Titolo: Specchi Fragili
Lettera Mai letta
Scrivo questa lettera a te,
alla persona che mai conoscerò ma che so di amare dal
profondo di questo cuore sfregiato.
Ti amo,
semplicemente guardando la tua figura sfocata che vaga
libera nella mia mente.
Forse avrai un nome, un volto, un cuore che batte, ma il
mio di cuore è troppo codardo per scoprire chi sei.
Ti amo,
con le lacrime piene di sentimenti forti e fugaci al
tempo stesso.
Li sento scendere velocemente, tanto violenti da bagnare
ogni mio pensiero che inevitabilmente sono rivolti a te.
Ti amo,
con tutte le parole possibili, siano esse belle,
morbide, leggere, o che siano scarne, assordanti o inquiete.
Come un urlo cerco di richiamarti a me, risuonando nel
vuoto più oscuro.
Tutto è inutile.
Tu non mi senti, io stessa non conosco te, perché siamo
specchi fragili, l’uno il riflesso dell’altro.
Ti amo,
perché a te rivolgo le mie preghiere, le mie promesse,
il mio piccolo testamento.
Non possiedo nulla, ma ti donerò ciò che ho di più
caro… la mia infinita tristezza.
Vago, ancora cercandoti,
scendo e sprofondo ancor di più,
desidero ma non ci sono più mani a cui poter
aggrapparmi,
sola come la più grande stella alla sua nascita
triste come la Luna alla sua morte
Ti amerò oltre la fine del mondo, oltre la mia mente e la mia anima.