Tea Time

Grace lasciò cadere lo zaino sul divano, guardandosi intorno a bocca aperta.
Jefferson, fermo sulla soglia, la osservava con mani tremanti; ricordava bene la loro capanna, dall’altra parte – la ricordava piena di gioia, piena quanto quell’enorme casa non era mai stata, fino a quel momento.
“Grace, io…” cominciò, ma scosse la testa.
Io, cosa? Io ti ho abbandonata, io non l’ho fatto apposta, io sono quasi impazzito in quel soffocante Paese, io non ho la minima idea di come dirtelo.
Grace aprì lo zaino, tirando fuori due bambole; poi alzò la testa: “Sì?”, gli domandò, col suo sorriso migliore.
E Jefferson pensò che in fondo le giustificazioni non gli importavano.
“Mi chiedevo se ti andasse del tè.”
E chissà che sapore aveva il tè che non si prende da soli; era stufo di dimenticarselo.

Note:
Non mi aspettavo molto da questa puntata – vuoi perché il ciclo arturiano non mi ispirava, vuoi perché attendo con troppa ansia Belle e Hook nella prossima – ma diamine, mi ha spezzato il cuore ripetutamente. Awwwww.