Vi siete mai sentiti soli anche trovandovi in mezzo alla folla?
(Nel mio caso dovrei dire davanti ad una orda di fan)
Vi siete mai sentiti annoiati e giù di morale nonostante abbiate tanti amici e impegni?

Come se vi mancasse qualcosa. Come se desideraste qualcosa di più di quello che le persone che vi sono accanto possano offrirvi: più tempo, più attenzioni, più considerazione, più tutto, sentendovi magari un po’ egoisti.
Vi siete mai senti spenti e apatici come se nulla vi entusiasmasse più tanto, come se il vostro cuore si fosse ghiacciato convincendovi quasi che non possiate più provare nulla, nonostante le risate con gli amici, le avances dei pretendenti o lo shopping sfrenato?
Vi siete mai soffermati a pensare di volere qualcuno accanto? Qualcuno solo per voi ?
Sì anche in quei momenti in cui siete convinti di bastare a voi stessi, di stare bene da soli, fieri della vostra indipendenza e della vostra libertà. Solo ti ricordi di avere un caratterino poco trattabile e delle manie da diva, pensi per proteggerti che nessuno è alla tua altezza e può starti accanto o perché no, che magari non lo meriti.

Poi arriva lui col suo mezzo metro di altezza e delle narici tanto grandi da sembrare due buchi neri, ma il suo naso di profilo è tanto piccolo e carino. Non spicca per intelligenza, a stento ha proseguito gli studi per inseguire il suo sogno, ma ha una voce che quando canta la colonna sonora del mio film giapponese preferito mi fa riempiere gli occhi di lacrime e stringere il petto per la passione che ha messo, una passione tanto forte da lasciarlo senza fiato*. Ha il complesso della sorella maggiore, una strana passione per i cani ed è rumoroso ma ha quel sorriso a 32 denti che mi riscalda fino al  cuore ed è pieno di energie, che spreca in palestra a pompare i muscoli, perché ha deciso di avere una rivalsa sulla sua bassa statura e magari sul nostro amico Minho, perché nel nostro mondo l'aspetto fisico conta fin troppo e lui ha deciso di mostrare anche il suo corpo, di far impazzire le fans, di far impazzire me. Per me andava bene anche prima, ma non posso lamentarmi nemmeno di questo. Le sue spalle cosi larghe, il petto ampio e quel busto scolpito e tornito: è tutto per me, capite che intendo no?! E inoltre quelle forti e muscolose braccia mi stringono quando credo che tutto vada storto, quando il mondo al di fuori di quel piccolo e caldo cerchio marci contro di me e mi avvilisce, ma lui mi accarezza i capelli e mi assicura che è li con me e andrà tutto bene
Lui che mi fa sentire le farfalle nello stomaco, che quando parla o sono io a parlare, rivolge sempre il viso verso di me**, che con quelle dita mi pizzica o mi sfiora ovunque ci troviamo, che sia il nostro concerto o le prove***, che mi fa nascere un sorriso sulle labbra anche solo vedendo la sua stupida faccia spigolosa e quegli occhioni da cucciolo, che mi innervosisce quando tocca le mie cose e le fa sparire anche se lo avevo avvertito di non farlo, ma che poi mi porta in Giappone a fare shopping e mi regala una giacca.
Lui a cui rubo sempre la carta di credito perché mi ritrovo ogni volta senza contanti a portata di mano.
Lui che se vede una maglia che gli piace ne compra due uguali ma di un colori diversi e pretende che le indossiamo nello stesso momento.
Lui che indossa ancora la T-shirt che gli ho regalato al suo diciannovesimo compleanno anche se ha dovuto tagliar via le maniche, perché quelle braccia corte da tirannosauro e il suo petto, dopo tre anni, sono troppo gonfi per poter esser contenuti da qualcosa che gli andava quando ancora era mingherlino e non si piaceva
 Lui che, una notte, dopo la palestra, aveva fame e ha comprato del cibo da asporto e lo ha porta a casa perché "Beommie ultimamente mangia poco " e ha diviso il pasto con me******.
Lui che si lascia deridere mentre spende più soldi del previsto per il mio regalo di compleanno, ci pensa su un attimo ma poi apre il portafoglio e io riprendo la scena con il cellulare, divertito e con una punta di soddisfazione. L'unico del gruppo che mi ha fatto il regalo tra i quattro.
Lui che quando è sotto stress, quando si sente il mondo contro magari per una perfomance troppo spinta ma nella quale ha messo tutta la sua grinta e la sua forza, passa troppe notti insonni, rompendo le scatole alle fans su twitter narrando storie sul suo cane Roo e venendo ad infastidire me, dandomi magari la possibilità di essere anche io di sostegno per lui come lo è per me
Lui
Kim Jonghyun ovviamente