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Autore: _Nobody_    14/10/2012    5 recensioni
In tutte le storie ci sono un prima e un dopo.
Anche in questa: prima un Titanic vanitoso ed orgoglioso di sé, dopo un Titanic traboccante di sensi di colpa e sconsolato.
Un'impersonificazione della nave dei sogni fatto a fanfiction, spero vi piaccia.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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{14 Aprile 1912, ore 11.55, Southampton}

PRIDE 

Sì, sono io.

Sono io colui che farà sognare tutte quelle persone.

Sono io l'unico che possiede piatti in ceramica pregiatissimi.

Sono io che arriverò a New York sotto lo sguardo e l'approvazione di milioni di persone.

Giungerò a New York con il sottofondo di applausi.

La Statua Della Libertà cambierà colore: diventerà verde d'invidia per via della mia bellezza.

Sì, perchè io non posso invidiare, io faccio invidiare.

Le altre navi non sono nulla in confronto a me.

Sì, perchè io sono il gigante dei mari.

Io solcherò l'oceano Atlantico senza paura e farò sognare i miei passeggeri.

Ogni onda, ogni goccia di oceano si commuoverà dopo aver ammirato la mia sicurezza e la mia maestosità.

L'oceano Atlantico avrà l'onore di assistere al mio viaggio d'inaugurazione.

Sì, perchè io sono bellissimo.

Tutte le navi mi guarderanno cariche di invidia mentre romperò l'immenso blu dell'oceano con i miei colori.

Mi osserveranno dal basso, desiderose di alloggiare in una mia cabina di prima classe.

Le mie cabine.

Stupende, dalla prima all'ultima.

Ognuna curata nei minimi dettagli, senza un'imperfezione.

Sì, perchè ogni minimo metro di me è bello.

I passeggeri mi loderanno continuamente.

Non smetteranno un secondo, nemmeno per respirare, e io mi sorbirò dolcemente tutti i loro complimenti.

Non gli chiederò di finire perchè avranno ragione e perchè le lodi non saranno mai abbastanza, sono fantastico.

Trenta mila tonnellate di nave, sono anche enorme.

Le persone occuperanno la mia immensa grandezza e faranno attenzione a non rovinarmi

Perchè io sono la nave dei sogni, io sono il migliore in assoluto, sono perfetto.

Sì, sono grande, bello e imponente.

Io sono il gigante dei mari.

Io sono la nave dei sogni.

Io sono l'inaffondabile.

Io sono il Titanic.

 

{15 Aprile 1912, ore 3.50, oceano Atlantico}

FAULT.

Sì, sono io.

Sono io il più odiato.

Ora i passeggeri sopravvissuti alla catastrofe non fanno che maledirmi.

Non una parola dolce, non uno sguardo affettuoso.

Per loro sono diventato un brutto sogno che va dimenticato.

Un errore da non rifare mai più.

Per colpa mia tutte quelle persone hanno paura delle navi.

Ho reso l'oceano il nemico della gente.

Sì, perchè è solo colpa mia se non ho visto quel dannato pezzo di ghiaccio.

Era davanti a me, avrei potuto virare benissimo, ma non l'ho fatto.

Quella gente, quelle 2000 persone hanno sofferto per colpa mia.

È merito mio se 1500 persone sono morte.

Ho rubato, ho tolto la vita a tutti i miei passeggeri e loro hanno sostituito le lodi con gli insulti.

Dopo quella forte scossa causata dall'iceberg sentivo chiaramente la paura delle persone e la loro voglia di fuggire.

Quella maledetta montagna di ghiaccio che mi ha intagliato il fianco ha ucciso tutte quelle persone.

Dopo l'entrata dell'acqua gelida dell'oceano ho capito il destino del Titanic.

Ora non sento più il ghiaccio e il freddo, ma i dardi infuocati di rabbia e odio.

Ora il mio corpo giace sul fondo dell'oceano Atlantico.

Il freddo che regna qua sotto ha congelato il mio cuore caldo.

Sono isolato da tutto, nessuno osa avvicinarsi a me.

Nessuno vuole avvicinarsi all'emarginato, a colui che ha fatto morire la gente.

Eppure io sono vivo.

Non sono morto, sono solo rinchiuso negli abissi incapace di tornare a galla.

Forse è meglio.

Sicuramente è meglio che io stia qua, nessuno vorrà più vedere l'incubo della gente.

A nessuno interesserà una nave che ha fatto morire così tanta gente.

Verrò dimenticato, o ricordato come la nave degli incubi.

E anche se il mio corpo è qua morto e dimenticato, il mio cuore non si fermerà, il mio cuore andrà avanti.

- Wee :D
Ciao a tutti, qui base _Nobody_.
Allora, cosa ne pensate di questa fanfiction?
Se il Titanic potesse pensare, secondo voi la penserebbe in questo modo?
Io spero che vi sia piaciuta, perchè anche se può sembrare semplice, ci ho messo impegno per scriverla.
L'ultima frase della parte "Fault" è di "My Heart Will Go On", colonna sonora di Titanic.
Ora vi lascio, ringrazio in anticipo le persone che recensiranno (:

_Nobody_-

   
 
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