“Oh, a me sto cappellino piace parecchio, e mi dona pure!” si specchiò aggiustandosi il cappello in modo la lasciar libero il suo “famoso” ciuffo, “Secondo me, invece, sembri uno scemo, come con tutti quelli che hai già” gli disse la ragazza passandogli alle spalle ridacchiando, “Oh Fly, ritieniti fortunata! Se non fosse che siamo mezzi imparentati ti manderei a fanculo.” “Il fatto che io stia con uno dei tuoi migliori amici non fa di noi 'mezzi parenti', non ti trattenere, Dan” rispose lei ridendo mentre si allontanava. “MICHAEL! -urlò attirando l'attenzione dell'amico che vagava dalla parte opposta del negozio- Dimmi ancora perchè ti porti sempre appresso sta pulce con i capelli ricci?” “Forse perchè senza di lei tu pagheresti i tuoi amati cappellini a prezzo intero” rispose lui ridendo. “Ma posso permettermeli!” “Non dire cagate, Dan! Lavori in un McDonalds dove è più il cibo che mangi che quello che vendi, sei già largamente fortunato ad avere il misero stipendio che hai” “Fanculo, Micky” “Ti voglio bene anche io” rispose sorridendo “ANCHE IO” urlò una terza voce “Lavora, Greg!” fecero in coro Dan e Micky.

Quella sera il locale era piuttosto pieno, gli strumenti già pronti, c'erano parecchie fans sottopalco, tutte, o quasi, erano minorenni, il che implicava la presenza di un genitore, alcuni dei quali lanciavano sguardi un po' perplessi verso il palco, poi c'erano, come sempre loro tre, le tre ragazze sedute al bancone del bar, lontane dal macello sottopalco, bevevano il loro drink e chiaccheravano animatamente. Una bruna, una rossa e una mora, la prima, Emma, capelli che le toccavano appena le spalle, lisci, occhi verdi e vispi, già a prima vista si capiva che poteva essere tutto tranne che una tipa normale; la seconda, Sam, Fly per gli amici, dato che viveva un po' in un mondo a parte, capelli lunghi e ricci, anche lei con gli occhi verdi, più pensierosi, all'apparenza sembrava tranquilla, nella norma; ed infine Brooklyn, capelli lunghi lisci, occhi azzurri un po' irriverenti, dicevano tutto di lei. 
“Oh gente, oggi ho rivisto Liam” “Emma, non fare cagate! - Fly guardò l'amica con fare severo - E' preso di brutto da te, Micky lo dice sempre” “Idem Greg. Se esistessero, noi saremmo i Fantastici 6 e se fai qualche boiata ti prendo a testate” “Gentile come sempre, eh Brooke? - Emma abbassò lo sguardo sul suo drink – Comunque no, cioè non torno con Liam, ma mi ha fatto uno strano effetto. Lo sapete, io con Dan ci sto da dio, ma ultimamente qualcosa è cambiato, boh” si massaggiò le tempie come se quel pensiero la stancasse immensamente “Lo sai che anche se facciamo le stronze ti staremo accanto, indipendentemente da cosa sceglierai. L'unico consiglio è pensaci bene, non potrai tornare indietro, non con Dan” disse Fly sorridendo “Mmh, si, non mi perdonerebbe” “Lo farà, se sarai sincera, se saprai aspettare, ti perdonerà” concluse Brooklyn sorridendo a sua volta.

“Quindi finisce così?” cercò il suo sguardo, voleva vederla negli occhi, ma lei lo stava evitando, vederlo stare male la distruggeva, nonostante tutto “Si, mi spiace, ne abbiamo passate tante, forse troppe assieme e abbiamo risolto poco. Sento un peso insormontabile e so che se fingessi che tutto vada bene, finirei solo per farti del male e tenerti legato a me senza ragione” “Una ragione c'è! Io -esitò per un istante - Io ti amo Fly” esclamò in un ultimo disperato tentativo “Scusami Micky” prese il cappotto e uscì nell'aria fredda londinese.

 

-6 mesi dopo-

 

“Congratulazioni Brookie” Fly saltò addosso all'amica abbracciandola, gesto così raro da parte della riccia, tanto che quando capitava, si sapeva che era sincera “Te lo meriti davvero, ve lo meritate entrambi” fece Emma tutta sorridente.
Erano tre anni ormai che lei e Greg stavano assieme, una sera il ragazzo le mise davanti l'anello, non era una proposta di matrimonio imminente, era una promessa, crescere insieme e aspettare il momento giusto. Decisero comunque di dirlo agli amici, Greg chiamò Micky e Dan entrambi super entusiasti, Brooklyn avvisò Fly ed Emma.
Emma parecchi mesi prima prese una decisione, ora teneva stretta la mano della sua scelta, teneva la mano di Liam. Erano felici, lo si vedeva nei loro occhi e per quanto avesse fatto male nei primi mesi, lei era convinta.
Micky era da solo, ma nessuno l'aveva mai visto più felice di così, stava bene e ciò faceva stare bene tutti gli altri.
Dan ebbe parecchie storie da una botta e via prima di superare completamente Emma. Poi si accorse che aveva bisogno e voleva quell'unica persona che gli era sempre stato vicino, la guardò mentre rideva con le amiche, incredulo di come fosse riuscito a conquistarla; le andò incontro e le schioccò un bacio sulle labbra cogliendola di sorpresa, “Ti amo Fly” “Anche io Mr. Cappellino”.




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Note dell'autrice: BOOM. Ennesima OS, stavolta ispirata ad una band quasi sconosciuta, ancora per poco, purtroppo.
Ditemi che ne pensate, mi farebbe piacere.