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Autore: OneOfAKind    16/10/2012    1 recensioni
Savannah, una ragazza di 18 anni realizza il suo più grande sogno, quello di trasferirsi a Seoul. Ma cosa potrebbe succedere se per caso incontrasse il suo più grande amore? Non era proprio come se lo aspettava ma... Riuscirà a fare breccia nel gelido cuore di Choi Seung Hyun?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Mi svegliai più serena e tranquilla. La febbre per fortuna si era abbassata e mi sentivo molto meglio. Mi misi a sedere stiracchiandomi e sbadigliando iniziandomi a guardare intorno. Non potevo credere ai miei occhi, su una sedia vicino al mio letto c'era Ji che dormiva come un bambino... Mi era stato accanto tutta la notte. Già adesso ricordavo, Ji aveva ragione, Seunghyun era un idiota. Come potevo sperare di riuscire a fare colpo su di lui? Mi aveva ingannata e io come una scema c'ero cascata dopo tutto non ero nessuno a confronto di Park Bom. Immersa in quei pensieri non mi accorsi che Ji si era svegliato.
<< Oh Sav. Come ti senti? >> tutto preoccupato si era seduto sul mio letto guardandomi.
<< Questa mattina molto meglio grazie >> sorrisi guardandolo. Adesso che ci pensavo era proprio bello... Non mi ero mai davvero soffermata sulla sua bellezza, perchè ero sempre stata accecata da quella di Seunghyun, ma Ji era davvero bello, e senza dubbio aveva un carattere centomila volte meglio di quello di quell'idiota.
<< Andiamo a fare colazione? >> mi chiese guardandomi e sorridendomi dolcemente mettendomi una ciocca ribelle dietro l'orecchio. Io annuii arrossendo lievemente e con il suo aiuto mi alzai dal letto. Per fortuna in casa non c'era nessuno a quell'ora.
<< Allora, tu siediti e al resto ci penso io >> disse Ji facendomi sedere e alzandosi le maniche della camicia.
<< Ai suoi ordini leader >> dissi ridendo. Rimasi li seduta a guardare ogni suo minimo movimento, tutto di lui era perfetto. Ogni tanto si girava e mi dedicava un bellissimo sorriso che faceva perdere un battito al mio povero cuore.
<< Ecco a lei principessa >> sorrise posando un piatto con dei deliziosi pancake sopra ricoperti di cioccolata. Io a quella visione strabuzzai gli occhi.
<< O mio dio io adoro i pancake! >> dissi euforica. Lui scoppiò a ridere guardandomi.
<< Che c'è? >> lo guardai ridendo anche io.
<< Sembri una bambina >> continuava a ridere.
<< Quando vedo i pancake torno bambina >> sorrisi guardandolo.
<< Sei bellissima >> disse quasi incantato guardandomi, i nostri sguardi erano praticamente incatenati e non mi resi neanche conto che la distanza tra noi si era annullata, il mio respiro si stava facendo più pesante, le nostre labbra stavano per incontrarsi quando...
<< Interrompo qualcosa? >> la voce tuonante di Seunghyun ci fece sussultare allontanarci di scatto imbarazzati. 
<< Potevate tranquillamente continuare eh >> disse quasi sprezzante. Ma con quale faccia viene a fare il prepotente? Giuro che lo menerei con le mie mani.
<< Ma finiscila >> dissi a bassa voce iniziando a mangiare la mia colazione.
<< Come? >> Seunghyun era quasi sconvolto a quella mia affermazione. Cosa pensava che non mi potessi ribellare? Non ero il suo cagnolino e tanto meno ero vincolata a lui.
<< Hai sentito bene. Perchè non vai dalla tua amichetta Bom? Magari ti calmi >> mi alzai chiedendo scusa a Ji e me ne andai passando accanto a Seunghyun che sembrava pietrificato, non tentò neanche di bloccarmi. Meglio, pensai. Mi chiusi in camera, non volevo deprimermi. Tanto non avrei fatto altro che soffrire per lui. Quindi decisi di dare una sistemata alla camera, poi mi feci una lunga doccia e mi diedi una sistemata. La giornata fuori era splendida e faceva caldo per fortuna, quindi decisi di uscire. Passai davanti al salotto dove c'erano anche gli altri ragazzi.
