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Autore: FedePluck93    10/10/2012    2 recensioni
-Sei sicura?-
La voce preoccupata di Filippo le arrivò flebile alle orecchie.
-Sei proprio sicura? Lo sai che basterebbe una tua parola e..-
-Si!- Tagliò corto lei, decisa.
Filippo la guardò aggrottando le sopracciglia dubbioso.
Quella sera, quella scelta era una di quelle che ti cambiano la vita.
E lei era lì, con lo sguardo fiero e sicuro puntato davanti a sé, senza il minimo dubbio.
Appoggiò la mano sulla sua e lei la strinse forte.
Le luci si abbassarono. Il silenzio calò.
Tutti gli occhi fissarono il palco.
Il grande tendone rosso si aprì.
Avventure e disavventure di Mia, matricola da pochi giorni, alle prese con l'Università e la sua passione per il Teatro.
Questa storia sarà scritta a più mani. Da me (FedePluck93), RoseFelicis31697 e fiammablade3466. Stiamo provando una cosa nuova che ci incuriosisce molto. La trama sarà una sorpresa anche per noi. Vi invito a dare un'occhiata se vi va. Sicuramente sarà una cosa originale!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
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Ogni fine è un nuovo inizio.
 
-Sei sicura?-
La voce preoccupata di Filippo le arrivò flebile alle orecchie. Non si accorse subito che parlava con lei ma quando proseguì non ebbe dubbì.
-Sei proprio sicura? Lo sai che basterebbe una tua parola e..- Stava insistendo per l'ennesima volta il ragazzo, che non riusciva a farsene una ragione, prima di essere interrotto.
-Si!- Tagliò corto lei, decisa. 
Filippo la guardò aggrottando le sopracciglia dubbioso. Ancora non riusciva a capacitarsi della decisione che stava prendendo la ragazza di fronte a lui.
Quella sera.
Quella scelta era una di quelle che ti cambiano la vita. 
E lei era lì, con lo sguardo fiero e sicuro puntato davanti a sè, senza il minimo dubbio. 
Sospirò rassegnato. Non sarebbe riuscito a farle cambiare idea, tanto valeva sostenerla. Appoggiò la mano sulla sua e lei la strinse forte.
Le luci si abbassarono. Il silenzio calò.
Tutti gli occhi fissarono il palco.
Il grande tendone rosso si aprì. 
E lei era lì, seduta in prima fila, fra il pubblico, invece di essere sotto i riflettori.
Per l'ennesima volta.
 

 

 
1 Anno Prima
 
 
Il paesaggio scorreva veloce. Le campagne si alternavano a piccoli paesini che si perdevano di nuovo in tutto quel verde e oro dei campi. Qualche piccola città ogni tanto la si incrociava. 
Le piccole colline venivano sostituite dalla bassa montagna in alcuni tratti. La vegetazione sostituita dalla roccia. 
Poi di nuovo la pianura ricoperta di campi. Questa volta però i piccoli centri abitati erano più frequenti e pian piano diventavano sempre più grandi. Il colore protagonista passò dal verde al grigio sporco delle abitazioni. Il silenzio e la calma regnava ancora, dall'interno dell'auto i suoni all'esterno non erano udibili, però, anche senza riuscire a sentirlo, solo osservando da lontano il via vai delle persone che attraversavano la strada, le porte aperte e chiuse in continuazione, i cani che abbaiavano ai ciclisti e gli automobilisti che, nervosamente, guardavano l'orologio, si percepiva la confusione. Anche senza i suoni, la calma e la tranquillità non regnava più come prima. Sostituita ormai dal caos e dalla confusione delle grandi città!
Un motivo piuttosto familiare alla radio destò Mia dai suoi pensieri costringendola ad ascoltare la melodia sentita fin troppe volte di cui lei però non si stancava mai.
Prese il cellulare in mano e cominciò a sfogliare le foto fatte quell'estate. 
La prima la ritraeva poco prima dell'esame di maturità. Mentre ansiosa si mordeva un labbro appaggiata ad un muro del corridoio del Liceo.
La seconda era stata fatta ad una delle feste che avevano organizzato per festeggiare la tanto agognata quanto temuta fine delle superiori. C'erano quasi tutti i suoi vecchi compagni di classe. 
Passò un dito su ogni volto sorridente. Alcuni non erano nemmeno più amici ma quella sera i vecchi rancori erano stati messi da parte e si erano ritrovati tutti insieme.
Le successive erano state fatte al mare, quel benedetto giorno in cui erano riusciti ad organizzarsi in tre auto ed ad arrivare fino alla costa meridionale dove l'acqua cristallina li stava aspettando. 
Ritraevano il viaggio dell'andata, tutti ad urlare a scquarciagola i tormentoni dell'estate ma soprattutto le vecchie e care canzoni napoletane. Totalmente opposte da quelle del ritorno, dove regnava la calma assoluta. Troppo stanchi erano crollati tutti come sacchi di patate. 
Infine alcune foto dell'ultima serata. L'aveva passata al vecchio teatro comunale con tutti i suoi compagni del laboratorio teatrale. Quante emozioni era riuscito a lasciarle quel pavimento fatto di legno. Quante risate condivise nei camerini, quanto lavoro fatto durante le prove, ma soprattutto quanta soddisfazione all'applauso di fine spettacolo.
L'ultima foto ritraeva un sentiero ricoperto di ciottoli colorato dal rosso del tramonto. Nell'angolo il ragazzo dal sorriso sghembo che la tormentava da anni.
Sospirò mentre la malinconia per tutto ciò che si lasciava alle spalle la invadeva.
L'estate era finita. Il Liceo era finito. Tutti avevano preso strade diverse e Mia stava andando incontro alla sua.
Prese un respiro profondo ancora intimorita da quello che l'aspettava. 
-Siamo quasi arrivati.- Le disse suo fratello mentre imboccava l'uscita dell'autostrada.
Il grande cartello verde a caratteri bianchi diceva: ROMA.





Note dell'autrice: FedePluck93

Benvenuti! Come ho già detto nell'introduzione questa storia sarà scritta a tre mani.
"Cosa significa?" Potreste chiedervi voi.  
No, non vuol dire che ho tre mani.. Ahahah =P
A parte gli scherzi. Questa storia sarà scritta da tre persone. Ovvero Me, RoseFelicis31697 e fiammablade3466.  Ognuna si prenderà carico di un capitolo che avranno cadenza più o meno settimanale.
Nessuna di noi ha una vera e proprio storia in testa perciò la scopriremo pian piano insieme a voi!


Tornando alla storia. Mia è una ragazza che ha appena finito il Liceo e sta per entrare all'Università a Roma! La sua vita cambierà drasticamente e lei si ritroverà a dover affrontare situazioni completamente nuove e senza avere la più pallida idea di come uscirne!

Spero che dopo questo primo capitolo non scappiate via, ma che, al contrario, siate spinti dalla curiosità e che continuiate a seguirci e a sostenerci! 
Grazie mille a chiunque sia passato a dare un'occhiata.
 
E, prima di passare la parola a RoseFelicis31697, non posso certamente non fare un po' di sana propaganda pubblicitaria no?!
Perciò se vi piace il nostro modo di scrivere oppure siete solo curiosi (con nostro immenso piacere, ovviamente) passate sui nostri profili e potrete leggere "Infondo, che cos'è un nome?" scritta da Fiamma, "Just Believe.. If Only!" scritta da me e la raccolta di drabble e le OS scritte da Rose!
 
A presto! =)
 
  
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