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Autore: Pikky    27/04/2007    6 recensioni
Ciao a tutti!!! Questa one-shot è una lettera che ho scritto oggi, più che altro per sfogarmi su una situazione un pò complicata in cui mi trovo con un ragazzo, che non capisco (e dai qui il titolo...)... Credo che non gliela darò mai, per vari motivi... Quindi, dato che non sapevo che farne, ho deciso di pubblicarla... Mi raccomando, recensite... Pikky91
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io odio e amo. Perché, forse mi chiedi, fai così?

Non so, ma sento che ciò avviene, e mi tormento.

                                   

Odio e amo, Catullo

 

27/4/2007

 

Non ti capisco.

Per quanto mi possa sforzare, non ti capisco proprio. Sei ambiguo. Troppo.

Mi dici che è meglio se restiamo amici, perché fra noi va bene così, ma a volte il tuo comportamento mi fa credere il contrario.

Non credo proprio che leggerai questo foglio, non dopo quello che è successo l’ultima volta, quando ti ho dato quella maledetta lettera e tu l’hai letta coi tuoi amici. Pensa, era la prima volta che scrivevo una lettera del genere ad un ragazzo. La prima ed ultima.

Non immagini neanche quanto ci sia rimasta male, quando ti ho visto con quel foglio in mano e con accanto i tuoi compagni. Magari non ci avrai neanche pensato, dato che ho reagito prendendoti a calci, ma ci sono rimasta talmente male da mettermi a piangere.

Non so quanto ho pianto a causa tua.

Troppo.

Ma soprattutto mi sono sentita soltanto una povera illusa.

Ogni volta che pensavo a quella sera a teatro, a quando siamo stati semplicemente mano nella mano, mi sentivo al settimo cielo e pensavo che nonostante mi avessi chiesto del tempo per pensare e nonostante mi avessi detto che non te la sentivi, prima o poi ci saremmo messi insieme.

Ma evidente mi sbagliavo.

Erano solo stupide illusioni.

Un mese fa tutto questo è crollato, quando mi è arrivato quel tuo messaggio di riposta.

E mi sono data della cretina per essermi illusa, per essermi fatta tutti quei film.

E ho iniziato a non rivolgerti più la parola, finchè non siamo tornati a scuola dopo le vacanze di Pasqua, e ho ricominciato a comportarmi come prima.

Però, ripensandoci, non è stata solo mia la colpa. Io mi sarò anche illusa, ma tu mi hai dato dei motivi per farlo.

E qui torniamo al punto iniziale: non ti capisco.

O meglio, non capisco il tuo comportamento nei miei confronti.

Ieri, ad esempio, quando ti ho invitato alla mia festa di compleanno, mi hai passato il braccio sopra le spalle e io mi sono sentita avvampare. Poi, dopo che io ho messo la mia mano sul tuo braccio, ti sei ritratto quasi subito.

E qui mi sorgono spontanee una serie di domande: hai paura? Di cosa? Di me?

Non ti dico che di me non devi aver paura perché non sono Hannibal Lecter, come ti avevo scritto nella lettera precedente, perché poi ti ho preso a calci ed effettivamente il mio comportamento non è stato molto coerente con quello che avevo scritto, quindi stavolta evito di dire certe cose…

Ma se hai paura, di cosa non so, non ho la più pallida idea di cosa tu possa aver timore.

Posso solo fare supposizioni, per lo più assurde.

Posso solo ripetere che non ti capisco.

Non so perché ti ho scritto questa sottospecie di lettera che, come ho già scritto, molto probabilmente non leggerai mai, non so se sia un bene o meno.

Penso che probabilmente sia stato più uno sfogo personale che altro, e sono sempre più convinta che questo foglio non finirà mai in mano tua. O se ci finirà, ci finirà tra un po’, dato che ora siamo finalmente tornati amici e non voglio rovinare tutto per l’ennesima volta, anche se per me è difficile far finta di niente…

Ma ce la devo fare, devo riuscire a farmi passare la cotta che ho per te, perché è chiaro ormai che non è corrisposta, perché forse dicendo che non ti capisco sto cercando l’ennesima giustificazione, l’ennesima scusa a cui aggrapparmi per continuare a tenere duro, ma ormai non ne vale la pena…

                                                                                                                                   

Sara

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti!!!

Questa ‘lettera’ che ho scritto è, come anche scritto in essa, più uno sfogo personale e, ripeto, credo non finirà mai nelle mani del diretto interessato… Anche perché la situazione è un po’ complicata… E tanto…

Maschi… Chi li capisce si merita un Nobel…

Bhè, spero vi sia piaciuta, e che mi lasciate qualche commentino… Please!!!

Bacioni

Pikky91

   
 
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