Possibile che mi debba sempre far convincere cosi facilmente? 

Salve a tutti! Sono Savannah, e ho 18 anni. Vi chiederete voi, e allora? Volevo semplicemente presentarmi :3 Abito da tre anni a Seoul, giuro che non mi sarei mai immaginata la mia vita cosi, sin da piccola ho sempre sognato l'oriente, mi affascinava davvero tanto e anche adesso. Poi un giorno il mio più grande sogno si è realizzato e i miei hanno deciso di trasferirsi qui! E lo stesso giorno del mio arrivo ho conosciuto Yura, la mia migliore amica, che mi fa letteralmente impazzire. Ma adesso tornando a noi.

<< Yuuuuu! Ma perchè devo venire proprio io? Lo sai che i Bigbang non mi piacciono >> mi lamentai con voce da bambina a cui era appena stata rubata una caramella.

<< Perchè si. Non si discute >> disse con tono fermo Yura mentre continuava a pettinare i miei lunghi capelli corvini. Diciamo che ero un po la sua bambola, lei adorava vestirmi, truccarmi e pettinarmi. A me queste cose non fanno del tutto impazzire, non mi trucco spesso e tanto meno mi vesto in modo femminile, preferisco una semplice tuta ad un tubino super sexy. 

<< Ecco fatto! Guardati sei bellissima >> disse entusiasta del suo lavoro Yura. Mi guardai allo specchio e... Wow. Dovevo ammettere che non mi riconoscevo neanche. I miei capelli ricadevano con dolci  e perfetti boccoli, le mie labbra erano tinte di rosso, e un leggero trucco contornava i miei occhi esaltandone il loro colore azzurro cielo. 

<< Yu, davvero non sembro neanche io. Sei stata bravissima >> sorrisi guardandomi.

<< Grazie grazie! Basta applausi >> disse con molta enfasi facendo inchini su inchini ad un pubblico inesistente facendomi scoppiare a ridere.

<< Finiscila >> dissi tra le risate. Mi alzai dalla sedia traballando un po su quelle trappole che avevo ai piedi, si perchè Yura mi aveva praticamente costretta a mettermi queste odiose scarpe altissime! Per non parlare della "fascia" che mi avvolgeva, si perchè non si poteva proprio parlare di vestito.

<< Sav sei stupenda. Di sicuro farai colpo su uno di loro >> disse unendo le mani con occhi sognanti.

<< Yu non voglio fare colpo su di loro. Nemmeno mi piacciono! >>

<< Ma come puoi dire una cosa del genere! Non solo sono dei cantanti fenomenali, ma sono anche dei ragazzi fantastici, nonchè bellissimi >> il suo sguardo era cosi sognante che a volte coinvolgeva anche me. 

<< Adesso però andiamo! Che siamo in ritardo >> Yura prese la sua borsetta con i due biglietti per il concerto.

<< Yu mancano 4 ore al concerto >> la guardai un po stupita. 

<< Appunto! E' tardi! Su su >> mi catapultò fuori casa. Ci dirigemmo nel parcheggio per prendere la sua macchina visto che io purtroppo ancora non riuscivo ad avere la patente, in Italia ero maggiorenne ma qui no! Yura invece aveva già 21 anni. Entrate nella sua auto sistemammo le ultime cose per poi partire ed avviarci verso lo stadio di Seoul dove si sarebbe tenuto il tanto atteso concerto. Le strade erano intasatissime e Yura era fuori di se.

<< E cammina! Ma non lo vedi che è verde! >> sembrava indemoniata. Non staccava un attimo la mano dal clacson prendendo a parolacce tutti quelli che le si paravano davanti. Io mi nascondevo vacendo finta di niente e cercando di non farmi vedere dalla gente. Dopo una ventina di minuti il traffico si sbloccò e Yura partì a tutto gas verso lo stadio che raggiungemmo poco dopo parcheggiando.

<< Ah ce l'abbiamo fatta! >> disse sbattendo lo sportello e chiudendo la macchina.

<< Dai Yu adesso però calmati >> cercai di farla ragionare e infatti in tre secondi tornò ad essere la solita Yura solare ed energica.

<< Oddio ancora non ci posso credere che li vedremo! Ma non sei contenta? >> saltò per il parcheggio.

<< Una cifra, che non mi vedi? >> mi indicai facendo la sarcastica e lei mi fulminò, io risi con un'alzata di spalle e iniziammo ad incamminarci. La gente era tantissima e tra una gomitata e una parolaccia riuscimmo ad arrivare all'entrata per entrare dopo due ore di fila assurda!

