*Autore: margherota
*Titolo: Crociera
*Fandom: Pokemon
*Personaggi: Red
*Generi: Commedia, Comico
*Avvertimenti: Flash, What if...?
*Rating: Verde
*Challange: Staffetta in piscina, della community di LJ piscinadiprompt, sfida 1
*Prompt: "Insegnamelo”
*Note: Quarta fanfic della serie, incentrata questa volta sulla MN di Surf.
Spero sia una buona lettura :D




Da piccolo hai sempre pensato che la spiaggia che occupa tutto il versante Sud della tua città d'origine, Biancavilla, fosse un luogo idealmente romantico e pieno di fascino, dove era possibile incontrare rare creature marine e magari anche tentare un approccio un poco più diretto con alcuni tipi di Pokemon non esattamente convenzionali.
Ma lo sai anche tu, e piuttosto bene: ci sono certe regole che nessuno provvede a insegnarti, né un genitore né un maestro, né un insegnante o un compagno più esperto. La vita ti mette alla prova con continue sfide e tu, che della Sfida hai fatto un'arte e una professione, di certo non ti dovresti spaventare di fronte a nulla, in special luogo se questo nulla rappresenta una tappa fondamentale del tuo percorso personale.
Hai tre ami nello zaino, cinque Pokemon d'acqua nell'archivio – escluso il tuo ormai formato Blastoise – tra cui un pesciolino tondo tondo e tutto grazioso, una medusa puzzolente e guardinga, un girino appena cresciutello con due labbra grandissime e una specie di conchiglietta con la lingua perennemente di fuori. Sono tutti animaletti graziosi, utilissimi a completare il tuo Pokedex ma a cui difficilmente affideresti l'esito di una battaglia seria, figurarsi la tua stessa vita.
E poi c'è il tuo Magikarp.
Lo hai salvato da uno strano individuo che ha tentato un abbordaggio nei pressi della prima grotta della tua vita, regalandoti un doppio trauma infantile che difficilmente supererai presto, anche perché convincerti che un pesce riuscisse a combattere senza supporto di fluidi, tra rocce e sassi, è stato da parte tua davvero un colpo di genio.
Lo getti ancora una volta nell'acqua, lo osservi mentre si riprende dalla sorpresa e sparisce verso il fondo per riemergere qualche minuto dopo e guardarti come se si aspettasse davvero un tuo ordine.
Tu sei fradicio e abbastanza spossato, hai il cappello tutto afflosciato sulla fronte e acqua che esce da ogni dove. Ti è difficile essere gentile con quella creatura, per quanto sei consapevole che gli devi molto, moltissimo.
Per esempio, l'attraversata fino all'Isola Cannella, fatta appeso alla sua pinna e ricevendo in faccia tutti gli spruzzi che la sua coda levava dal pelo dell'acqua ogni volta che si muoveva. È assai probabile che gli allenatori incontrati lungo la strada abbiano evitato di incrociare lo sguardo con te più per pena che per vera paura e pensarlo non ti fa tanto onore, in effetti.
“Insegnamelo”. Hai ascoltato la voce della tua anima, lo hai guardato negli occhi pieno di disperazione dopo aver battuto Koga e ricevuto tra le mani la MN “Surf”. Lui aveva solo “Splash” e nessuna utilità al mondo, era il tuo primo Pokemon d'acqua e voleva un poco d'attenzione.
Hai evitato accuratamente di chiederti come qualcuno riuscisse a credere che una creaturina simile potesse fare da destriero del mare. Per la tua salute mentale, ancora.
Ti inginocchi sul molo della città, ben lontano da occhi indiscreti. Lo guardi fisso nei suoi grandi occhi bianchi inespressivi e prendi qualche respiro prima di proferire parola.
-Grazie.-
Lui almeno non fa storie quando rientra nella sua personale Pokeball.