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Autore: schoessly    17/10/2012    3 recensioni
[...] E poi ci sono quelle riflessioni più intime che riguardano anche la persona che abbiamo al nostro fianco...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ci sono dei momenti, nella vita di ognuno di noi, in cui immancabilmente ci si sofferma a riflettere: una decisione da prendere, una risposta da dare, un qualcosa da fare o meno.
E poi ci sono quelle riflessioni più intime che riguardano anche la persona che abbiamo al nostro fianco per la quale ci impegniamo a trovare quell'aggettivo, quella musica, quel sapore, quel quadro che racchiuda in sé tutte le caratteristiche che la contraddistinguono e che l'hanno resa un punto fermo della nostra vita. Scommetto che in questo momento starete fantasticando anche voi per trovare una parola simile adatta alla persona che amate e immagino di poter intuire anche alcune di queste: “bellissima” “fantastica” “gentile” “ineguagliabile” “dolce” “passionale” “intelligente” “rasserenante” “unica” . Altri penseranno a opere di Mozart, altri a Bach, altri ancora a un quadro, che so io, Hayez, Kandinsky.
Eppure per Kate Beckett questa ricerca era diventata molto più difficile di quanto potesse mai immaginare: nulla sembrava riuscire a racchiudere, catturare, ciò che Rick Castle era per lei.
Non c'era parola o opera umana in grado di rappresentare le mille sfaccettature del suo scrittore: la purezza dei suoi sentimenti, la bontà del suo cuore, la gelosia che lo colpiva ogniqualvolta un uomo si permetteva di soffermarsi a guardare più del dovuto il corpo della sua musa, gli occhi da cucciolo per farsi perdonare, il suo essere sempre presente come padre per Alexis, il suo essere protettivo con le persone a lui care.
Talvolta lo aveva paragonato al mare, altre volte al cielo poiché le ricordava un po' i suoi splendidi occhi ma c'era sempre qualcosa che mancava.
Fu così che un giorno, complice un sole splendente, decise di trascorrere la sua pausa pranzo fuori dal distretto e arrivò in un piccolo parco sedendosi su una delle panchine libere. Davanti a lei c'era un uomo con in mano una tavolozza di colori e una tela , intento a osservare il paesaggio che aveva davanti: un prato verde con un piccolo laghetto con gli alberi e le loro foglie bagnate dalla luce del sole. Fu in quel momento che inaspettatamente, trovò qualcosa che finalmente descrivesse Rick: non il paesaggio, non quella magnifica giornata bensì la tela. Sì, proprio quella tela ancora bianca. Ma come può, direte voi, una tela senza alcuna immagine rappresentare qualcuno? Oh la risposta è molto più semplice di quello che immaginiamo: Kate Beckett in una tela bianca avrebbe potuto imprimere linee, punti, macchie di colori che avrebbero rappresentato solo per lei ogni venatura del suo scrittore.
Sarebbe potuta essere solo lei la pittrice di quell'unica tela in grado di esprimere l'uomo che amava totalmente nella sua vita.

 

 

 

 

 

Carissime è finita anche questa! Spero vi sia piaciuta, è stata il frutto di un'improvvisa idea notturna!

Baci e a presto!

 

Schoessly

  
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