08/10/2012
1 recensioniYou make my heart sing
(Klaine-week)
Blaine era agitato,parecchio agitato.Dopo una lunga e più che accurata riflessione, che lo aveva portato a svariate notte insonni, finalmente aveva deciso: quella sera stessa avrebbe fatto il grande passo chiedendo a Kurt di sposarlo.
I due ormai all’apice delle loro carriere, anche se giovanissimi, dopo quattro lunghi anni di amore, avevano preso la decisione di andare a vivere insieme in un bellissimo appartamento nelle vicinanze dell’Empire state building.
Se pur impegnati nei loro rispettivi lavori, chi tra prove e spettacoli a Broadway e chi tra capi di abbigliamento da creare per la nuova collezione della stagione, riuscivano comunque a trovare il loro piccoli momenti, tagliando al di fuori tutto il resto del mondo.
Proprio grazie a quello Blaine capì che era il momento giusto per fare la proposta a Kurt, perché non importava di quanto avessero sofferto in passato, di quanto asfissianti e impegnative fossero le loro carriere o il poco tempo da trascorrere soli nella loro intimità; l’importate era che nonostante le difficoltà erano ancora insieme, e che man mano, con il passare dei giorni, il loro amore cresceva sempre di più.
Blaine, non avendo prove quel giorno, aveva potuto organizzare ogni singola cosa nel minimo dettaglio: quella sera Kurt di ritorno stanco e sfinito dal lavoro, avrebbe trovato una buonissima cena a lume di candela preparato dal suo dolce e adorato fidanzato, così una volta finito di mangiare avrebbero bevuto dell’ottimo e pregiatissimo champagne, Blaine gli avrebbe fatto la proposta inginocchiandosi davanti a lui mostrandogli l’anello in oro bianco con piccole incisioni di piante rampicanti all’esterno e le loro iniziali all’interno.
Sì, era tutto perfetto.
Una volta finito di preparare ogni singola cosa, Blaine, si sedé su una delle sedie della tavola ricolma di buonissimo cibo e si mise ad aspettare Kurt che sarebbe rincasato da lì a poco, infatti circa dieci minuti dopo la porta dell’appartamento si spalancò.
-Blaine, amore sono tornato! Potresti raggiungermi un attimo qui all’ingresso…- Blaine alquanto stranito da quella richiesta oltrepassò il corridoio che divideva la camera da pranzo e l’ingresso e raggiunse Kurt che lo attendeva con un sorriso che avrebbe potuto illuminare tutta la stanza.
-Amore, ciao- disse Blaine lasciandogli un leggero bacio sulle labbra- perché mi hai fatto venire qui?-
-Aspetta, e perché tu indossi il nuovo smoking Marc Jacobs che ti ho regalo per il compleanno, in casa? Va bene, non fa niente, non rispondere! Ho una fantastica sorpresa e non posso aspettare troppo a lungo! Allora oggi mentre ero in ufficio a disegnare la nuova collezione che, lasciatelo dire, sta venendo un vero spettacolo, ho ricevuto una visita…-
-Oh, davvero ? Non sai quanto mi faccia piacere la cosa, perché non andiamo a sederci a tavola e non mi racconti tutto quanto mentre ceniamo eh?- cercò di trascinarlo verso la sala da pranzo Blaine, ma il controtenore lo fermò tirandogli un braccio.
-No, aspetta!- insistette- fammi finire di raccontarti !-
-Eh va bene !- rispose con uno sbuffo esasperato, il moro.
-Allora ti stavo dicendo, oggi ho ricevuto una visita e indovina chi era!-
-SORPRESA!-
No… non poteva essere vero. Tutto quello era solo, e semplicissimo incubo. Suo fratello Cooper Anderson non stava veramente oltre passando la soglia di casa sua e non lo stava stringendo in uno dei suoi abbracci stritolatori. I fumi della lacca e tutto il gel che aveva messo poco prima in quantità industriale gli avevano ossigenato il cervello creando così una sotto specie di allucinazione.
Ma sfortunatamente per Blaine, non era così e se ne accorse quando la voce, di un alquanto preoccupato Kurt, lo riportò alla realtà.
-Blaine… Blaine…. BLAINE?! Tutto apposto?- Ma il moro lo ignorò fissando incredulo la figura del fratello sorridente davanti a sé.
-Cooper!!- Disse Blaine con finto entusiasmo rendendo la sua voce più acuta- Come và ?!! Qual buon vento ti porta?-
-Ma come schizzo? Sono venuto a trovare il mio dolce e piccolo fratellino e il suo fidanzato ovviamente ! Non sei contento ?!- chiese Cooper cercando di spettinargli i capelli, fallendo miseramente per via dei disgustosi prodotti.
