13/10/2012
1 recensioniRingrazio il cielo per averti accanto.
Dammi le tue mani, prendi il mio respiro.
Siamo cosa sola ormai, dimmi che bruceremo il sole solo con la forza dell'amore.
Perché quando arrivi il cielo si apre in un secondo e dentro il tuo sorriso , io mi perdo...
risplendendo nel tuo sguardo.
{La promessa, Stadio ft. Noemi
Dammi le tue mani, prendi il mio respiro.
Siamo cosa sola ormai, dimmi che bruceremo il sole solo con la forza dell'amore.
Perché quando arrivi il cielo si apre in un secondo e dentro il tuo sorriso , io mi perdo...
risplendendo nel tuo sguardo.
{La promessa, Stadio ft. Noemi
-Quando sono con Videl... non so... mi sento felice. Senza un preciso perché, in realtà. Non so davvero come spiegartelo, papà...
-Oh, in realtà è molto semplice. Vedi, Gohan, sei solamente innamorato!
Solamente. Era così facile dire “sei solamente innamorato”, se non si provavano le emozioni di un confuso adolescente alle prese con la prima cotta.
Gohan aveva cercato in tutti i modo di comprendere il significato della parola, ma non ci era mai riuscito... fino a quando non aveva incontrato Videl. Era l'unica che riuscisse a farlo andare nel pallone solamente guardandolo, e le poche volte che gli rivolgeva un sorriso i suoi neuroni andavano a farsi benedire. Aveva quelle che molte persone chiamavano “farfalle nella pancia”e che non gli davano mai tregua. Ed era davvero strano provare tutte quelle emozioni in una sola volta, ma anche stranamente piacevole.
Nella mente dei due ragazzi il caos cresceva ogni giorno di più, legato al desiderio di stare con l'altro, che portava a far odiare loro quelle poche ore in cui non si vedevano. Senza saperlo avevano aperto un nuovo capitolo nella vita dell'altro, e in quel capitolo loro erano inesorabilmente insieme, in un modo o nell'altro.
Il loro legame si era rafforzato sempre di più, fino a creare un sentimento che non avevano mai provato prima e che non era minimamente comparabile a nessun'altra sensazione che avessero conosciuto.
Quando capirono che ormai era inutile fingere che niente di tutto quello stesse succedendo, finalmente riuscirono ad ammettere anche a loro stessi di essere innamorati.
Da allora, l'unica cosa davvero importante era stata quella di essere sempre insieme, perché si sentivano davvero completi.
Gohan era riuscito a domare il carattere intrattabile di Videl, facendo emergere la sua vera personalità, quella che amava, anche se la mostrava soltanto a lui. E lei era riuscita a fargli superare tutti i suoi insensati rimorsi e a farlo ritornare a essere il ragazzo simpatico e dolce che era sempre stato.
Erano diventati più forti grazie all'amore che provavano l'uno per l'altra. Avevano bisogno di sorridersi e incrociare lo sguardo dell'altro. Avevano semplicemente un bisogno vitale di sapersi insieme.
-Ti amo.- un sussurro quasi inudibile ma ben scandito, che fece rabbrividire Videl.
-Ti amo anche io- un bisbiglio istantaneo in risposta, seguito da un lungo e dolce bacio.
Il rumore della pioggia sui vetri.
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Angolo autrice ancora in preda al suo sclero pieno di idee
Salve!
Sto intasando il forum di FanFiction nell'ultimo periodo, ma sono piena di contest e di illuminazioni *-*
Sono prevedibile in un modo incredibile, ma ecco qui un'altra Gohan/Videl!
Se vi chiedete perché ho messo rating Giallo, è per le ultime tre frasi... dovevo metterle ù.ù
Forse sono l'unica che si fa 'sti giri mentali
Il nuovo capitolo della Long dovrebbe arrivare per sabato :)
Vaaaaabbè, ritorno a Matrix *w*
Ethel