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Autore: iclemyer87    13/10/2012    4 recensioni
Blaine odiava il succo d’uva, fino a quando non ha scoperto che Kurt, al contrario, lo adorava : è tutta una “questione di gusti”!!!
Don't like, don't read
Sei un omofobo? Sparati
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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One shot ispirata a questa fan art
( http://artisfaction.tumblr.com/post/4479071179/reasons-why-i-want-to-see-blaine-slushied-the)
Questa è la prima di non so bene nemmeno io quante one shot, spero ve la gustiate.
Titolo: Questione di gusti
Rating: Giallo
Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Finn Hudson
Genere:comico, slice of life, fluff
Parole: + 1050 parole
Note: shot ambientata nella puntata 3x08, la sera prima delle provinciali, a casa di Kurt: facendo un piccolo break, Kurt scopre qualcosa di interessante sul suo amato Blaine (no serve tantissimo il collegamento alla puntata, anzi per niente XD XD XD).
Spero vi piaccia, lol   ^o^

 
 
 
 
Blaine odiava il succo d’uva, fino a quando non ha scoperto che Kurt, al contrario, lo adorava : è tutta una “questione di gusti”!!!

*******

“Kurt, stai calmo, non è poi la fine del mondo, in fondo Finn ti ha solo gettato addosso un po’ d’acqua: si asciugherà in fretta”
“no Blaine, tu non capisci: è l’ennesima volta che quell’impiastro mi getta addosso qualcosa; solo oggi mi ha fatto la doccia di un bicchiere di aranciata, mi ha versato addosso del brodo di pollo, e infine questo: cioè, renditi conto, è riuscito a farmi cambiare già tre volte solo oggi”disse Kurt, in piedi davanti all’armadio, senza la camicia, alquanto incollerito, poi Blaine disse:”in effetti è strano anche per te!”
Poco dopo fece capolino dalla porta un Finn piuttosto impaurito che, mentre tentava di entrare senza farsi sentire da Kurt, chino con la testa nell’armadio, inciampò nelle sue scarpe preferite, e cadendo causò un tonfo, facendo fare a Kurt uno scatto felino verso di lui: Kurt, sedutosi sul torace del fratello, tenendolo steso a terra, gli disse, con tono da assassino vendicativo:”che ci fai qui, distruttore di abiti…
Non mi pareva di essermi già vendicato, e tu ti sei presentato nel momento ideale, sai? Stavo giusto pensando a come vendicare la mia camicia di Marc Jacobs: magari potrei riservarti la sua stessa sorte, versandoti addosso un litro di brodo di pollo bollente…”
Nel frattempo Blaine guardava la scena divertito, seduto sul letto, e pensando a quanto lo facesse impazzire il suo ragazzo, quando faceva l’isterico; dopo un po’ cominciò a contemplargli le spalle, quelle spalle che adorava baciargli, provocandogli una splendida sensazione.
Venne distolto dai suoi pensieri dall’urlo lanciato da Kurt, perché Finn era scappato dalla sua pesa, facendolo ruzzolare a terra:”Fiiiiiin, maledetto idiota, torna subito qui, non ho ancora finito con te!”, e la risposta di Finn non tardò ad arrivare:”fossi matto”.

*******

Erano passate già due ore, e Finn era ancora rinchiuso in camera sua; Kurt si era oramai calmato, e stava ascoltando un po’ di musica con Blaine: erano stesi sul letto a una piazza e mezza di Kurt, Blaine con il gomito poggiato sul cuscino, facendo si che stesse leggermente rialzato, e Kurt con la testa poggiata al suo petto.
Ad un certo punto sentirono aprirsi la porta: era Finn, che, appena entrato, dopo aver controllato dove metteva i piedi, disse:”Kurt, volevo scusarmi con te…”, e subito Kurt rispose dicendo:”ti perdono, ma solo perché sono sotto l’influenza delle coccole di Blaine. Ora, visto che mi devi come minimo trecento favori, potresti portarci qualcosa da bere?” “certamente! Cosa vi porto?”chiese Finn, “a me porta il mio succo d’uva, per te Blaine? Anche tu il succo?” “no, grazie. Io odio il succo d’uva, va bene un bicchiere d’aranciata, grazie”, e detto questo, Finn si dileguò.

