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Autore: lottieverdeen    08/10/2012    6 recensioni
La storia parla degli ultimi pensieri di faccia di volpe, a cui è rimasta un'unica possibilità. Morire.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faccia di Volpe
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cosa sarei ora? Cosa sarei ora se il mio destino fosse stato diverso?
Ero felice. Avevo amici! Perchè io? Perchè non qualcun'altro?
Ho quattordici anni! Vorrei urlare. Non potete portarmi via!
Cosa posso fare ora? Ho il destino segnato. Sono già morta.
NON VOGLIO MORIRE! VOGLIO TORNARE A CASA!
Ho fame, tanta fame. Devo trovare qualcosa. Siamo solo più in 4 e io sono la più scarsa.
Non posso vincere contro distretto 2 e nemmeno posso competere con le freccie di 12.
Ho paura, paura della morte lenta e dolorosa che mi procurerebbe quel colosso del distretto 2.
Paura di soffrire. Preferirei una freccia di dodici o la morte di fame.
Vedo il cibo nella grotta e le bacche blu.
"Quelle mai Finch! Quelle no. Muori in un minuto! Hai capito? Quelle mai!"
La voce di mio padre balenò nella mia mente. quelle mai...
Cosa devo fare? Prima di entrare nell'arena ero la ragazza più felice del mondo, non avevo grandi progetti, ma ero felice.
Mangiare quelle bacche significava arrendermi. Arrendermi a quella immane e infinita tortura. Ma cosa potevo fare?
Non sapevo combattere, non sapevo cacciare! Solo allungare la mia esistenza rubando cibo e nascondendomi.
Invidiavo la ragazza di distretto 12, invidiavo il fatto che lei sarebbe sopravvissuta.. La invidiavo e volevo essere lei.
Ma non potevo. Allungai la mano e presi le bacche. Tremavo. I singhiozzi scossero il mio corpo.
Mangiare significava arrendermi. Avvicinai le bacche alla mia bocca. Il mio cuore si fece pesante.
Quelle mai Finch! Quelle no!
Finch sarebbe morta adesso. Perchè? Perchè? Nessuno avrebbe capito il mio gesto di suicidio. Solo la mia famiglia.
Loro sapevano che ero furba. Forse speravano che tornassi a casa. Cosa stavano pensando ora? Vedendomi con le bacche della morte in mano?
La mia mano era a un centimetro dalla mia bocca. Quelle mai Finch! Quelle no!
Pensai a mia sorella, a mia madre, a mio padre e a tutte le altre persone che mi avevano voluto bene.
Quelle no! Troppo tardi. Le avevo mangiate. 
Mi presero i crampi. La mia vista si annebbiò, il mio cuore si fece pesante.
Quelle mai Finch! Quelle no! Poi tutto diventò nero.
  
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