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Autore: Sabu_chan    09/10/2012    0 recensioni
Storiella che avevo scritto per un contest dello Slayers Again Forum, che avrebbe dovuto essere "hentai" ma è tutt'altro che questo.
In uno dei loro viaggi, i nostri amici si imbattono in un locale particolare e, presi dall'atmosfera, si lasciano trasportare dalla situazione...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Senza trama, senza un valido motivo, senza un qualcosa che spinga i nostri eroi a ritrovarsi in questa situazione, il gruppo degli Slayers era approdato in un night club.

GOURRY: Lina, ma cosa sarebbe questo posto?

LINA: *rossa come i suoi capelli* non lo voglio sapere, anzi…non lo so!

ZELGADISS: questo è semplicemente un night club…*con aria di chi la sa lunga*

LINA: illuminaci oh grande filosofo…leggere so ancora leggere…

Z: nulla di che…*un sorriso* E’ solo un posto molto interessante…

L: ok, possiamo andarcene allora! *fa per fare dietro front*

Z: …ricco di tesori, perle, pietre preziose…*comincia ad infervorarsi* …e antri nascosti e proibiti con mille mila sorprese, e palazzi ricchi e lussuriosi, e buchi dai mille segreti e…*i suoi occhi iniziavano ad essere iniettati di sangue*

L: non so perché ma la cosa potrebbe alquanto interessarmi….ghghgh…

AMELIA: Zelgadis-san, sarà meglio seguire Lina prima che combini qualche disastro!

Z: *la guarda, poi le avvolge le spalle con un braccio* Oh siii…andiamo anche noi…

G: Ehi, io cosa devo…?

 

D’un tratto, da un angolo scuro e misterioso, comparve…una gamba. E che gamba! Ricoperta di un collant nero a buchi larghi, molto, come dire, richiamante… alchè Gourry si chiese se era ancora il caso di starsene lì con le mani in mano o in tasca.

G: qualcuno ha perso una gamba, sarà meglio riportarla al suo padrone! *con tono cavalleresco*

La gamba in questione ebbe un attimo di sconforto, poi rientrò nell’oscurità, come per dire di seguirla…e fu così che il gruppo si divise in due.

 

In un angolo, ad un tavolo…

un tavolo particolare, con un palo in mezzo…

A: Zelgadis-san…perché siamo seduti qui mentre Lina cerca e spacca la faccia a della povera gente?!

Z:*sempre braccino intorno alle spalle* non ti preoccupare…dopotutto, qui si sta bene, no?… cameriera? Un drink per favore!

*effettivamente una cameriera arrivò, ma il drink non fu servito propriamente nel bicchiere, quanto esso stesso gli saltò addosso*

MIWAN: ehi bel ragazzone…vuoi farti una bevuta alla mia salute? *flap flap con le ciglione finte*

Z: yeck!

A: Zelgadis-san! Razza di razzista! Questa gentile signorina ti offre da bere e tu non accetti?!

Z:…oh bè, perché accontentarsi solo del 50% delle possibilità?

*la chimera si alzò e se ne andò con Miwan in un loco tetro…Amelia lì restò, e Zelgadiss più non tornò*

 

Lina era decisa a trovare quei dannatissimi tesori, ma incavolata marcia perché nemmeno una delle tante meraviglie che dovevano esserci in quel luogo effettivamente c’era. Così prese ad aprire ogni camera e, passandoci attraverso, borbottò parole indiscutibili sul fatto che molte ragazze prendessero il cattivo gusto nel vestire sin da giovani. Queste tali ragazze in compenso accolsero Lina molto ben volentieri. Quest’ultima però non era molto contenta, in quanto le ragazze le avrebbero promesso effusioni calorose, e ella in effetti diede loro un caloroso saluto a suon di fireball.

Essere scambiata per ragazzo era davvero frustrante.

D’un tratto s’imbatté in una donna alta, snella e dai lunghi capelli corvini.

Quell’incontro le avrebbe segnato la vita…

 

Gourry si era perso tra la folla: insegne colorate, persone che lo invitavano ad una festicciola solo per lui, palloncini colorati che volevano dappertutto. Il guerriero era fermamente convinto di essere capitato in uno splendido luna park! Tanto che voleva provare un paio di attrazioni…

Improvvisamente riapparve la gamba collantata che lo invitava a seguirlo. Gourry le corse incontro e fu abbastanza veloce per acchiapparla. La …gamba di per sé cadde a terra. Una pozza di sangue. Scricchiolii di ossa frantumate. Tanto, tanto rosso sangue.

