The Avengers, 'L'incubo' di xAlisx su EFP Fanfiction

L'incubo

[192 parole]

Era nella sua testa. Era impresso a fuoco nella sua mente.

Non sapeva dire se fosse davvero lì; nel suo cervello, o se fosse solo frutto della sua immaginazione ormai compromessa.

Comunque c'era e non accennava ad andarsene. Era un continuo tormento che lo perseguitava senza sosta; crudele e amaro.

Giocava con la sua mente come se fosse il suo giocattolo preferito.

«Non ti libererai mai di me!» gli sentiva dire, ed era come se ce l'avesse davanti con il suo sorriso maligno e trionfante,

Clint si svegliò, sudato e con il fiato corto.

Era un incubo. Un incubo che gli intaccava il sonno ogni notte e gli procurava un male atroce. Aveva ormai perso il conto delle volte in cui si era svegliato immerso nel buio con il suo volto ancora impresso nella testa.

Ogni volta era come se fosse la prima: la sua mente si scioglieva lentamente come quando l'aveva incantato tempo addietro.

Era il veleno più tremendo che potesse esistere e Clint non riusciva a liberarsene nonostante ci provasse con tutto sé stesso.

Loki, il dio dell'inganno, sarebbe sempre stato la sua ossessione costante. Nocivo e doloroso ogni volta.

SPAZIO ALIS: Ho scritta questa flash a scuola, mentre la rpof spiegava qualcosa che mi ha fatto venire l'ispirazione - non ricordo proprio cosa fosse!
Inizialmente volevo affiancare Loki a Tony, perché mi piacciono un sacco insieme. Poi però è arrivato Clint e si è preso tutti i riflettori per sé. Lo perdono, comunque, perché insieme al "genio, miliardario, playboy, filantropo" e al Dio dell'Inganno è il tra i miei personaggi preferiti.
Ed ecco, quindi, tutta la frustazione dovuta al controllo della mente che Loki ha effettuato su di lui all'inizio di "The Avengers". Non penso ci sia molto da dire: è ossessionato da Loki, che continua a perseguitarlo e a confonderlo.
Nulla di più, insomma.
Spero vi piaccia e ricordatevi che le recensioni sono il pane degli scrittori, quindi dateci da mangiare perché noi viviamo di recensioni :)
Alis