La vita era così monotona per Flounder nel fondo dell'oceano. Aveva tentato di fare amicizia, con le sorelle di Ariel, con altri pesci, ma niente e nessuno poteva sostituirla. Continuava a tormentarsi, da quando la sua migliore amica era partita per la sua nuova vita al di fuori dell'oceano, Flounder aveva spesso messo in dubbio la loro amicizia. Avevano passato così tante cose insieme, era stato presente in tutti gli avvenimenti importanti della vita della compagna, eppure, lei se ne era andata. Neanche Tritone fù capace di alleviare il dolore e la tristezza del pesciolino, il suo cuore ormai era in pezzi. Negli ultimi tempi aveva definito la sua amica egoista e impulsiva. Si, aveva trovato l'amore della sua vita, ma aveva perso il suo migliore amico.' Forse', pensava il pesce giallo ed azzurro,' Se Ariel ci avesse pensato un pò di più, sarebbe rimasta nel fondo blu'. Ma tormentarsi senza mai ricevere una risposta da se stesso non riempiva il vuoto dentro Flounder. 'Quanto sono stupido, lei ora è felice.' pensò il pesce, ricordarsi che se Ariel era felice, sulla terra, era anche un pò grazie a lui. 'E se è felice lei, un tantino forse, grazie anche a me, devo esserlo anch'io. E' questo che importa, lei fuori dal mare è felice.' Il ricordo della sirenetta dai lunghi capelli folti e rossi rallegrava la testolina triste del pesce, che aveva trovato una risposta alle sue continue domande. 'Chissà, forse si ricorderà di me...'