Film > Sherlock Holmes
Ricorda la storia  |      
Autore: dio_niso    14/10/2012    0 recensioni
"La calura estiva era così insopportabile che John non riusciva più a passeggiare per le strade di Londra. Anelava intensamente un bagno rinfrescante capace di dargli sollievo dalle giornate afose d'agosto e così, richiamando l'attenzione di una carrozza, decise di far ritorno a casa, in cui sua moglie l'aspettava per la cena."
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Malinconiche Sere
Autore: dio_niso
Nick sul forum: yuma92

Nick sul sito: dodo
Fandom: Sherlock Holmes (2011)
Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson, Jim Moriarty
Paring: Holmes/Watson
Genere: malinconico, angst, triste, generale, leggero what if?(*nelle note), double drabble
Word: 209 parole
Rating: verde
Prompt: 021. Amici. (Malinconico – Verde) del contest "Summer Breeze" sul forum di EFP.
Disclaimer: non mi appartiene e no n ci guadagno nulla .-.
Note: (*) il what if? È per il secondo film: non tiene conto della scena finale in cui Holmes è nell'ufficio di John... cioè in questa storia John crede che Sherlock sia realmente morto.


Malinconiche Sere

La calura estiva era così insopportabile che John non riusciva più a passeggiare per le strade di Londra. Anelava intensamente un bagno rinfrescante capace di dargli sollievo dalle giornate afose d'agosto e così, richiamando l'attenzione di una carrozza, decise di far ritorno a casa, in cui sua moglie l'aspettava per la cena.
Durante il viaggio di ritorno la carrozza attraversò Baker Street e John si trovò ad osservare quella strada a lui tanto familiare, avendo paura di osservare un appartamento ben preciso.
La targa del 221B però, sembrava farsi beffa di lui, e John si ritrovò a fissare con dolore la casa che per anni aveva condiviso con il suo migliore amico e che ora era chiusa e fin troppo silenziosa.

Ogni volta che John si svegliava alla tre di notte, aspettava di udire il suono di un violino rompere la quiete della casa, capace di cancellare con le sue note il ricordo degli occhi lucidi e tristi del suo amico, che lo fissarono giusto pochi secondi prima che si lasciasse cadere nel vuoto con il corpo del Professore stretto al suo.
L'ultimo sguardo d'addio.

Ogni notte John restava deluso dalla consapevolezza che Sherlock era morto e non ci sarebbe stato nessun violino a lenire i suoi nervi tesi.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Sherlock Holmes / Vai alla pagina dell'autore: dio_niso