. – Sussurrò maliziosa la mora.
- Ma stasera siamo sole solette,ricordi? Così potrai coccolarmi tanto,tanto! – Bisbigliò Brittany teneramente.
-Certo amore. Ti coccolerò e ti farò pentire del tuo tentativo di farmi morire d’infarto! – Esclamò giocosamente la mora prima di lasciare un bacio sul naso della ballerina,per poi tornare a controllare con uno sguardo pieno d’amore la sua bambina che la salutava con la manina teneramente.
 
Era in quei momenti che Brittany si ricordava di quanto era fortunata! Aveva una meravigliosa moglie al suo fianco che amava alla follia e un adorabile bambina che era stata uno dei regali più belli che la vita le avesse mai regalato. Certo,la relazione tra lei e Santana non era stata tutta rose e fiori ma il loro amore era stato più forte di tutto!
-Hey,tesoro a che pensi? – Le chiese Santana accarezzandole dolcemente la guancia.
- A quanto vi amo. – Rispose tranquillamente la ballerina mandando un bacio alla figlia e schioccandone uno sulle labbra della moglie.