Fanfic su artisti musicali > Big Bang
Ricorda la storia  |      
Autore: Myuzu    17/10/2012    7 recensioni
Quarta one-shot legata alla long-fic "Only one month" :) Il protagonista è il nostro maknae Seungri impegnato a trovare un modo per andare avanti... Tra i vari tentativi c'è quello che gli permetterà di svincolarsi dal passato e da Chiara? Leggete e lo scoprirete ;3 Buona lettura e come sempre grazie a tutti *^* Kisses
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Seduto comodo sul divanetto di pelle beige, circondato dal solito stuolo di donne bellissime e accattivante, il giovane maknae si gode il suo drink sorseggiandolo sensualmente tra una risata e l’altra. Camicia leggermente sbottonata, sorriso ammiccante, battuta sempre pronta, Seungri si sta godendo la serata facendo stragi di giovani cuori. Un modo per distrarsi, lui lo definisce. Uscire, essere circondato dalle persone e dal rumore, rimanere impegnato a parlare di qualcosa che non sia la sua vita … Lavoro, uscite, feste, feste e ancora feste. Da quando me ne sono andata, non ha nemmeno un secondo libero per pensare. Dice che pensare gli fa male …
Ha perfino trovato un nuovo hobby. Qual è? Far preoccupare Ji Yong. Non è un hobby nuovo, ma diciamo che ultimamente ci si sta cimentando con sempre più impegno e questo non per cattiveria, bensì per distrarre l’amico i cui sentimenti capisce molto bene. Più volte Ri ha pianto per me … quasi quanto GD … Ed io sono sempre accanto a loro, impotente e invisibile, a vederli soffrire sentendomi stritolare il cuore in una dolorosa e asfissiante morsa che sembra non volermi lasciare mai …
«Seungri, portami a ballare, dai! Avevi promesso …» dice una ragazza dai capelli liscissimi facendogli il labbruccio.
«Non c’è storia! Seungri ha promesso a me di ballare stasera!» ruggisce un’altra con un top super attillato cacciando le unghie.
«Mi sembra del tutto inutile litigare, dato che stasera verrà con me.» aggiunge con nonchalance una terza aggiustandosi la coda di capelli alta.
«Vi sbagliate tutte, cocche! Il mio maknae tornerà a casa presto stasera e non aspettatevi che possa fare qualcosa con qualcuno di voi! È un ragazzo a posto, lui!» sbotto incrociando le braccia e lanciando saette per gli occhi. Non mi fa piacere per niente che Ri passi del tempo con queste donne tutt’apparenza e poco cervello!
«Calme, calme, calme.» interviene sorridente Seungri, prima che possa accadere una rissa. «La notte è giovane e c’è tutto il tempo per ballare con tutte.» sorride smagliante prima di buttare giù il resto del liquido trasparente nel suo bicchiere.
«Smettila di bere, Ri! Ti sentirai di nuovo male!» lo ammonisco contrariata. Gli squilla il cellulare che chissà come, ha campo anche qui dentro.
«Perdonatemi un secondo.» dice galante alzandosi e dirigendosi in bagno. Gli fluttuo dietro sapendo già di chi si tratti.
Una volta in bagno preme il tasto verde e porta il telefono all’orecchio con un fluido gesto.
«Ciao paparino.» sorride beffardo, poggiandosi con la schiena al lavandino.
«Ri! Dove diavolo sei? Ti avevo detto di tornare presto.» è la voce ovattata di GD che proviene dal cellulare.
«Ed io ti avevo detto che avrei fatto tardi.» replica indifferente il maknae osservandosi le unghie ben curate.
«Non essere maleducato Ri! È preoccupato per te …» sbuffo incrociando le braccia. Sto diventando peggio di Brontolo a causa sua!
«Torna qui subito, senza fare storie!» ripete Ji Yong con tono adirato.
«Oh, andiamo Ji. Non sei mio padre e poi dovresti provare a divertirti anche tu di tanto in tanto.» sbuffa Seungri voltandosi verso lo specchio e osservando le sue occhiate marcate.
«Se questa è la tua idea di divertimento, no grazie!» sbotta GD sempre più arrabbiato.
«Stare chiuso in casa non la farà tornare indietro … lo sai tu, come lo so io …» replica all’improvviso triste il maknae, guardando nel vuoto. Un tuffo al cuore fa intristire anche me e lascio ricadere le braccia lungo i fianchi, svuotata. Dall’altro lato dell’apparecchio: silenzio. «Ora chiudo, mi aspettano di là. Non aspettarmi in piedi, paparino.» conclude Seungri riprendendosi improvvisamente e ritornando a sorridere malizioso.
