-Mhh,amore aspetta! – Mormorò Brittany rabbrividendo ancora per i baci roventi che la sua latina le stava lasciando sul collo scoperto.
-Che c’è? – Sussurrò la latina continuando a baciare quella pelle morbida scendendo sempre più in basso.
-E’ da un po’ che ci penso: Ho deciso che voglio parlare ai miei genitori. Voglio dirgli di noi! – A quelle parole la mora scattò come una molla e si mise a sedere davanti alla sua ragazza.
-Piccola,sei sicura? Voglio dire,io sono stata costretta a parlare con i miei e con mia nonna a causa di quello stupidissimo spot,ma tu,tu puoi prenderti tutto il tempo che vuoi. Ti posso assicurare che non è una passeggiata affrontare una cosa del genere e non sei costretta a farlo,adesso. – Disse con calma Santana,accarezzando dolcemente la mano della bionda.
-San,proprio perché è difficile io voglio farlo. Voglio starti accanto e condividere tutto con te. Io ti amo e voglio che i miei lo sappiano capisci? In realtà voglio che tutti sappiano che sei di mia,e ripeto mia, proprietà.– Entrambe sorrisero e unirono le loro labbra in un bacio dolce.
-Qualunque cosa deciderai di fare io ti starò accanto,Britt. Proprio come tu hai fatto con me. – Sussurrò Santana alla fidanzata che le regalò un tenero sorriso.
-E poi scusami San,non pensi che i miei quando sapranno che sei lesbica,sospetteranno qualcosa? Ho dovuto inventare tante di quelle scuse per gli strani rumori che sentivano ogni volta che dormivi qui. Povero Tubb,ho sempre incolpato lui. – Esclamò la bionda lasciando a bocca aperta la mora che credeva di essere stata sempre attenta e come dire meno chiassosa.
-Rumori? –Domandò ancora sotto shock la mora.
-Oddio amore,non dirmi che non hai capito!? – Chiese maliziosamente la bionda,gattonando verso la latina e avventandosi sulle sue labbra.