*******

Appena Finn entrò con il vassoio in mano, Kurt corse a nascondersi nell’armadio per paura che il fratello combinasse ancora guai: nessuna delle sue azioni fù mai più giuste!!!
Blaine, ignaro del disastro incombente, si alzò per andare ad aprirgli la porta, ma non fece in tempo a spostarsi, che gli arrivò in testa un bicchiere di succo d’uva ghiacciato:”Finn, sei consapevole che ora dovrai subire la colera mia e di tuo fratello, contemporaneamente, vero?” disse Blaine, inzuppato di succo di frutta dalla testa ai piedi, con sguardo assassino rivolto a Finn.
Solo allora Kurt uscì dall’armadio, e non appena vide il “suo” Blaine completamente inzuppato di quella bibita dolciastra, violacea e appiccicosa, che gli colava lungo tutto il viso, non potè trattenersi dal cominciare a rincorrere Finn per tutta la casa, fino a quando quest’ultimo non si fiondò fuori di casa per andarsene chissa dove, ma comunque qualunque posto, in quel momento, sarebbe stato più sicuro di casa sua, persino la gabbia delle tigri e dei leoni allo zoo.

*******

Kurt, dopo aver chiuso la porta, tornò in camera sua da Blaine per aiutarlo: lo trovò ancora ricoperto di succo d’uva, il quale nel frattempo aveva fatto sciogliere il gel per capelli, e Kurt lo preferiva di gran lunga al naturale.
“Wow, mi piaci di più così, e, ti ho già detto quanto adoro il succo d’uva?” disse Kurt.
“Si, me l’hai già detto prima, e io ti ripeto che lo odio. Ti spiacerebbe aiutarmi a ripulirmi e a sistemarmi?” disse Blaine, alquanto lamentoso.
Kurt corse in bagno.
Tornò poco dopo con un panno umidificato: si avvicinò al suo ragazzo e cominciò a frizionargli leggermente i capelli, poi disse:”che peccato, tutto questo succo d’uva sprecato, però, si può rimediare…” e, detto questo, cominciò a leccargli via una goccia di quella bibita dolciastra che gli stava colando lungo tutta la guancia, fino al collo e, con una piccola deviazione, Kurt arrivò al suo pomo d’adamo, facendo fare a Blaine un sonoro gemito, avendo toccato un punto particolarmente sensibile.
“Kurt, Kurt, per piacere, tra poco arriverà tuo padre, forse è meglio la…ah sciare sta..ah re.…” Blaine non riusciva a dire niente senza emettere gemiti, a causa delle leccate alternate ai succhiotti che Kurt stava lasciando sulla sua pelle olivastra.
Kurt era ormai totalmente preso dalla situazione, e Blaine aveva perso ogni cognizione del tempo e dello spazio; ad un certo punto Kurt si staccò dal colo del ragazzo, provocanndogli sul volto un espressione stranita:”vieni qui” disse Blaine lamentoso.
“Guarda cosa ti sei combinato: ti sei macchiato tutta la maglietta, il succo d’uva non va via tanto facilmente, sai?” disse Kurt, cominciando a togliergli la polo a righe azzurre e bianche la ragazzo, il quale si comportava al quanto lascivamente.
Blaine aveva ormai riacquistato il suo autocontrollo, così si tastò una parte del viso ancora bagnata di succo di frutta, poi sporcò il naso a Kurt, e anche la sua guancia destra, facendolo ridere.
“Dai scemo, smettila” disse Kurt, continuando a ridere, poi notò una goccia viola scendere sul viso di Blaine. Dalla fronte, colare lateralmente al naso, fino a raggiungere le labbra rosate del ragazzo.
Dalla fronte, Kurt cominciò a discendergli il viso con dei piccoli bacetti, fino a raggiungere le labbra, lasciandogli un bacio a stampo, colorandogli le labra leggermente di viola.
Blaine poi si lecco le labbra e disse:”sai, in fondo, mi piace il succo d’uva!”.
  
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