Solo un'altra serata insieme, una serata a preparare la cena per Tsuna e tutti i suoi sottoposti. Le due ragazze allo stesso tavolo, piegate su quel maledetto libro a cercare di imparare a cucinare qualcosa di buono senza l'aiuto dello Scorpione Velenoso. La rossa, tutta tranquilla a parlare di ricette culinarie che nemmeno dei cuochi professionisti sarebbero riusciti a preparare, e la bruna, che fissava la ragazza accanto a sé, arrossendo leggermente ad ogni occhiata e sorriso che si scambiavano. Sinceramente alla seconda non importava così tanto imparare a cucinare, o almeno, non quella sera. Avevano tutta la base per loro, decisero infatti di rinunciare al festival di Namimori; anche se, in un certo senso, nessuna delle due voleva. La bruna chiuse il libro e si avvicinò all'altra, senza troppi problemi, incrociando le braccia al petto.

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La rossa la guardò sorpresa, non si sarebbe mai aspettata un comportamento simile dalla sua amica.

" Haru-chan.. Che ti prende? " Ribatté la rossa, continuando a non capire. Che le stava succedendo? Si avvicinò sempre di più all'altra, senza sapere il determinato perché di qualsiasi sua azione, ne sentiva solo il bisogno, e probabilmente non solo il bisogno di stare vicina alla ragazza. Proprio quella ragazza che non l'aveva mai abbandonata in nessun caso, che l'aveva sempre aiutata e che in quel determinato momento aveva una mano sulla sua gamba, mentre le sussurrava qualcosa che non capì nemmeno, era sovrappensiero, e niente la riportò nel mondo reale fino a quando la bruna..

<< Io ti amo, Kyoko. >>

Aveva parlato per alcuni minuti di cose serie, ossia dei propri sentimenti, di quel che provava veramente; ma la ragazza probabilmente nemmeno la stava ascoltando così disse quel che voleva dire da tempo, senza farsi complessi. E le conseguenze si videro, la ragazza arrossì notevolmente, o ancora di più. Qualcosa non andava in quella base, un sabato sera piuttosto strano per le due.

"C-Cosa? Haru.. Anche io. "

Tutto rose e fiori fino a quel momento, i veri sentimenti delle ragazze vennero a galla, le due si avvicinarono sempre di più, la bruna decise di sedersi sulle gambe dell'altra, avvolgendole il collo con le braccia. Faccia a faccia, corpo a corpo, sentimenti eguali per le ragazze. Tutto in comune, l'unica cosa che voleva era stare con la ragazza, lo desiderava da tempo, anche se stavano sempre insieme.

<< Hahi... Kyoko-chan.. >>

"Si, Haru? "

Nessuna risposta. Solo un bacio per dire qualsiasi cosa. Un solo bacio, molti significati. E fu così che le ragazze legarono fra di loro, ancora di più di quanto non fossero già prima. Una serata per cambiare le cose. Una serata fantastica, sotto questi aspetti.

"H-Haru.. "

<< Dimmi, Rossa.. >>

" Non.. Facciamo nulla di male.. Nessuno ci deve scoprire.. "

La rossa non amava particolarmente i rischi, ma nemmeno la bruna. La prima, però, desiderava qualcosa di serio, senza troppe corse o impegni troppo avventati.

Baci continui, solo baci e carezze sul viso da parte della bruna ai 'danni' della rossa, qualche tocchi in più sulla schiena e sulle natiche dalla rossa. Frasi dolci sussurrate senza paura ne imbarazzo, erano in una loro dimensione, come se chiuse in una bolla di sapone, solo loro due. La bruna si alza e prende la mano all'altra, conducendola nella loro camera della base, che ovviamente condividevano. La rossa si limitò a guardare le mosse della bruna, che si sdraiò sul proprio letto acquistando una posa a dir poco provocante, scostandosi leggermente il vestito per lasciar intravedere meglio le gambe.

<< Uhm.. Troppo oltre, Kyoko? >>

La rossa si morse un labbro arrossendo. Scosse la testa per poi sedersi accanto alla ragazza, accarezzandole le gambe e lasciando scivolare una mano verso le mutandine dell'altra.

" Questo é troppo oltre, ma sono solo dettagli, Haru-chan! ~ "

Ritirò la mano sotto agli sguardi e agli animi della ragazza, senza preoccuparsi di nulla, si stava divertendo.

Il tempo di levare la camicia alla rossa che un grosso tonfo sorprese entrambe le ragazze, facendole ritrovare una sopra all’altra. Si guardarono intensamente negli occhi e si scambiarono un fenomenale e passionale giro di lingue, che poteva fare invidia a qualsiasi innamorato presente sulla faccia della terra. Ma probabilmente,non avevano capito che quel fondo era solo il Boss che era tornato insieme alla famiglia. Le due ragazze si spogliarono a vicenda, rimanendo nude, una sopra all’altra, fino a quando..

[ Kyoko-chan! Haru-chan! ]

La voce del Boss interruppe le effusioni tra le due ragazze, che acquistavano gradualmente un rossore intenso, che si tramutò poi in una profonda risata. Urlarono all’unisono:

<< TSU-KUN! TSU-KUN! HAHIIII! >>

Il ragazzo le guardò, portandosi nella stanza e chiudendo la porta,per non permettere a qualcun altro divedere quello spettacolo… Fantastico. Si avvicinò ad entrambe e sorrise, arrossendo.

[ Siete in un bel pasticcio, belle mie.. ]