Ciao Heather,
non so di preciso perché ti stia scrivendo, so solo che mi manchi. Sai, mi capita spesso di addormentarmi ancora nella mia parte del letto e abbracciare il cuscino durante la notte, accorgendomi con tristezza che non ci sei tu tra le mie braccia al mio risveglio; mi capita di ammirare quella tua vecchia foto, eri bellissima, sulla spiaggia, che guardavi verso l’orizzonte con quegli occhi che.. Dio, pagherei con tutto l’oro del mondo per rivederli tuffarsi nei miei. Certe volte ti parlo prima di addormentarmi, ti racconto la mia giornata, i miei problemi e le mie vittorie e mi illudo che tu possa rispondermi, abbracciarmi e baciarmi per congratularti con me o per rassicurarmi e dirmi che va tutto bene.. ma non lo farai. Tutti quei giorni felici, tutte quelle avventure, quei viaggi, quelle risate e quei pianti insieme sono svaniti, non torneranno più, proprio come te.

La nostra casa sembra così vuota senza di te e sembra quasi impossibile viverci sole ma non vogliamo cambiarla, perché nonostante te ne sia andata c’è ancora un po’ del tuo amore e del tuo calore qui dentro: il tuo profumo, i nostri ricordi, il letto sul quale abbiamo fatto l’amore per la prima volta e quello dove abbiamo visto dormire e sognare la nostra bambina, i souvenir e le cartoline dei viaggi.. tutto. Dovresti vedere Brittany, è cresciuta tantissimo e sta diventando una bellissima bambina, ora va alle scuole elementari, avrei voluto che tu avessi potuto accompagnarla insieme a me ai suoi primi giorni di scuola o alle feste di fine anno. Ti somiglia tantissimo, riesce a ricordarmi con un sorriso che su questo mondo ancora qualcosa di te è rimasto. È furba e intelligentissima e sai, l’altro giorno mi ha chiesto come ci siamo incontrate e voleva sapere tutte le nostre storie e persino quando ti ho chiesto di sposarti. E allora le ho detto tutto, le ho detto di quel giorno piovoso in cui tu eri arrivata agli studios con il tuo ragazzo per insegnarci la coreografia di Single Ladies, o di quando ci siamo date quel bacio sul set, capendo di essere innamorate. Le ho detto anche del tremore nella tua voce mentre, su quella scogliera altissima sul mare al tramonto rispondevi “sì” alla mia proposta di matrimonio piangendo per la gioia.. le ho raccontato la nostra storia, sorridendo mentre alcune lacrime bagnavano le mie guance.  Ci sono delle sere in cui mi chiedo dove tu sia, magari ti sei trasformata in una stella, la più luminosa di tutte, anche se sono abbastanza sicura che ti sia plasmata insieme al cielo e alle nuvole e so anche per certo che ogni giorno guardi giù per poterci dare ancora uno sguardo. Beata te che puoi..

Come ti ho scritto prima, non so il perché di questa lettera, ti sto raccontando tutto e niente. Forse l’ho scritta per me, per sentirti più vicina e per continuare a vivere una vita senza di te. Mi manca tutto, davvero, eri mia moglie, ma anche la mia migliore amica. Ne abbiamo passate tantissime insieme, dai primi momenti di incertezza e insicurezza, alle litigate, le crisi e i pianti e infine la gioia: la gioia del matrimonio, della nascita di BriBri, delle nuotate in mare a mezzanotte, i pranzi sulla spiaggia, le notti d’amore e le semplici giornate che riuscivamo insieme a trasformare in ore stupende, anche solo guardando il tramonto o il cielo stellato. Credo che non riuscirò mai più a rivivere tutto questo con nessuno ma spero di riuscire a dare a nostra figlia almeno la metà di tutto l’amore che hai dato a me in questi anni.
So che un giorno molto lontano riusciremo a riabbracciarci e baciarci lassù in cielo, non aspetto altro.

RICORDATI.. TI AMERò SEMPRE E PER SEMPRE Più DI CHIUNQUE ALTRO AL MONDO.
ARRIVEDERCI AMORE…

Dopo aver riletto la lettera più e più volte Naya decise che era quello il posto giusto e, a giudicare dalle macchie dovute alle lacrime, era ora di spedirla, anche se sentiva che lasciandola avrebbe perso di nuovo una parte di sé.
Il tramonto si rifletteva sul mare, che sembrava così lontano dalla cima di quella scogliera. Naya, prendendo un respiro profondo, aprì la mano, lasciando che il vento portasse via la lettera insieme a dei petali di rosa, mentre le lacrime rigavano il suo viso e un TI AMO lasciava la sua bocca. 
Dopo aver passato qualche minuto ferma a guardare l’immenso oceano, camminò fino alla spiaggia, si tolse i vestiti e corse nel mare.
Nonostante la sua tristezza un lieve sorriso spuntò tra le sue labbra e sentì l’acqua tiepida avvolgerla in un abbraccio. Poteva giurare di aver sentito Heather nelle onde del mare.

Aveva ritrovato il suo amore, e non si sentiva più così sola.