G: oh Sylpheel ^_^ che ci fai in questo posto?

SYLPHEEL:*tremante* sono venuta a cercare voi messer Gourry…*brill brill*

G: oh syl, hai un rivolo di sangue all’angolo della bocca…

S. non import…oooh si messer gourry, lavate via voi ogni traccia del mio sangue…*mormorato* magari con la vostra lingua, e poi da cosa nasce cosa e poi eheheheh oooh ma cosa mi ritrovo a dire ghghgh…

Gourry prese un fazzoletto e glielo strofinò sul viso.

Sylpheel pianse la sua disperazione ç_ç

S: messer gourry….io…io…volevo provare una nuova esperienza nella vita…sapete, alla mia età si sentono certi stimoli…e voi potreste…potreste…

G: hai bisogno del bagno?

S: NO O_O* (quasi si incazza del fatto che gourry capisca ‘na cippa) Messer gourry, il mio è un sentimento interiore, una cosa sconvolgente, io…io….io vorrei….

G: si…?

S:….vorrei un bacio…

G: tutto qui?

S: …si…per ora…

G: oh e che ci vuole? *kiss*

S: ……..owwwwwwwwwwwwww….*sviene*

E fu lì che Gourry, spinto da forze interiori e/o dai fumi del loco, appagò i suoi tormenti sulla povera ignara (felice) vittima.

 

Amelia si ritrovò sola in quel postaccio. Non conosceva nessuno e non aveva intenzione di far conoscenze che andavano contro i sani principi del suo regno.

Quel tavolo davanti a lei, però…non sapeva perché, ma era invitante…adatto per buttarsi…per fare un discorso della giustizia…così, presa dall’impulso e la sete discorsiva, salì su di esso e si impalò letteralmente.

Vedendola, la gente rimase…estasiata. Una figura leggiadra voleva rivolgere loro la parola, e non solo quella. Così si levarono urla e ovazioni (nuda nuda nuda nuda!). Amelia sapeva che doveva redimere quelle anime in pena, così rese loro la giusta ricompensa per le loro grida di pietà.

E fu così che iniziò la carriera di lapdancer di Amelia

*in background: I’m too sexy for my shirt…*

 

Intanto…

L: no, non ti avvicinare…ehi! Posa immediatamente quella frusta!!! No ti prego…sono troppo giovane per morire…

NAGA:…vergine! Per morire vergine! Lo so, concordo, non ci sono più le mezze stagioni…

L: ma che centra? =_=”

N: è la natura!

L: un miracolo…la natura chiama il suo corso, per cui io dovrei proprio andar…*un colpo di frusta chiude la porta del camerino nel quale si erano intrufolate*…uhm, ok…parliamone ^^”

N: *si avvicina audace, ancheggiando* su piccina, non aver paura, ci sono qua io…

L: eh appunto per questo che credo non sia il caso di rimanere ^^;;;

*parte una frustata sul lampadario, un colpo magico che ruppe tutte le lampadine*

L: ok giocare, ma al buio no….Naga…? …Naga?....NAGA?!

N: sono qui tesoro *praticamente non si vede, ma si SENTE* Vuoi giocare a nascondino? Guarda che se ti prendo poi parte la penitenza…

*un urlo epico si levò alto nel cielo*

 

Gourry tornò all’interno del locale, trascinando un corpo femminile che aveva stampato in viso un sorriso trasognante. E sangue, tanto sangue. Si sedette a malo modo su di un divanetto, il suo cadavere portatile appresso a terra, sguardo famelico. Una cameriera passò di lì per puro caso…

Una cameriera davvero singolare: caschetto viola, rossetto rosso shock, vestitino succinto rosa, orecchiette e codina da coniglietta. Ed un sorriso assai affabile.

XELLOS: Oh Gourry-sama, vuoi qualcosa da bere? ^^

Gourry non rispose…nella sua lingua, diciamo, ma bensì in mormorii e grugniti che parevano da uomo delle caverne dopo aver mietuto la sua vittima giornaliera. Xellos aveva con sé il suo bastone, poi guardò al bastone di Gourry. Si chiese perché era tanto sfortunato nei suoi confronti.

Z: ehilà Xellos! *la chimera si era presentata con sottobraccio Miwan, il male* vuoi unirti anche tu alla festa?

