Mostrami il tuo viso,
spettro infreddolito.
Dov'č rimasta l'anima
che un tempo scaldava
ogni molecola di te?
L'hai lasciata
nei bianchi prati innevati,
per congelarla,
per lasciarti dietro
ogni debolezza.
Ma guardati:
cosa sei diventato?
Un fantasma che vaga
solitario tra i corridoi
di un antico castello?
Un lupo viandante,
che non si ferma mai troppo
da nessuna parte?
Il tuo cuore sanguina,
ferite aperte da troppo
si impongono nel cuore.
Come puoi sopportare
cosė tanta sofferenza?
Abbi coraggio,
continua a lottare,
non abbandonare mai
la speranza e
se la perdi,
ascolta il canto
delle impavide stelle,
e lė, la troverai.