<< Oddio Sav! Guarda la gente! E guarda il palco! >> urlò al mio orecchio facendomi perdere l'udito. Yura era riuscita a prende i primi posti, infatti eravamo praticamente sotto al palco, si riusciva a vedere tutto alla perfezione. Dovevo ammettere che anche se non ero una fan dei Bigbang mi stavo emozionando anche io. Ero circondata da migliaia di fan impazziti che con i loro Light Stick illuminavano tutto lo stadio che era ancora al buio. Uno spettacolo bellissimo. Ma il bello arrivò quando un esplosione di luci invase lo stadio facendo scaturire un boato assordante tra i fan. Poco dopo cinque capsule spuntarono sul palco, e al loro interno i vari Bigbang erano in piedi, immobili con le loro maschere d'ossigeno sul viso. Non sapevo perchè, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo da loro, quel momento era cosi magico che aveva coinvolto anche me. Mi voltai verso Yura che trovai letteralmente in lacrime. Era impressionante come questi cinque ragazzi attraverso la loro musica riuscivano a far emozionare cosi le persone, davvero fantastico. Il concerto iniziò  poco dopo travolgendo tutti. Mi trovai a ballare come una matta su tutte le loro canzoni, quasi non mi riconoscevo, e giurai che uno di loro mi avesse guardata dritta negli occhi, non saprei dire bene chi perchè non mi ricordavo neanche i loro nomi, ma fatto stava che uno di loro mi aveva guardata.

 

<< O MIO DIO! Sav, è stata la serata più bella della mia intera vita! Sono stati fantastici! E vederli dal vivo è stata un'emozione enorme! >> era ancora in lacrime. Io la guardavo sorridendo dolcemente.

<< Già sono stati davvero bravi >> a quella mia affermazione Yura mi guardò meravigliata.

<< Che c'è? Non mi piaccioni, ma bisogna essere obbiettivi >> feci spallucce dirigendomi verso il retro dello stadio dove avevamo parcheggiato. 

<< Sav potresti andare a pagare il biglietto del parcheggio? >>

<< Certo. Torno subito >> presi il biglietto e mi diressi verso una cabina elettronica li vicino. C'erano alcuni ragazzi quindi mi misi dietro di loro ad aspettare il mio turno. Erano alquanto familiari ma non ci diedi peso più di tanto. Finalmente avevano finito e mi avvicinai alla cabina, ma ad uno di loro era caduto il portafogli quindi mi piegai per raccoglierlo e mi avvicinai al ragazzo.

<< Ehi scusa ti è caduto questo >> glie lo porsi sorridendo. Il ragazzo si voltò verso di me guardandomi. Era lo stesso sguardo del mebro dei Bigbang che poco prima al concerto mi aveva guardata! Restammo entrambi immobili per qualche secondo, poi lui si sbloccò afferrando il portafoglio e facendo un lieve inchino.

<< Grazie mille >> detto ciò se ne andò raggiungendo gli altri ragazzi al furgoncino. Bah, non saprei dire se era davvero lui ma ragazzi... Che sguardo! Scossi la testa per riprendermi e pagai quel biglietto tornando poi da Yura.

 

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<< Ragazzi che serata! >> urlò felice il leader buttandosi sul divano della loro casa.

<< Già le V.I.P questa sera erano davvero piene di energia >> sorrise Taeyang prendendo un po d'acqua dal frigo. Erano esausti, ma ogni volta più contenti che mai. Daesung era già crollato sul divano e dormiva beatamente.

<< Ehi Hyung chi era quella? >> chiese il Maknae a Seunghyun.

<< Chi? >> domandò un pò confuso grattandosi la testa.

<< Andiamo! La ragazza del parcheggio, vi siete guardati per un lasso di tempo infinito >> disse Seungri sedendosi per terra. Seunghyun lo guardò sorridendo e scuotendo la testa.

<< Era una semplice ragazza, mi era caduto il portafogli e lei me l'ha raccolto, tutto qui >> disse con un'alzata di spalle. In effetti però era la stessa ragazza che aveva catturato la sua attenzione durante il concerto. Uno sguardo di ghiaccio che l'aveva fatto impazzire. E ben poche ragazze riescono a far impazzire Choi Seunghyun. Doveva scoprire chi era.

<< Stai pensando a lei vero? >> chiese Seungri divertito e stuzzicando Seunghyun che sbuffando si alzò iniziandosi ad incamminare verso la sua stanza.

<< Notte Maknae! >> chiuse la porta dietro di se lasciando in salotto un Daesung dormiente e un Seungri dubbioso che stava tartassando il povero leader con le sue domande.

Dopo una doccia veloce si mise sotto le coperte ma non riusciva a prendere sonno, il volto di quella ragazza ormai gli era impresso in mente e non riusciva a toglierselo. Doveva trovarla. A costo di cercarla in tutto il mondo.

 

 

 

 

 

 

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Annyeonghaseyo!! *Si inchina energicamente* Ok come primo capitolo non è un granchè, ma serve un po da linea guida. Che ne pensate? *-* Spero davvero vi piaccia! Mi impegnerò al massimo per scrivere il prossimo :D Fatemi sapere cosa ne pensate ;)