«Lei non avrebbe voluto che ti comportassi così.» dice freddo Ji Yong prima di attaccare e lasciare Ri da solo con i suoi pensieri.
«Mpf!» ghigna il maknae posando il cellulare in tasca. «Lo so che non avrebbe voluto. Non sei l’unico ad averla conosciuta, idiota di un leader.» sbotta stringendo forte le labbra per non piangere.
«Ri … sono qui con te …» gli sussurro, ma come è ovvio, non può sentirmi ed io comincio ad essere stufa di questa mia scomoda posizione.
Dopo qualche minuto ritorna in sala spavaldo e rilassato come se nulla fosse successo. Ma io so e sento che è turbato …
Spinto da un forte desiderio che non può essere appagato, quello di rivedermi, si dirige dalle ragazze e ne prende una per il braccio, per poi allontanarsi con lei mentre si scusa con le altre con un sorriso. Entrano nell’ascensore per salire al piano adibito alle camere ed io non prevedo nulla di buono …
«Ehi? Ehi! Seungri! Cosa hai intenzione di fare, eh?! Esci subito da quest’ascensore!» gli ordino. «Non sei quel tipo di ragazzo! Non hai ceduto fino ad ora, perché ora vuoi passare per quello che non sei?!»
«Ri …» chiama la ragazza sbattendo le lunghe ciglia finte in modo civettuolo.
Seungri, fino ad ora rimasto immobile, le lancia un’occhiata cupa prima di spingerla contro la parete a specchio dell’ascensore e iniziare a baciarla avidamente.
«Lee Seung-Hyun!» urlo dandogli un pugno in testa, ma lui continua e la ragazza sembra gradire … «Ti prego Ri, basta! Tu non sei così! Io lo so che non sei così … sei un ragazzo capace di amare che fa certe cose solo con la donna che ama!» blatero cercando in qualche modo di fermarlo. Lo vedo toccare questa ragazza e baciarla senza reale desiderio … spinto solo dalla voglia di non provare più dolore … Spinto dalla voglia di premere il pulsante OFF delle emozioni …
La ragazza allunga le mani sui suoi pantaloni e lui si discosta leggermente, giusto quel po’ che gli permette di specchiarsi nella parete a specchio dietro di lei.
«Ri!» urlo e questa volta è come se mi sentisse. Spaventato si allontana da quella ragazza, fissando ad occhi sgranati lo specchio, lì dove ci sarebbe il mio riflesso se potesse vedermi.
«Seungri … tutto bene?» chiede la ragazza confusa e contrariata.
«L’ho vista …» mormora con le spalle poggiate alle porte dell’ascensore.
«Eh?» chiede lei sempre più confusa.
«Chiara … era lì …» sussurra ad occhi spalancati.
Come è possibile che mi abbia vista? Insomma non era previsto … Nessuno è riuscito a vedermi fino ad ora, nemmeno Ji Yong, a parte in sogno. Ora perché Ri è riuscito a vedermi? Forse perché lo desiderava? Forse perché lo desideravo anch’io? Non lo so … sta di fatto che mi ha vista e si è fermato. Sono riuscita nel mio intento. Sorrido sollevata.
«Di cosa diavolo stai parlando?» chiede la ragazza chiaramente infastidita dell’interruzione.
In questo momento le porte dell’ascensore si aprono e per poco Seungri non cade.
«Non posso … mi dispiace …» dice scuotendo la testa leggermente e indietreggiando.
«Cosa non puoi? Non mi starai mandando in bianco, vero?» sbraita la ragazza iniziando a fumare per le orecchie. Ma Ri non la sente già più, correndo a perdifiato lungo le scale, spaventato ed emozionato allo stesso tempo per avermi vista.
Esce in strada e inspira col naso l’aria fredda, prima di prendere la macchina e partire sgommando. Non va molto lontano, si ferma poco distante e afferra il cellulare impaziente di dirlo a qualcuno. Seleziona il numero di Ji Yong e resta per un attimo indeciso se premere o meno il verde.
«Conoscendolo, non ti risponderà …» gli dico restandogli accanto sul sediolino del passeggero. «Non pensi che questo sia il momento buono per chiamarla?» gli consiglio con un sorriso dolce.
