15/10/2012
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La verità mi fa male, lo so..
La verità mi fa male, lo sai.
- Come puoi presentarti alla mia porta, dopo quello che hai fatto?!-
Stringo i pugni, il capo rivolto verso il pavimento.
So cosa ho fatto, non c’è bisogno che tu me lo ricordi.
- Mi hai scaricato, davanti a milioni di persone!-
Lo so, dannazione, lo so.
- Poi mi hai ferito, baciandoti con.. quello lì!-
So anche questo.
- e adesso sei tornata qui, a implorare il mio perdono?-
- Si. -
Mi stupisco anche io del coraggio che ho avuto, o anche detta demenza, nel venire a cercarti.
Avrei potuto non farmi rivedere mai più, sparire per sempre.
Ma non l’ho fatto.
- Perché?-
Bella domanda.
Davvero una bella domanda.
Non lo so nemmeno io.
Forse questo è il chiaro e inequivocabile segno che sono impazzita.
Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu…
(La verità ti fa male, lo so…)
- io dovrei perdonare una traditrice come te?-
Questa domanda la fai più a te stesso, che a me.
Le mie nocche sbiancano, più di quanto non lo siano già, la pelle è tirata al massimo.
Le unghie conficcate nel palmo della mia mano, in profondità.
So perfettamente di aver sbagliato…
Ma nessuno può permettersi di giudicarmi!
Nessuno, nemmeno tu puoi permetterlo.
Noi non eravamo fidanzati.
Io non ho tradito te.
Ho tradito Courtney..
Non ti ho ingannato.Ho ingannato lei…
Questo è, forse, il mio unico rimorso:mi dispiace di averla ferita così, non avrei mai dovuto..
Dopotutto eravamo quasi amiche..
Ma tu.
Tu lo sapevi.
Tra noi era già finita.
Anche se, in fondo, non ti avevo mai dimenticato..
Lo so che ho sbagliato una volta e non sbaglio più.
(La verità ti fa male, lo so…)
Ho commesso uno sbaglio.
Mi dispiace.
Sono solo un essere umano, anche io posso sbagliare.
Ma ho imparato dai miei errori, cosa credi?
Ho imparato la lezione.
Non farò mai più un errore simile, lo prometto.
- Mi dispiace, Trent.-
- non so se, questa volta, le parole basteranno.-
Cosa altro vuoi? Cosa?
Che mi metta in ginocchio, umiliandomi, supplicandoti in lacrime?
È questo che vuoi?
Beh, sappi che non lo farò.
La mia dignità è tutto quello che mi rimane, e non ho intenzione di buttare al vento anche quella.
Ognuno ha il diritto di vivere come può..
(La verità ti fa male, lo so…)
Per questo una cosa mi piace e l’altra no..
(La verità ti fa male, lo so…)
Non l’ho voluto io, sai?
Non ho deciso io di prendermi una cotta per Duncan.
Non era nei miei piani.
Ma è successo, imprevedibile, e io non ho potuto farci niente.
Ho anche provato a resistere, ci ho provato veramente.
Per Courtney e forse anche per te.
Duncan riusciva a capirmi:
mi sentivo protetta, accettata.
Ho scambiato un’amicizia fraterna per amore.
- Non sono perfetta, ho sbagliato, e mi prendo le mie responsabilità. Se mi caccerai ora, accetterò la tua decisione. - raschio le parole dal fondo della mia gola, che sta bruciando.
Se sono tornata a te,
ti basta sapere che
ho visto la differenza tra lui e te
ed ho scelto te.
- Ma se sono venuta qui è perché ho capito, ho finalmente capito, di chi è il mio cuore. Non sono tornata sperando che mi avresti perdonato, ma solo per dirti questo... -
Se ho sbagliato un giorno ora capisco che
L’ho pagata cara la verità
Io ti chiedo scusa, e sai perché?
Sta di casa qui la felicità.
Ho già pagato per quello che ho fatto.
L’ho pagata cara:
ho perso la fiducia dei miei amici, mi sono comportata come un mostro.
Ho distrutto la felicità di Courtney, l’ho ferita, umiliata, ridicolizzata.
Ho ferito te.
Mi merito una punizione.
Sto scontando la mia condanna.
Sono qui, oggi, per farlo fino in fondo.
Voglio saldare il mio debito, completamente.
E questo è l’unico modo che ho per farlo.
- .. Ti chiedo scusa…-
Silenzio.
Come quello al termine di una canzone, dopo che le ultime note si sono spente nell’aria.
Non c’è altro intorno a noi.
È pesante, mi schiaccia.
Tu non dici niente.
Da quando sono arrivata qui, non ho mai guardato quei tuoi occhi verdi, che eppure mi piacciono tanto, ma continuo a fissare le tue scarpe.
Forse ho paura di quello che vedrei, se alzassi lo sguardo.
Ancora silenzio.
Allora comprendo:
è proprio finita.
Mi hai respinto, per l’ultima volta.
- allora… addio.-
Ti saluto con un forzato sorriso dipinto a forza sul mio volto, neanche fosse disegnato, e mi giro.
Sto per crollare.
Faccio per andarmene.
Devo soffrire, me lo merito.
Non ho il diritto di sperare che ora tu mi fermi e mi perdoni.
Che tu torni ad amarmi.
Non ne ho il diritto, proprio no.
Anche se, vedi…
Non credo di aver mai desiderato nulla con tanta intensità.
Angolo del Corvo:
Buona sera a tutti.
Inanzitutto dedico la storia ad un mio caro amico. (non faccio nome, per rispettare la sua privacy)
Ecco per voi una vecchia TrenxGwen che avevo in serbo da un po'.
E' del periodo in cui la Gwencan mi aveva shockato profondamente, non lo nego.
Ma, ehi, non ci si può accanire contro un personaggio televisivo, ne con chi lo sostiene.
Per quanto fossi contrariata non mi è mai saltato per la mente di insultare una persona perchè le piace quella coppia.
Alla fine, trovo che non stiano poi così male, quei due insieme.
Comunque, in questa one-shot difendo Gwen a spada tratta, perchè avevo persone che mi rinfacciavano di continuo il suo presunto "tradimento" nei confronti di Trent.
(che poi alla fine non l'ha tradito..)
E Trent è un filo OOC, perchè nei Doposhow della terza stagione sembra aver superato il trauma...
Bene, dopo questo papiro vi auguro buona lettura ^^
Ossequi.
Il Corvo.