<< Ehi ragazzi >> Sorrisi salutandoli.
<< Sav! Come stai? >> sorrise Seungri felice di vedermi. Tutti mi vennero incontro abbracciandomi. Parlammo un po del più e del meno, in tutto questo Seunghyun era seduto sul divano guardando la tv, non avevo intenzione di rivolgergli la parola e cosi fece anche lui.
<< Ragazzi vi va di fare qualcosa? >> chiesi nella speranza di una risposta positiva.
<< Certo! Che ne dite di andare al cinema? Ha aperto da poco qui vicino, e dopo potremmo andare a pranzo fuori >> propose sorridendo Ji, tutti ci illiminammo guardandolo.
<< Ottima idea! >> dissi sorridendo. Ci alzammo tutti.
<< Tu Hyung non vieni? >> chiese Seungri guardandolo.
<< Ho di meglio da fare >> disse freddo continuando a guardare la tv. Io lo guardai  furiosa. Non capiva che era lui in torto e non io? Ma poi dove lo trovava tutto questo diritto di decidere per me? Bah. Comunque avevo intenzione di distrarmi quel giorno e non avrei pensato di certo a lui.
 
 
<< Ecco a voi i biglietti >> un leader sorridente ci consegnò i biglietti, e dopo aver comprato qualcosa da stuzzicare ci avviammo verso la sala sedendoci agli ultimi posti. Mi sentivo un po a disagio perchè la gente ci fissava, ma non di certo perchè avevano visto i Bigbang, no. Perchè avevano visto quattro ragazzi con delle maschere in faccia e incappucciati, ci mancava poco che qualcuno chiamasse la polizia. Le luci poi si spensero per fortuna, quindi l'attenzione da noi si spostò allo schermo della sala. 
<< Ma non avete caldo? >> chiesi abbassa voce, in sincrono scossero la testa presi dal film, quella visione era quasi buffa, anzi no, era buffa. Mi voltai alla mia destra guardando Ji sorridendo, lui si accorse che lo guardavo e si voltò anche lui ricambiando il sorriso. A metà film senza quasi che me ne rendessi conto mi prese la mano stringendola nella sua continuando a guardare il film, io lo guardai sorridendo e posai la testa sulla sua spalla godendomi il resto del film. Non appeva finì applaudirono tutti entusiasti e io e Ji ci staccammo subito. Non appena fummo fuori quei poveri ragazzi tornarono a respirare aria fresca e io scoppiai a ridere.
<< Tra poco morite se non vi togliete quei cosi >> li indicai ridendo
<< No, ce la posso fare. Io sono forte >> disse Daesung cercando di autoconvincersi facendo scoppiare tutti a ridere. Erano fantastici, con loro mi sentivo a mio agio e al sicuro.
<< Bene ora andiamo a mangiare. Conosco un piccolo ristorante molto carino >> disse il leader guidandoci. Dopo una decina di minuti a piedi durante i quali non avevamo fatto altro che ridere come degli scemi e sparare cavolate finalmente eravamo arrivati. Il ristorante era piccolo ma bellissimo, in pieno stile orientale, ma la cosa importante era che c'era poca gente quindi i ragazzi finalmente si sarebbero potuti liberare da quelle trappole. Ji non appena entrò si tolse immediatamente la maschera andando a salutare la proprietaria che subito gli diede un tavolo isolato, almeno non ci avrebbe visto o infastidito nessuno. Ci sedetto ringraziando la gentile signora.
<< Ahhhhh! Respiro! >> disse il Maknae in modo teatrale togliendosi la maschiera e iniziando a prendere grandi respiri.
<< Oddio meno male >> Taeyang boccheggiava per il caldo, poverino!
<< Finalmente torno a respirare >> disse Daesung buttando la maschera e schizzandosi un po d'acqua presa dalla brocca in faccia. Io scoppiai a ridere.
