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Autore: argentmist    23/04/2007    5 recensioni
Tra rapimenti, inaspettati alleati e la nascita di un amore il destino di Alagaesia verrà deciso.Il terzo uovo si schiuderà...e l’identità del suo cavaliere influenzerà le sorti della guerra...
ecco la mia versione del terzo libro dell'eredità. spero vi piaccia!!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angela, Arya, Eragon, Roran | Coppie: Eragon/Arya
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Scusate per tutti gli errori che c’erano nel 2°cappy. E’ che devo aver fatto un po’ di pasticcio con l’htlm…devo ancora capire bene come funziona ^_^"... Comunque adesso l’ho corretto! E grazie per avermi informata del casino che ho combinato! Baci a tutti quelli che mi seguono. E infine dopo tutte queste ciance vi lascio alla lettura del terzo cappy!



CAP 3
PARLANDO CON L’ALBERO DI MENOA

Eragon era diretto all’albero di Menoa.
Si avvicinò a quell’antichissimo albero chiedendosi cosa avrebbe dovuto fare per trovare quella famosa arma.
Decise di espandere la mente e provare a stabilire un contatto.
Quando ci riuscì, trovò ad attenderlo un’entità tanto vasta quanto antica.
Dopo aver stabilito quella sorta di contatto, sentì una voce antica ma dolce e saggia che lo chiamò per nome
- Eragon-
- Chi sei?- chiese il cavaliere
- Dovresti saperlo Eragon. La mia storia ti è stata raccontata.- rispose la voce.
Eragon comprese cosa significava.
L’albero, che un tempo era stata un’elfa, stava comunicando con lui.
- Vuoi dire che tu sei Linnea?- chiese per avere una conferma.
- Si, e so anche perché sei qui. Sapevo che saresti arrivato. Le mie radici proteggono l’arma di cui hai bisogno, ma prima di dartela, voglio raccontarti la sua storia.
- Questa spada apparteneva alla compagna del primo cavaliere di cui porti il nome,anch’essa cavaliere.-
- Esistevano anche donne cavaliere?- chiese stupefatto Eragon.
- Si, ma fammi finire di raccontare- disse Linnea –Quest’elfa  si chiamava Estel, e ad essere precisi, non era proprio un’elfa ma era figlia di un umano e di un elfa. Era una mezzelfa.
Venne educata come un’ elfa, ma aveva lo spirito libero e combattivo del padre umano.
Dopo la Du Fyrn Skulblaka , la Guerra dei Draghi, come sai; Eragon il primo cavaliere trovò un’ uovo di drago che si schiuse per lui.
I draghi, dopo il patto di magia fatto con gli elfi e che univa le loro due razze, iniziarono alcune delle loro uova.
Estel, era la guardiana delle uova, e aveva visto molti giovani elfi sfilare davanti alle uova,toccandole, nella speranza che una di loro si schiudesse.
Quando questo accadeva, il nuovo cavaliere veniva mandato da Eragon per iniziare l’addestramento.
Un giorno come tanti, Estel stava portando fuori le uova per i candidati.
Aveva quasi finito, mancava da portare fuori l’ultimo uovo arrivato, un’ uovo di colore blu, quando sulla superficie di questo apparvero delle crepe quando Estel lo prese in mano.
Capì che l’uovo si stava schiudendo per lei!
Né  uscì un cucciolo di drago color zaffiro, una femmina a cui mise nome :
Lia.
Quando Estel toccò il cucciolo comparve sulla sua mano il gedwey ignasia.
A quel punto l’elfa decise di andare da Eragon.
E con Lia in braccio si diresse verso l’abitazione del maestro.
Arrivata, vide che il cavaliere e il suo drago erano impegnati in un allenamento.
Terminato l’allenamento, Eragon andò verso Estel dicendo:
- Tu devi essere la guardiana delle uova. Cosa ti porta fino qui?-
- Il mio nome è Estel, e sono qui per questo- detto questo Estel sollevò Lia in  modo che il cavaliere la vedesse.
- Così questo cucciolo ha scelto te. Sai, sei la prima donna a diventare cavaliere. Una cosa simile non era mai successa. Comunque, qual è il nome di questa dragonessa?- chiese il cavaliere.
- Il suo nome è Lia – rispose Estel.
- Molto bene. Allora domani mattina inizieremo l’addestramento- annunciò Eragon guardando Estel negli occhi.
E da quello sguardo il loro destino fu segnato.
 Gli occhi grigio perlato di lui si specchiarono in quelli azzurro mare di lei.
Bastò quell’unico sguardo per accendere in loro la passione.
Dopo quell’istante che sembrò durare secoli, Estel venne congedata e tornò alla propria abitazione.
Il giorno dopo andò all’allenamento e anche tutti i giorni successi.
La passione tra i due aumentava di giorno in giorno ma veniva espressa solamente con gli sguardi.