Deglutisce rumorosamente prima di cancellare il numero di Ji Yong. So che non vuole farlo soffrire, è questo il motivo per cui non gli dirà mai di avermi vista e posso capire il perché. Al contrario di quello che possa sembrare, Seungri è un ragazzo altruista e buono che pensa sempre prima alle persone che ama. Ji Yong è una di queste persone.
Compone con dita tremanti un altro numero.
«Incredibile! L’hai già imparato a memoria! E tu che dici che quella ragazza non t’interessa …» sbotto incrociando le braccia, contenta che stia per fare la cosa giusta.
Il telefono squilla. Una. Due. Tre volte. Quattro.
E se non rispondesse?È questa la domanda stampata in faccia al piccolo maknae, ma il mio sesto senso di angelo sa che lei risponderà. Quella ragazza c’è sempre stata per lui ed anche se lui non se n’è reso ancora conto, il loro legame costruito piano, mattone dopo mattone, nel corso dell’anno trascorso, è molto forte e reale.
«Pronto?» risponde una voce assonnata. La sua voce assonnata.
«Carmen? Sono io …» risponde Ri dopo un po’.
«Ri … è successo qualcosa? Stai bene? Dove sei?» chiede allarmata la ragazza, tutt’un tratto sveglia.
«No … non è successo nulla. Possiamo vederci?» domanda Seungri stropicciandosi gli occhi umidi.
«Adesso?» chiede la ragazza un po’ sorpresa. «Dimmi dove sei che ti raggiungo.» aggiunge subito dopo.
 
«E così l’hai vista …» ripete Carmen stringendosi ancora più nella maglietta di lana.
«Mmmh … per un secondo …» annuisce Ri sistemandosi meglio a sedere sul muretto accanto all’amica.
«Come può essere successo?» chiede la ragazza, non dubitando nemmeno per un attimo della sanità mentale del maknae. È questo che mi piace di lei. Crede nelle persone. Si fida di loro e le ama per quello che sono.
«Non lo so …» risponde in un soffio Seungri affondando le mani nelle tasche.
«Se è per questo nemmeno io lo so.» dico facendo spallucce e fluttuando accanto a Ri.
«È la prima volta?» domanda Carmen scrutandolo.
«Sì …»
«E gli altri l’hanno mai vista?» chiede ancora.
«No.» si limita a rispondere Seungri.
«Dovevate volervi molto bene …» sospira la ragazza un po’ rattristita. È chiaro che le piace Ri, da abbastanza tempo e con sufficiente trasporto da definire questo sentimento amore.
«Ci vogliamo ancora molto bene!» protesto offendendomi senza motivo. Fortuna che non mi sentono … Più che un angelo custode, alle volte sembro solo una bambina viziata.
«Perché mi hai chiamata?» domanda Carmen spinta da un lecito egoismo.
«Perché sentivo il bisogno di vederti …» risponde sincero Seungri.
«Perché proprio me?» chiede ancora la ragazza.
«Secondo te perché? Perché prova qualcosa, no? Solo che è troppo zuccone per rendersene conto!» mi lamento osservando la scena. Mi sento tanto Fred in queste situazioni …
«Perché per me sei speciale.» replica Ri e noto Carmen arrossire lievemente.
«Ma non lo sono abbastanza …» aggiunge lei amara, dopo un po’.
«Non lo sei abbastanza.» conferma il maknae con un sospiro.
«Non l’hai ancora dimenticata.» dice Carmen annuendo. «Ma io so aspettare.» continua con un sorriso sincero. Seungri resta un attimo sorpreso da quest’affermazione, poi ricambia il sorriso, sorridendo come non lo vedevo fare da mesi. «Io posso aspettare, Seungri.» ripete la ragazza sicura di sé.
Al che il maknae sfila una mano dalla tasca e prende una di Carmen per infilarla di nuovo con la sua nella tasca, al caldo.
«Fa freddo stasera.» commenta semplicemente il maknae, prima di appoggiare delicatamente la testa sulla spalla della giovane che non riesce ancora a credere a quello che le sta succedendo.
Carmen poggia la sua testa su quella di Ri e restano così, mano nella mano, cullati dall’aria fredda e illuminati da una bella mezzaluna.
«Ah! Finalmente ti sei deciso, zuccone di un maknae!» batto le mani soddisfatta e contenta.
So che Carmen sarà la ragazza perfetta per lui. Lo amerà, lo aiuterà sempre, ma soprattutto lo terrà fuori dai guai! Ahi ahi ahi Carmen, hai trovato proprio una bella gatta da pelare!
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Bang / Vai alla pagina dell'autore: Myuzu