08/10/2012
1 recensioniIncertezze: una chiacchiera con Gohan!
Quando tornò a casa, in salotto non trovò nessuno. La tavola era apparecchiata e la pentola bolliva sul fuoco.
Chiamò a gran voce i suoi genitori, ma non ottenne risposta. Riprovò: gli rispose la madre dal piano superiore
:-Bentornato tesoro! Sali un attimo sopra!-
Cosa volevano? Stavolta non aveva combinato nulla! Salì le scale e raggiunse la camera dei suoi genitori.
Trovò la mamma seduta sul letto con la nonna e il papà che, insieme al nonno, montava…una culla! La sua culla! Quella dove dormiva quando era piccolo piccolo! Guardò l’oggetto in questione e poi guardò la madre.
:-Che significa?- Chiese
:-Proprio di questo volevamo parlarti!!- Disse alzandosi dal letto. In quel momento lo vide: sua madre, alzandosi, aveva mostrato il suo pancione. Non se ne era mai accorto! Cioè, se ne era accorto che la pancia della mamma era più grande del solito, ma pensava che era solo ingrassata.
La guardò e lei gli fece segno di avvicinarmi; gli prese le mani…
:-Scusa se non te l’abbiamo detto prima- si fermò- ma fra poco avrai una sorellina!-
Le sue ipotesi erano sbagliate: la mamma non era ingrassata, ma aveva deciso di rimpiazzarlo! Non disse nulla, abbozzò un sorriso e uscì dalla camera.
:-A me non è apparso molto contento!- Disse Bulma rivolta al marito
:-Vedrai gli passerà!- Rispose- E si affezionerà tantissimo alla piccola!-
:-Se lo dici tu!- Guardò nella direzione che Trunks aveva preso.
Per tutto il giorno fece finta di essere felice. Partecipava ai discorsi dei suoi genitori che riguardavano bambina e ad ogni persona che gli chiedeva “Sei felice?” lui rispondeva con un ampio sorriso.
Vegeta gli aveva chiaramente detto che, se provava a far del male alla piccola o se la faceva piangere, non ci avrebbe pensato due volte a spezzargli le mani e le gambe.
Il giorno dopo a scuola era arrabbiato nero. Nell’momento della ricreazione i suoi compagni si erano avvicinati chiedendogli perché fosse così giù di corda.
:-Avrò una sorellina.- Rispose semplicemente
Le bambine crearono un coro di “Ooh, che carina!”
Trunks si alzò di scatto :-Non c’è nulla di carino!- Urlò e poi si sedette
:-Allora, è meglio che ti prepari subito all’idea!- Intervenne Erik, il tipico secchione cocco della maestra con gli occhiali super giganti
:-Perché?- Chiese ingenuo Trunks
:-Se fino ad ora sei stato il preferito di mamma e papà, il bambino coccolato da tutti, ora non sarà più così!- Disse sedendosi di fronte a Trunks
:-Io conoscevo un bambino che aveva avuto un fratellino. Quest’ultimo era diventato il preferito dei genitori e lui era costretto a fare da schiavo al fratello piccolo! E se osava farlo piangere, i genitori lo picchiavano, procurandogli lividi molto evidenti!-
Il lilla ripensò alle parole del padre e, visto che con Vegeta non si scherzava, immaginò lui ad ubbidire alla piccola cocca di mamma e papà! Voleva urlare, ma la maestra entrò in classe per riprendere la lezione.
Quando tornò a casa non disse una parola ai genitori. Bulma riuscì a mala pena a tirargli un “Buongiorno”.
Nel pomeriggio si diresse a casa Son per giocare con Goten e per chiedere un consiglio all’amico. Quando arrivò, però, Goten non c’era.
:-Vieni dentro! Accomodati!- In casa c’era solo Gohan
:-Ho saputo che avrai una sorellina!- Disse il primogenito offrendo un bicchiere di aranciata.- Sei felice?!-
Il lilla fece si con la testa, poco convinto.
:-Non sei contento, eh?!- Disse sedendosi sul divano- Ti si legge negli occhi che non ti piace l’idea!-
:-È che…loro non mi hanno chiesto niente! Nemmeno se lo volevo! E ci sono rimasto male! E poi…- Si fermò
:-Poi?!- Lo incitò Gohan
:-Ho paura che la mamma e il papà…non si interessino più a me dopo la nascita della piccola!-
:-Sai, anche io, quando la mamma aspettava Goten, ero preoccupato per il tuo stesso motivo. Poi ho capito che, anche se ci fosse stato quel piccolo monello, la mamma mi avrebbe voluto bene lo stesso! Certo, forse chiederanno da te qualcosa in più!
Ti chiederanno di essere più ragionevole, servizievole e di aiutarli anche nelle più piccole cose: ma ti vorranno bene comunque!- Concluse
Trunks ci pensò su. :-Io vado a casa! Di a Goten che ci vediamo domani!- Volò fuori dalla finestra
In un batti baleno fu a casa.
:-Mamma!- Entrò in casa ma non trovò nessuno. Un biglietto lo incuriosì, lesse:
Trunks! Vieni subito all’ospedale. Tua madre si è sentita male e sta per partorire! Tuo padre.
Raggiunse l’ospedale e seguendo l’aura del padre trovò i suoi genitori fuori da una stanza.
:-Finalmente!- Vegeta si avvicinò con la mano alzata. Trunks si strinse nelle spalle proto ad incassare il colpo.
Per fortuna la porta si aprì e la famiglia entrò. Trovarono Bulma seduta sul letto con in braccio un fagotto con un ciuffo azzurro. Trunks rimase sulla porta. Bulma se ne accorse e gli fece segno di entrare.
Lui timoroso si avvicinò sporgendosi per vedere Bra. La accarezzò ma la voce del padre e i suoi occhi di fuoco (Per così dire! ND Me) lo bloccarono e gli fecero abbassare lo sguardo.
:-Faremo i conti dopo!-
Bulma lo fulminò con lo sguardo e si rivolse a Trunks
:-Non preoccupare- Lo baciò sulla fronte- Non ti torcerà un capello!-
:-Mamma?-
:-Si?-
:-Mi vuoi bene?!-
:-Ma certo! E anche Bra te ne vuole!-
Disse indicando la bambina che aveva stretto l’indice del fratello.
:-Anche io ne voglio a lei!- Sorrise e le diede un bacio sulla piccola manina. Gohan aveva ragione: i genitori non lo avrebbero mai rimpiazzato!