Alla fine del suo addestramento gli venne data la sua spada, era blu come le squame di Lia.
Tempo dopo, si incontrarono qui, sotto i miei rami, e si dichiararono il loro reciproco amore.
Furono felici, per un periodo do tempo.
Poi Eragon venne ferito  gravemente in un imboscata, e morì tra le braccia di Estel.
La mezzelfa allora decise di seppellire la propria spada sotto le mie radici, perché in questo luogo conservava tutti i suoi ricordi più cari.
Poco tempo dopo morì anche lei, per il dolore di aver perso il suo compagno.
Qui finisce la storia, Eragon.
Fanne tesoro.
Ora ti consegnerò la spada- concluse Linnea.
Ci fu un gran scricchiolio.
Erano le radici che si spostavano per mettere alla luce quello che custodivano.
Quando gli scricchiolii furono finiti venne alla luce la spada che fu di Estel.
Era simile a Zar’ roc ma più raffinata di quest’ultima.
La lama era di blu lucente e profondo.
Nel pomo era incastonato uno zaffiro.
- Prendila, ora è tua- disse Linnea.
Eragon si chinò e prese la spada.La soppesò è come bilanciamento vide che era come Zar’ roc, se non migliore.
- Il suo nome è Galad – lo informò Linnea.
- E’ un dono magnifico, ti ringrazio – disse grato Eragon.
- Fanne buon uso - - prima che io torni a vegliare su questo posto con i miei rami, voglio darti un piccolo consiglio che ti potrà essere utile – annunciò Linnea – Quando dichiari amore a una donna, amala incondizionatamente, e non tradirla mai. Perché una donna tradita è capace di tutto, ne hai un’ esempio davanti a te. Ricordati della mia tragica storia.
Ora va, cavaliere hai una missione da portare a termine.
Atra esterni ono thelduin* - concluse Linnea. con la frase rituale degli elfi e onorando Eragon parlando per prima.
- Mon’ ranr lìfa unin hjarta onr**- rispose Eragon.
- Un du evarinya ono varda ***- concluse il rituale Linnea.
Dopo di ché la sua coscienza si ritiro dalla mente di Eragon.
Il cavaliere si accorse che era mattino e decise di andare a svegliare il cugino.
Arrivato, Saphira gli chiese :
- Com’è andata?-
- E’ stata un’ esperienza strana. Mi ha data questa spada. Ha detto che si chiama Galad. E mi ha raccontato la sua storia – rispose Eragon andando a svegliare il cugino.
- Forza, svegliati dormiglione –
Roran ancora mezzo addormentato bofonchiò:
- Ch…..che –
- E’ ora di andare a salvare la tua bella - gli rispose Eragon.
Sentendo questo Ronan si alzò di scatto e nella fretta inciampò nelle coperte e si spiaccicò per terra.
Eragon scoppiò a ridere e diede una mano al cugino ad alzarsi.
- Quanta fretta!- disse Eragon prendendo un po’ in giro il cugino.
Ronan lo ignorò e gli chiese  - Allora, l’hai trovata quest’arma, o dobbiamo ancora andare a cercarla ? –
- No, l’ho trovata stanotte – rispose Eragon.
Dicendo questo sguainò la spada e la fece vedere al cugino – Ecco qua, ora possiamo partire per l’Helgrind a liberare Katrina –
- Fantastico, cosa stiamo aspettando allora!- disse entusiasta Roran.
- Bhè, aspettavamo che tu ti svegliassi – disse Eragon mettendosi di nuovo a ridere seguito dalla risata gutturale di Saphira.
- Bene, allora possiamo partire prima che tu e il tuo drago vi strozziate dalle risate- rispose stizzito Roran.
Si prepararono per partire e Eragon sellò Saphira.
Prima di partire passarono nella sala del trono e ringraziarono la regina Islanzadi per l’ospitalità.
Uscirono e cercarono uno spiazzo per Saphira.
Trovato, salirono in groppa a Saphira che si alzò in volo.
Erano diretti a Dras- Leona.
Destinazione l’ Helgrind.

* : che la fortuna ti assista
**: che la pace regni nel tuo cuore
***: e che le stelle ti proteggano
PS : i nomi ESTEL e GALAD li ho presi dal Signore degli Anelli. Sono due parole eliche che significano rispettivamente SPERANZA e LUCE.

Ringrazio per le recensioni:
Queen_of_sharigan_91: lo scoprirai presto qual’e la nuova arma di eragon e il precedente proprietario è una persona insospettabile… ma per adesso ho anche detto troppo! baci
Serporo: uao un nuovo lettore! Grazie per i complimenti. Riguardo il pezzo che non capivi, ti chiedo scusa ma ho fatto casino con l’htlm. Adesso l’ho corretto e dovrebbe esserti chiaro!
MartyViper: in questi giorni non ho molti compiti, e quindi sono andata avanti con la ficcy e ho fatto che aggiornare. Ma non prendeteci l’abitudine! No, dai sto scherzando! Grazie per i complimenti! baci8
Pralina93: Grazie per il sostegno!! E aspetto che pubblichi anche tu la tua ficcy! baci tvb
  
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