<< Ma non eri tu quello forte? >> a quel punto scoppiarono tutti a ridere compreso lui. Anche il pranzo passò tra risate e cavolate. Per una volta ero riuscita a non pensare a lui, e tutto grazie a loro. 
 
 
<< Che giornata ragazzi! >> disse il Maknae stiracchiandosi e buttandosi sul divano non appena mettemmo piede in casa. 
<< Già mi sono divertito troppo >> rise Daesung prendendo un bicchiere d'acqua.
<< Dovremmo farlo più spesso >> disse Taeyang.
<< Già >> annuì il leader che poi si guardò intorno << Ma lo Hyung? >>
<< Ah bo, non ha detto che aveva qualcosa di meglio da fare? >> dissi io non curante con un'alzata di spalle.
<< Ma guarda chi c'è! >> una voce femminile fece capolinea in salotto, io mi voltai e l'immagine perfetta di Park Bom mi siparò davanti ignorandomi completamente per fiondarsi sui ragazzi salutandoli calorosamente.
<< Che bello vedervi! Rimarrei ma adesso devo proprio andare, ma dobbiamo uscire una volta eh >> disse sorridendo e facendomi l'occhiolino come per sfida. Io la fulminai e Ji si accorse della mia reazione, infatti si mise davanti a me cercando di distrarmi, poi la barbie uscì finalmente.
<< Ragazzi sono stata davvero bene oggi. Vado a farmi una bella doccia >> sorrisi recandomi in bagno ma nel tragitto incrociai Seunghyun intento ad abbottonarsi la sua camicia nera. Troia. Pensai. Mi bloccò il polso, io non lo guardai neanche.
<< Ti sei divertita oggi? >> chiese freddo guardandomi.
<< Oh tantissimo, ma sicuramente mai quanto te, giusto? >> lo guardai fulminandolo per poi togliere il polso dalle sue mani e chiudendomi la porta del bagno dietro di me. Mi buttai in doccia e iniziai a piangere. Ma perchè? Perchè a me? Di tante ragazze doveva scegliere proprio me per rovinarmi la vita? Tanto era inutile, più cercavo di non pensare a lui e più ci pensavo. Dopo una bella doccia mi vestii e prima di cena decisi di andare a fare una camminata. Mi sembrava di essere seguita, ma quando mi voltai non vidi nessuno, forse era meglio tornare a casa rifeci la strada di ritorno ma mi ritrovai davanti un ragazzo incappucciato. Savannah mantieni la calma, cammina tranquilla magari è anche lui qui per una passeggiata. Gli passai vicino cercando di restare calma ma lui mi afferrò.
<< Dove vai piccola cosi tutta sola soletta? >> mi strinse il polso ridendo.
<< Lasciami andare >> Cercai di divincolarmi ma quella presa era ferrea, mi stava facendo male. Mi afferrò sbattendomi al muro.
<< Avanti lasciati andare. Tanto non riuscirai a scappare. >> rise iniziandomi a toccare e graffiare ovunque.
<< No! Lasciami! >> urlai. Poi qualcuno prese il ragazzo e lo scaraventò lontano da me.
<< Giù le mani >> la voce di Seunghyun ringhiò a denti stretti. Il ragazzo non appena lo vide scappò via. Io tremavo, Seunghyun si voltò verso di me avvicinandosi.
<< Stai bene? >> mi guardò per la prima volta preoccupato. Io lo guardai ma subito dopo scoppiai a piangere rifugiandomi tra le sue braccia, le uniche che mi facevano sentire davvero bene.
<< Shhhh >> disse stringendomi a lui e baciandomi la testa.
<< Ci sono io qui. Nessuno ti toccherà cucciola >> restammo abbracciati cosi per molto. Dovevo ammettere che la prima persona a cui avevo pensato era proprio lui. E finalmente era lì.
 
 
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Eilà! *Spunta da dietro un muro* Ok vi do il diritto di ammazzarmi, scusate davvero tanto per il ritardo! ç______________________ç Ma in questo periodo non avevo proprio ispirazione, infatti questo capitolo non mi convince affatto, voi che ne pensate? Spero che vi sia piciuto. *Si inchina* Grazie a tutti quelli che seguono e recensiscono la mia storia :D
  
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