10/10/2012
1 recensioniMaNoS aI l’AiRe
-Che cosa dovrei fare?!- il mio urlo sbigottito rieccheggia per tutta la Shibusen, la mia voce dal bagno degli insegnanti incomincia ad avvicinarsi sempre di più verso i corridoi dell’immenso edificio, mentre io e la mia amica Azusa stiamo discutendo animatamente-Insomma signorina Mjloir, infondo non è poi così tanto grave!-
-Come non è grave?!- strattono Azusa la quale non riesce a liberarsi dalla mia morsa – io, che ho perso tutti questi anni a combattere a destra e a manca, volevo proprio godermi del mio meritato riposo, per potermi sposare, ora invece cosa mi tocca fare? Dico, ma ti sembra giusto?-
Nel frattempo lascio Azusa che mi risponde:- ma lei non ha nessun fidanzato…-
-Lo avrei trovato!- le rispondo sbuffando.
-Credo sia meglio andare da Lord Shinigami, ormai è ora.-
-Aaah…d’accordo…- sconsolata seguo Azusa per non perdermi, non mi sono mai abituata alla Shibusen, tutti questi corridoi mi hanno fatto sempre girare la testa…
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-Senpai!- Stein nel frattempo va ad avvisare l’amico della novità imminente.
-Cosa c’è?- Spirit intanto sta lustrando i candelabri del corridoio.
-Lord Shinigami ha riunito le prime 3 Death Shite e ha detto che vuole anche noi, sai, per il fatto di ieri…-
Stein si riferisce alla comparsa del Kishin avvenuta proprio la scorsa sera, ma Spirit pare piuttosto annoiato dalla conversazione e nervosamente strizza lo straccio che ha in mano e risponde :-Io…non ci vado…-
-Smettila di fare il bambino e vedi di muoverti, idiota- Stein che sapeva bene la preoccupazione dell’amico prende per un braccio Spirit e lo fa alzare, intanto io e Azusa siamo appena arrivate da loro e io non posso non sorridere alla scena che ho davanti: Stein infatti sta trascinando Spirit verso l’uscita del corridoio mentre che lui lo implora di lasciarlo andare.
-Oh, eccovi qui- dico loro salutandoli: Spirit è ancora un po’ stordito, invece Stein mi sorride.
-Ha visto signorina? C’è Stein, il suo primo amore…- appena Azusa mi sussurra questo, io rimango un po’ a riflettere…il mio primo amore? Proprio Stein è stato? Questo non me lo ricordavo…
Ah, è vero…
E’ stato al primo anno: ricordo di essermi persa nei corridoi e non riuscendo a trovare la strada, mi ero messa in un angolino a singhiozzare. Stein era al terzo anno e passava di là per caso…
“Che succede?” mi disse avvicinandosi.
“Sono una nuova alunna, ma non conosco molto bene la scuola e così mi sono persa…” io piangevo ancora e non avevo notato molto il ragazzo che avevo di fronte…intanto lui mi guarda e facendo un lieve sorriso mi dà una carezza sulla testa dicendomi: “ -Vieni, dai, ti accompagno io alla tua classe…-“ Rimasi sbigottita per un attimo, nessun ragazzo mi aveva mai trattato in quel modo così gentile…mi feci accompagnare e lo ringraziai, lui intanto si accese una sigaretta e mi lasciò lì…mi innamorai subito di quel ragazzo dai capelli argentati e dagli occhi verdi. Però aimè, la favola finì lì…
Ora quel ragazzo è diventato un uomo con camicia da medico e…una vite in testa?! Mi sa che dalla mia partenza ne sono successe di cose!-
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Sono passate già 5 ore e mi ritrovo dentro una casa grigia e un po’ triste, piena di rattoppi e di strumenti scientifici…è la casa di Stein…è così che lo Shinigami ha deciso: dovrò fare la partner di questo scienziato…Ho una strana sensazione: il mio cuore è in tumulto e non so a cosa pensare…
-Non preoccuparti: la prima impressione è sempre così, poi ti ci fai l’abitudine…- Stein entra dopo di me e dandomi una pacca sulla spalla mi rassicura sorridendomi…
-Ahaha! Stai tranquillo! Stavo solo pensando fra me e me…-
-Ah sì? E a cosa stavi pensando in particolare?- mi chiede Stein mentre posa le mie valigie e si siede sul divano.
-Pensavo a quanto tempo sia passato da quando ci siamo visti la prima volta…chi l’avrebbe mai detto che sarei diventata la tua partner…- credo di essere arrossata in viso…forse Stein mi piace ancora…?
-Già…meno male, pensavo che eri triste per il fatto che saresti dovuta rimanere da me..- Stein fa un lieve sorriso e gira la vite che ha conficcata in testa, io invece mi avvicino a lui e gli rispondo ridendo:
-ma che dici?! Non preoccuparti! Non potrei mai pensare a questo! Anzi, tu mi piaci Franken, mi sei sempre piaciuto!- Oh, mamma! Che cosa ho detto?! L’ho pure chiamato per nome e mi sono anche dichiarata, così,. a brucia pelo!!!
Mi tappo la bocca con le mani e faccio per andarmene, ma Stein mi blocca fermandomi per una spalla e mi sussurra all’orecchio: -Bene, allora, credo che sarà una convivenza piacevole!- mi sorride e dopo aver riposto le mie valigie nella mia stanza, mi saluta e va dentro al suo laboratorio. Io rimango ferma per un attimo…
Ma che sta succedendo?!
È sera, abbiamo appena finito di cenare…ancora non ci siamo parlati…mi siedo sul divano ed accendo la TV. Mi volto verso Stein e gli faccio cenno di sedersi vicino a me, lui viene e si siede.
-Ti va di vedere un film insieme?- gli chiedo sorridendogli, voglio essere me stessa.
-Va bene.- sorride anche lui.
Quella sera vedemmo un film comico e penso di non aver mai visto Stein ridere: è bellissimo quando è così…
Ci addormentammo tutti e due sul divano e quando mi svegliai sentii un su di me un profumo di sapone mischiato a quello di sigarette…ero abbracciata a lui, a Stein Oh, mamma!!!
-Ma daiii, ci siamo addormentati qui…- mi dice Stein mentre guarda l’orologio che ha sul polso.
-E’ tardi, oggi abbiamo tutti e due lezione- fa per alzarsi ma io istintivamente mi stringo di più a lui, Stein se ne accorge, mi accarezza e dandomi un dolcissimo bacio sulla fronte mi dice : - se vuoi stasera possiamo rivederci un altro film, ti va?-
Io gli sorrido: non credo di essere mai stata così felice di vedere un film… distendo le mani in aria stirando le braccia e gli rispondo –Sì!-
Forse questa mia permanenza forzata a Death City, non sarà poi così tanto sgradevole…
-Fine-
Dolcissima ficcy su un fandom un pò troppo trascurato… presto scriverò altre storie su Stein e Marie!