-Una Pasqua !- rispose Blaine con gli occhi che gli uscivano fuori dalle orbite tanto era shoccato.
Ma Cooper non se ne accorse troppo impegnato ad oltrepassarlo dirigendosi direttamente da dove proveniva un ottimo profumino che riconobbe subito come il pollo al limone di mamma Celina.
-Wow schizzo ! Che eleganza, non c’era bisogno di preparare tutto questo per me !- disse l’attore osservando la tavola di fronte a sé.
-Ma veramente io , nemmeno sapevo che tu…- ma le parole gli morirono in bocca quando vide il fratello maggiore sedersi su una delle due sedie.
Kurt, che in tutto quello era rimasto in silenzio ad osservare, finalmente capì.
-Emm, Blaine andiamo a prendere un’altra sedia in cucina.- disse Kurt afferrando Blaine per un braccio, trascinandolo nell’altra stanza.
-Oddio Blaine, mi dispiace così tanto! Ma Cooper, come ti ho detto prima, si è presentato nel mio ufficio e voleva vederti, e capiscimi, non potevo cacciarlo via! Non sapevo che tu avessi preparato tutto questo per me stasera! Se lo avessi saputo…-
-Kurt, è tutto ok, tranquillo! Sarà per un’altra sera…- lo interruppe con un pizzico di amarezza Blaine
-Mi dispiace così tanto…-
-No, davvero, non è colpa tua. Vado a cambiarmi torno tra un minuto.- concluse Blaine dirigendosi a testa china verso la camera da letto. No, no e poi no! Ci aveva impiegato tanto per decidersi a fare il grande passo, e quella sera doveva chiedergli di sposarlo in un modo o nell’altro…
Durante la cena, come al solito, parlò solo Cooper quando alla fine disse qualcosa che fece gelare il sangue nelle vene a Blaine .
-Allora a quando le nozze?-
-Come prego?- chiese Kurt
-Ma sì! Prima sono passato dalla vostra camera per andare in bagno e sopra il tuo comodino ho visto un anello dentro un cofanetto di velluto blu aperto!- Blaine, che nel frattempo sta bevendo un bicchiere di vino, per poco non di strozzo e approfittando dei colpi di tossi che ne seguirono provò invano a coprire la voce del fratello.
-Eheh pensavate di fare i furbi e non dirmi nulla! Ovviamente io sarò il tuo testimone di nozze Blaine, è una delle tante esperienze e sensazione che dovrò aggiungere alla mia lista nel caso un giorno mi chiedano di interpretare una parte del genere !-
Kurt era improvvisamente sbiancato prendendo le sembianze di un lenzuolo, così disse.
-Blaine, puoi seguirmi un attimo in camera.-
Blaine che in tutto quello non sapeva più che dire decise di seguire il fidanzato nella stanza. Una volta aver chiuso accuratamente la porta a chiave, il moro provò a improvvisare un discorso.
-Kurt, amore, io non volevo fartelo sapere così… per questo avevo preparato tutto questo stasera. Volevo rendere tutto speciale e perfetto e invece…- ma non riuscì a finire il discorso visto che Kurt gli era improvvisamente saltato addosso baciandolo con trasporto.
-Sì, sì, sì,sì , SIIIIIIIIIIII !!!!- urlò tra un bacio e un altro il controtenore
Una volta che Kurt si staccò da lui si diresse verso il comodino, prese l’anello e lo mise all’anulare sinistro del controtenore che lo fissò negli occhi e gli sussurrò un sentito “ti amo”. Nonostante tutto era stato anche meglio di come lo aveva immaginato…
Spazio libero:
Allooooooooooooooora salve a tutti! Diciamo che non voglio trattenermi troppo a lungo, quindi andiamo direttamente al succo della questione ! Sono triste, molto, molto, molto, MOLTO triste… La puntata mi ha letteralmente messa K.O. quindi, ho deciso di fare anche io la Klaine-week perché aveva bisogno di tanta dolciosità.
Lo so non è un gran che come capitolo, ma capitemi, la mia vena artistica non è più molto artistica da giovedì notte passato… ma sapete qual è il mio nuovo motto?
È : I believe in Klaine… ALWAYS!!
E dovreste farlo anche voi! Quindi facciamoci forza e sosteniamoci a vicenda, e soprattutto non prendetevela troppo con Blaine perché sono fermamente convinta che ci siano delle motivazioni se ha fatto quel fatto, sempre che lo abbia fatto veramente…
BENE, detto questo, mi volatilizzo in una magica polvere di fumo arcobaleno unicornosa :3 alla prossima!