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Autore: Gretucciaaa    12/10/2012    1 recensioni
Mi manchi.. Sì, mi manchi già. Perchè? Perchè sei speciale ecco perchè. Lo so.. è così poco, però aspetta ora ti racconta una cosa... (..) Tre anni fa, c’era una ragazza in classe con me.. Aveva gli occhiali.. I capelli sempre gonfi.. Moolto ma molto più alta di me. Sai, era così carina peccato che non la conoscevo.. Sembrava una così brava ragazza, beh comunque quell’anno lo passai così.. Osservandola da lontano e chiedendomi se magari ci avrei fatto amicizia.. chissà cosa pensava di me.. Non ci parlavamo neanche!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passato il primo anno tra tutti quei sguardi.. Iniziammo il secondo, e sembrava tutto così complicato all’apparenza.. tutti i nostri compagni di classe che prima erano “nani” si erano fatti dei grattaceli! Era tutto così strano.. non sembravano quelli di una volta.. beh tra tutti questi c’era una ragazza in particolare che mi colpì.. così all’improvviso.. mi chiedevo chi fosse.. era una bella ragazza alta.. snella.. e con degli occhiali.. sì, era LEI! Non ci potevo credere.. era diventata bellissima.. mi sentivo quasi in imbarazzo ad avvicinarmi.. sembrava così grande, superiore! Ma.. col passar del tempo, tra un pallonata di qua e una pallonata di là in palestra.. iniziammo a conoscerci. Era simpatica. Beh sì, cosa potevo dire dopo solo 1 ora che ci eravamo parlate? Non mi veniva in mente altro.. Tornate a casa dopo una faticosa giornata scolastica, non sapevo che fare.. insomma, erano i primi giorni di inizio, non avevamo compiti, e così mi misi sulla mia altalena a pensare a lei.. ancora a quella ragazza con cui stavo legando, chiedendomi in continuazione se le fossi piaciuta.. come lei a me. Certo, sono sincera, pretendevo troppo, cosa potrebbe aver mai pensato di me? E’ una ragazza, sì, la mia compagna di classe.. nient'altro. E così iniziammo sempre di più ad avvicinarci e pensai che fosse il momento di scambiarci i numeri..  tutti quei numeri, uno dietro l’altro.. potevano permetterci di legare.. pensavo: “mi chiamerà?”. Ero preoccupata.. ma allo stesso tempo soddisfatta perché avevo conosciuto una brava ragazza.. Ogni pomeriggio la pensavo.. pensavo: “ Cosa starà facendo? Avrà già finito i compiti? Le dovrei chiedere di uscire qualche volta insieme?”.. Tutte queste domande si affollavano nella mia mente fino a tal punto di non sapere più cosa fare.. se aspettare che mi chiamasse o se dovevo fare io il primo passo.. lo ammetto, non sono una ragazza orgogliosa su questo tipo di cose.. però, volevo aspettare e vedere se magari si ricordava di me.. anche se voleva chiedere solo i compiti.. bastava sentire uscire dalla sua bocca: “ Ciao Greta!”. Mi avrebbe già reso contenta. Aspettavo.. aspettavo.. non ce la facevo più! Dovevo chiamarla. Provai una vergogna immensa al solo sentire bussare il telefono.. Nella mia testa sentivo solo dire: “ E se non risponde? E se risponde qualcun altro che non conosco? Se mi blocco?”, sì insomma, ero agitata. Ma ad un tratto il telefono smise di bussare.. e sentii una voce femminile: “Pronto?” . (…) mi bloccai come era previsto.. ma dopo un po’ mi feci coraggio, insomma, non posso attaccare non concluderei niente! E quindi risposi: “Pronto sono Greta, c’è Giovanna?”. Non sentii più nessuno.. pensai che forse lei non voleva sentirmi.. stavo per attaccare, quando ad un tratto la voce di quella ragazza divenne allegra e mi accolse con una voce armoniosa dicendo tutte frasi stimolanti, del tipo: “Hey! Come va tutto bene? Oggi la lezione è stata molto pesante, però c’era quel professore che..”  e risate su risate.. insomma.. Parlammo per un bel po’ e così fu anche per molti altri giorni.. Ci sentivamo sempre, per messaggi.. Facebook.. Videochiamate.. Sì, eravamo diventate amiche.  Ma non quelle che si vedono tutti i giorni con gli stessi vestiti.. LE amiche. Ero così contenta.. tanto è vero che ogni giorno dopo la scuola non vedevo l’ora che passasse il pomeriggio e la sera per rincontrarla.. fino all’estate.. beh lì eravamo io lei.. e tutti i nostri compagni di classe, passammo un’estate davvero indimenticabile. Poi sì.. l’ultimo anno.. il più bello di tutti.. la classe era al completo. Eravamo perfetti, sì TUTTI TUTTI. Certo perfetti è un termine che uso io nei loro confronti perché per me erano e sono così. L’anno fu bellissimo, pieno di emozioni.. allegria e molte molte risate! Non mancavano mai! Era la nostra classe che colorava i miei giorni di allegria e mi dava la grinta per andare avanti.. ero arrivata al punto di voler andare sempre a scuola.. cioè cosa impossibile, ma vera.  Ostacoli? No problem, insieme, insieme superavamo tutto anche le cose che sembravano impossibili. Come l’ultima tappa, sì l’ultima che pensavamo non avremmo mai passato.. quella tappa che nessuno volesse arrivasse mai.. perché avrebbe segnato il fine di tutto. Ma come tutti sappiamo , questa tappa è obbligatoria per tutti.. e senza di essa non si potrebbe andare avanti.. passammo quasi un mese a lavorare su questo.. a studiare tutti i giorni.. chi di più e chi di meno.. ma non mancavano mai le uscite in gruppo. Passato un po’ di tempo.. arrivò quel giorno.. a chi prima e a chi dopo.. ma lo passammo tutti. Non sapevo e non so come definirlo.. da una parte era bene perché aveva determinato la fine della così detta “sofferenza” dello studio.. ma da una parte era il più brutto giorno della mia vita perché sapevo che ci avrebbe diviso tutti.. indirizzi di studi diversi.. scuole e luoghi diversi.. Ma insomma.. Siamo o non siamo amici? E’ duro.. ma bisogna essere sempre positivi nella vita.. qualunque cosa accada.. e infatti io oggi..  mi ritrovo in questa grande difficoltà di andare in una scuola diversa.. in un altro paese lontano da tutti.. mi rende ancora triste.. ma non posso farci niente. E’ questo il posto per me? Qui devo stare. Ma una cosa non la dimenticherò mai… i veri amici… la classe perfetta.. questo è tutto merito tuo, SCUOLA. Sì non avrei voluto dirlo ma è così, ma non ti preoccupà è sol p chest.. Quindi che dire.. GIOVANNA.. Concludo come ho iniziato, dicendo che mi manchi tantissimo.. e non immagino quanto mi mancherai più in là..

Ma purtroppo non possiamo farci niente.. è il destino, sono i gusti, le scelte.. tutto diverso, ma solo una cosa rimarrà sempre la stessa, IL BENE CHE VOGLIO PER TE NEI TUOI CONFRONTI, CHE E’ IMMENSO.. NON TI DIMENTICHERO’ MAI QUALUNQUE COSA SUCCEDA.. RICORDALO.. SEMPRE. TI ADORO <3
 
By la tua vecchia compagna di classe. <3
 
  
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