Ci hai lasciati
Tu che ci sei sempre stato
Con un sorriso incontrastato
Tu che eri il saggio, il pastore
Che senza di esso il gregge muore
Non hai mai mollato nella tua vita
Fin quando non è finita
Nel tuo volto vi era sempre dipinto un sorriso
Che negli ultimi tempi si è trasformato in morse atroci di dolore
Eri il nostro intrattenitore
Eri colui che inventava enigmi
Spesso, davvero irrisolvibili
Ho cercato spesso le risposte dopo la tua morte
Ma le hai portate con te
In un luogo sicuro
Quanto tendo la mano
Verso là, dove ti sedevi sempre
Sotto l’ombra di quell’arancio
Tu non ci sei più ad afferrarla
Ora che tendo la mano
Verso la tua poltrona dove ti sedevi sempre,
tu non ci sei più ad afferrarla
Poi mi fermo e guardo nella mia mente
Nonno, tu ci sei ancora
E ci rimarrai per sempre…
Tua Alice
Fiera di portare il tuo cognome
Vacca