X: mi piacerebbe molto ma, ahimè, nessun cliente vuole ballare con me…

Zelgadiss dunque si avviò verso l’angolo della dj (perché SI, c’è un dj in quel locale, ed è pure donna, o così almeno pare…), la traumatizzò come meglio poteva con la sua sacra mazza (da golf) e prese i comandi della console.

Z: forza gente, ora voglio vedervi muovere ballare scuotere!!! E FATE IL TRENINO!!*ci stava prendendo gusto*

 

Xellos fu l’unico a non trovare un/una compagno/a adatto/a con cui danzare.

D’un tratto, nel locale già affollato, entrarono a braccetto Valgarv e Philia. Sembravano intendersela molto, molto bene…Xellos li vide e divenne furente! Si avvicinò loro…

X: oh ma che bella coppietta abbiamo qui…^_^*

VALGARV: oh cetriolo viola, ma buonaser…che cattivo gusto nel vestire…

X: però piace a Zelas-sama, che adora le cosette fetish sadomaso ^^

PHILIA: eh si che ha buon gusto la tua Master…*si strofina al suo valgarv* vero amoruccio? Pciù pciù pciù….*protende le labbrucce, ma valgarv arrossisce fino alla punta del corno*

V: philia cara, non in pubblico…

X: tsk, come fai ad amare una tanto leggiadra (leggiadra?) fanciulla (fanciulla?!) se non la baci nemmeno in pubblico? Toh, non è così difficile!

E per dare una dimostrazione pratica al drago ancestrale, il demone baciò la draghessa…che si, si lasciò baciare…Valgarv non fece una mossa, rimase quasi divertito da quel giochetto stupido di Xellos, e lasciò correre.

X: ma come? Se tanto vi amate, non dovresti come minimo spararmi in orbita per questo?!

V: *con aria di chi la sa lunga* tz tz tz mio caro Xellos, i tempi sono cambiati…vedi, ora la mia cara Philia SA dove andare a parare…ormai i tuoi baci non le fanno nemmeno effetto…

P: è vero, è verissimo…ormai anche io sono abituata alle fan (o meno) di Valgy-chan, per cui le corna non mi fanno più un baffo…mentre il corno…

V: già, mentre il corno…

X: ……*impugnando il bastone* Valgarv, noto con piacere che…ti è caduto il fazzoletto ^^

V: ah si? Grazie! Lo raccolgo subito!...un momento, io non ho mai avuto un faz…

*un ulteriore urlo epico si levò nel locale*

 

Improvvisamente le luci si abbassarono. Tutti gli astanti si guardarono intorno come impauriti, altri continuarono a fare il trenino come se nulla fosse, anzi, era ancora meglio.

Al centro della scena i riflettori si accesero e furono puntati su di un palco calato dall’alto, mentre invece una botola faceva entrare in scena delle ragazze, vestite anni 60 (giusto un filino più versione battons).

Partì la musica.--> Gloria Gaynor – I will survive

Le ballerine in questione erano una Naga ed una Lina…leggermente imbottita per l’occasione. Si muovevano a tempo, sculettavano a ritmo, erano praticamente perfette seppur nel luogo sbagliato.

Gourry rimase allibito, Zelgadiss anche, Sylpheel si rianimò un attimo e nel vedere la scena svenne di nuovo. Amelia era imbufalita come una iena in calore perché più nessuno ascoltava i suoi discorsi della giustizia mentre lap-danceva. Xellos smise di infierire su Valgarv. Valgarv iniziò a darci di santa ragione col suo corno su Xellos. Philia sfilò facilmente il suo abito da sacerdotessa (sfoggiando un completino di pelle e reti) e salì sul palco a ballare con le altre.

Le luci ed i fumi del luogo si confusero tra loro.

Tutto si offuscava.

Sempre di più, sempre di più…

Lina spalancò gli occhi di colpo. Attorno a lei erba, erba, erba…no, non pensate male. Era un prato. C’erano ancora i resti di un fuocherello spento, gli altri che dormivano (o almeno fingevano tale azione) tutto intorno.

La maga dai capelli infuocati si levò e si stiracchiò. Decise di andare a farsi una passeggiata notturna, dopo quell’incubo, e così fece. Vagò un po’ tra la boscaglia lì attorno, quando fu attirata da suoni e luci in lontana.

Anche gli altri si erano svegliati per lo stesso motivo e la raggiunsero. Decisero quindi di andare verso la fonte di tale disturbo per il loro sonno.

Quel che trovarono davanti a loro fu un immenso casolare con la scritta luminosa Night Club.

L: uhm interessante…ragazzi, entriamo?

   
 
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