1.HEAVEN
“Entrate!
Da questa parte!”
I
quattro entrarono nel camerino e si richiusero la porta alle spalle, tirando un
sospiro di sollievo.
“Accidenti,
quanta insistenza!” li lamentò Benji buttandosi a peso morto su un
divano.
“Io
non so se i fan si rendono conto di essere troppo ossessivi!” disse Billy
versandosi dell’acqua in un bicchiere.
“Secondo
me no” gli rispose Paul.
“Già”continuò
Billy “Però vorrei vedere loro al nostro posto. Insomma, siamo esseri umani!
Abbiamo diritto a essere lasciati in pace almeno un po’! A loro sembra che non
gliene importi nulla!”
“Hei,
fratellino, tutto ok?” chiese Benji a Joel vedendo che quest’ultimo era in piedi
con il cellulare in mano, ed era stranamente silenzioso.
“Cosa
Ben?”
“Dicevo
se era tutto ok”
“Uhm…si
tutto ok”
Joel
mise il cellulare in tasca e si sedette su un divano.
“Joel…?”lo
richiamò Benji.
“Ho
detto che è tutto a posto.”
“Non
mi sembra”
Joel
sospirò “Grace mi ha mandato un messaggio”
“Aaahhh…potevi
dirlo subito! Che ti scrive?”
“Le
solite cose: ti amo, mi manchi, torna presto”
“Non
sembri tanto contento,però” gli disse Billy “ Hai la faccia di uno che è pronto
per la cremazione a vivo, e non quella di uno che ha appena ricevuto un
messaggio dalla sua ragazza”
“Non
è vero!”esclamò Joel “è solo che non la vedo da un po’, tutto qui! Sono stanco e
ho solo voglia di rivederla”
“Capito”
disse Paul “Sei innamorato”
“Forse.
Forse no. Non lo so”
“Ha
le idee chiare il ragazzo, eh?” scherzò Benji.
“Non
so se sono innamorato di lei. Forse è qualcosa di più”
“Uuuhhh!”fece
Billy “Signori, prepariamoci alla dichiarazione più romantica del secolo. Grace,
mi vuoi sposare?” concluse inginocchiandosi, facendo finta di essere
Joel.
Per
tutta risposta il cantante gli tirò una cuscinata.
“Scemo.
Ora non esageriamo. Arrivare a chiederle di sposarmi mi sembra prematuro. In
fondo stiamo insieme solo da tre anni”
“Solo”precisò Paul.
“Aggiungerei che sono tre anni che
convivete felicemente”continuò Benji.
“quindi,
secondo me, tu tra un po’ ti ritroverai con un anello al dito. Lo sapevo, io,
che quella ti incastrava!” rise Billy.
IL
chitarrista si beccò la seconda cuscinata. Poi Joel si
alzò.
“Vado
a farmi una doccia” annunciò, poi sparì dentro il bagno.
“Hei,
che ne dite se andiamo a prenderci qualcosa da bere?” propose
Billy.
“Proposta
accettata!”asserirono Benji e Paul in coro.
“Hei,
Joel!”gridò Billy per farsi sentire dall’amico “Ci vieni a bere
qualcosa?”
“Ok!”urlò
Joel dal bagno.
“Ragazzi,
io vado” disse Joel ai tre alzandosi.
“Come,
di già?”gli chiese il fratello.
“Si,
sarà meglio che torni a casa. Grace sarà preoccupata.”
“Ah…ok,d’accordo”gli
disse Benji “Salutamela”
“Ok,ciao”
“Ciao,Joel”
Si
avviò all’uscita del locale, un po’ barcollando. Aveva bevuto parecchio,
nonostante fosse stanco. Il concerto era andato benissimo. Come sempre, del
resto. Mancavano solo due date alla fine del tour, poi si sarebbero rinchiusi in
studio per preparare il nuovo album. Mentre percorreva velocemente, forse un po’
troppo velocemente, la strada che lo avrebbe portato a casa, Joel non potè fare
a meno di pensare che la sua vita era…maledettamente perfetta, in quel periodo.
Il lavoro andava bene, aveva una ragazza che adorava,niente problemi.
Considerato il suo passato, pensò che forse lassù si erano finalmente decisi a
fargli vivere un periodo positivo. Meglio così, pensò il
ragazzo.
Ancora
6 chilometri a casa.
Come
ancora 6? Quella sera il tragitto gli sembrava più lungo del solito. Premette
più forte il piede sull’acceleratore. E complice anche tutto l’alcol che aveva
ingerito quella sera, Joel vide troppo tardi l’auto che gli andava incontro.
Cercò di spostarsi, ma sbandò e andò a finire violentemente contro un albero.
Joel riuscì solo a sentire un’auto che sterzava di colpo, e alcune voci
concitate. Non sentì neppure la sirena dell’ambulanza che arrivava in tutta
fretta.
Il
suo ultimo pensiero andò a Grace.
Poi,buio
totale.
“Ok,
il battito è tornato normale. Gli faccia un’altra iniezione,
Allyson”
“Subito,
dottoressa”
Joel
non riusciva a capire dove si trovava. Sbatté più volte le palpebre, accecato
dalla luce bianca e asettica. Aprì gli occhi a fatica, ma distingueva solo i
tratti confusi di alcune persone vestite di bianco riunite attorno a
lui.
Sono
in paradiso?
“Dottoressa,
guardate,si è svegliato!”esclamò una voce accanto a lui. Alcuni rumori sommessi.
Cercò di alzarsi ma una fitta lancinante alla testa lo
bloccò.
“Stia
fermo, per favore” gli disse un’altra voce mettendogli una mano sul braccio per
impedirgli di muoversi. Poi , una delle figure gli si avvicinò e finalmente
riuscì a distinguerne nitidamente i contorni.
“Come
si sente, signor Madden?”
A
parlare era stata una donna, anche lei vestita di bianco. Joel non poteva
credere ai suoi occhi: quella donna era bellissima. Poteva vedere chiaramente i
lunghissimi capelli castani che le arrivavano alla vita in una cascata di
boccoli. E i suoi occhi castani, scuri, vivaci, che lo scrutavano. Gli
sorrideva. E aveva un sorriso meraviglioso. Joel,non aveva dubbi. Solo un angelo
sarebbe potuto essere così bello.
Si,
decisamente sono in paradiso.
***
Salve
gente!! Che ve ne pare? Lo so, non è molto per ora, ma è solo l’inizio. Vi prego
ditemi davvero cosa ne pensate perché devo decidere se continuarla o meno.
Dipenderà tutto da voi,siate clementi, mi raccomando. Anche perché non avevo
molta voglia di pubblicarla. Aspetto vostre recensioni(numerose)!!!Bacioni a
tutti!!
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor