Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |       
Autore: SmartieMiz    10/10/2012    0 recensioni
E se Blaine Anderson fosse un tritone e Rachel Berry una sirena? E se il loro più grande sogno fosse quello di visitare il Mondo degli Umani? E se nel Mondo degli Umani trovassero anche l'amore?
Ecco una rivisitazione della Sirenetta ambientata ai tempi di oggi con i personaggi di Glee!
Ed ecco che cadde l’ennesimo e imbarazzante silenzio. Blaine sarebbe voluto uscire fuori dall’acqua, ma non poteva.
«Dov’è Rachel?», domandò Blaine ad un tratto.
«È andata a farsi un giro con Finn», rispose Kurt: «Ho preferito lasciarli soli e rimanere qui sulla spiaggia».
Ad aspettare te, pensò Kurt, ma cercò subito di scacciare quei pensieri fin troppo sdolcinati.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Blaine/Sebastian, Finn/Rachel
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della Fox; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
 


Eerie Love
 


PROLOGO – Golden eyes and a wonderful voice


La vita era troppo monotona. Ogni giorno era uguale all’altro. Per fortuna erano arrivate le vacanze estive e Kurt poteva distrarsi un po’ da quella vita noiosa. Il padre Burt Hummel e la matrigna Carole Hudson-Hummel avevano comprato una casetta sul mare a Sydney. Era un posticino tranquillo, un piccolo paradiso. Kurt adorava l’Australia e, quando era sera ed era tornato a casa dopo una giornata di mare, amava ascoltare la musica steso sul suo letto e guardare il bellissimo paesaggio fuori alla finestra. Quella sera Kurt stava ascoltando la musica mentre guardava le onde, belle e bianche, volteggiare qua e là. Il tramonto arancio e giallo che si poteva vedere era stupendo. Kurt si sentì spensierato e finalmente rilassato.
La scuola lo stressava davvero parecchio: gli orari, le lezioni, i compiti, il Glee Club, i bulli. Invece lì, a Sydney, nessuno poteva fargli del male. Era lontano da Lima, in Ohio, e nessuno poteva dargli fastidio a causa della sua sessualità. Kurt amava i ragazzi e i bulli della sua scuola lo odiavano e lo maltrattavano per questo.
Un altro anno di scuola e tutto sarà finito, pensò Kurt.
D’un tratto, Kurt vide una cosa in mezzo al mare. Sì, una cosa, perché non sapeva affatto cosa fosse. Sembrava essere blu e brillava al riflesso del sole. Kurt era così curioso che lasciò l’I-pod sul suo letto e scese in spiaggia. Lasciò le ciabatte sulla calda e soffice sabbia e si avvicinò alla riva. Lasciò che l’acqua fredda e lucente gli bagnasse i piedi e le caviglie. Era una sensazione rilassante.
La cosa sembrò immergersi sott’acqua. Non si capiva affatto cosa fosse.
Kurt avanzò di poco. D’un tratto non capì cosa fosse successo. Forse una pietra, forse qualcos’altro, ma Kurt scivolò e sbatté la testa a terra.



My heart stops when you look at me.
Just one touch, now baby I believe.
This is real, so take a chance and
don’t ever look back, don’t ever look back.
I’mma get your heart racing
in my skin tight jeans
be you teenage dream tonight.
Let you put your hands on me
in my skin tight jeans
be your teenage dream tonight.

Kurt aprì improvvisamente gli occhi. Due occhi color nocciola con sfumature verdi e oro lo scrutavano. Erano gli occhi più belli del mondo. Erano così belli da non poter essere veri.
Kurt sbatté velocemente le ciglia. Gli occhi dorati non c’erano più.
Kurt si alzò da terra e guardò verso il mare, pensieroso. Una magnifica voce chiara e limpida cantava ancora nella sua testa. Era una voce maschile, ne era certo, e non poteva averla immaginata.

I’mma get your heart racing
in my skin tight jeans
be you teenage dream tonight.
Let you put your hands on me
in my skin tight jeans
be your teenage dream tonight.

Sì, ricordava ogni parola di quella canzone. Era Teenage Dream di Katy Perry, ne era sicuro. Quella bellissima voce melodiosa aveva incantato Kurt. Il ragazzo avrebbe tanto voluto conoscere il suo misterioso proprietario.
Kurt si accorse di aver mal di testa e solo in quel momento realizzò che era scivolato e aveva sbattuto la testa a terra.
«Kurt!», lo chiamò suo padre Burt. L’uomo si avvicinò a Kurt: «Ma dove sei stato? Prima eri in camera tua, poi non ti ho visto più».
«Papà, non preoccuparti, ero qui sulla spiaggia», rispose il ragazzo, poi disse: «Poi sono caduto e mi sa che ho sbattuto la testa a terra perché sono svenuto. Niente di grave, però».
Burt subito si preoccupò.
«Andiamo a mettere del ghiaccio», fece l’uomo controllando se ci fosse qualche taglio: «Ma come hai fatto?».
«Non lo so. Forse qualche pietra», rispose Kurt infilando le ciabatte ai piedi.
«Stai più attento la prossima volta», asserì papà Burt, dopodiché ritornò a casa con il figlio.
Gli occhi color oro e la meravigliosa voce erano ancora nella testa di Kurt.


Angolo Autrice

Ciao a tutti, questa è la mia prima fanfiction! Spero vi piacerà. :)

   
 
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: SmartieMiz