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Autore: FiammaRuna    17/10/2012    2 recensioni
Ѐ un attimo.
È come un onda d’acqua calda e potente, l’avvolge in un abbraccio stretto e incontrastato.
I capelli ondeggiano leggeri nel vento color del mare.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Haruka/Heles, Michiru/Milena | Coppie: Haruka/Michiru
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Haruka si passò l’asciugamano pulita a tamponare i capelli bagnati, mentre la sua mente tornava alla sera prima.
“Era solamente ieri sera…”
 
***
 
Un’altra giornata giunge al termine immutata.
 La monotonia la sta uccidendo.
Corre, corre per non pensare alle ore che passano, ai giorni, ai mesi.  Il tempo corre con lei, eppure niente sembra cambiare.
-E Ten'ō vince un'altra corsa! Eccola che taglia il traguardo!! Eccola!!!-  le afferra un polso per alzarlo in segno di vittoria, ma lei lo scansa bruscamente. Non ama essere toccata. Gli amici lo sanno bene, se poi di amici si poteva parlare.
Si allontana, ma un gruppetto la segue entusiasta.
-Ehi, un’altra vittoria eh, Ten'ō?-  sorride un ragazzo alto dai capelli scuri di cui non ricorda il nome.
-Sorpreso?- risponde una ragazzina  bassina con gli occhi esageratamente a  mandorla.
“…io parlavo con gli amici…scherzavamo tra di noi…”
-Haru!!!!- quella voce, invece, la ricorda vagamente. Si gira nella direzione interessata e una ragazza magra dai lunghi capelli castano chiaro le si avvicina sorridendo.
-Devo presentarti una persona! Mi ha chiesto di te!!! –  dice allegra.
Allora fa per andarsene: non ha voglia di conoscere nessuno. La gente è tutta uguale.
All’improvviso una folata di vento arriva dal nulla e la spinge a girarsi di nuovo. Ѐ allora che incrocia quegli occhi.
Ѐ un attimo.
È come un onda d’acqua calda e potente, l’avvolge in un abbraccio stretto e incontrastato.
I capelli ondeggiano leggeri nel vento color del mare.
Gli occhi luccicano di una luce stranamente dolce e familiare e Haruka si immobilizza, rapita da quella visione.
-Ciao…- sorride.
“e tu…tu sei arrivata, m'hai guardato e allora tutto e' cambiato per me”
Himeko, la ragazzina castana, gli da una gomitata e Haruka si toglie finalmente il casco rosso dal cranio.
I corti capelli biondi si smuovono per un altro sbuffo di vento che investe in pieno la nuova arrivata, costretta a tener giù la gonna con una mano e a sistemarsi una ciocca di capelli verde acqua dietro all’orecchio con l’altra.
Un breve scambio di sguardi e la ragazza si avvicina, le porge la sua piccola mano bianca, leggermente sporca di colore.
Per la prima volta, finalmente, uno sguardo diverso. Un qualcosa che la spinge ad avvicinarsi.
Haruka la prende delicatamente e piegandosi la bacia scatenando un “ooooh” generale, ma non le importa.
Non importa perché tutto il suono sembra essere sparito e ora ci sono solo lei e quella ragazza.
Nel silenzio sente una voce sorridere.
La fissa senza capire, ma la ragazza sorride, non parla.
Nel suo silenzio Haruka trova le risposte. Si raddrizza e le fa segno di seguirla.
 
****
 
Affacciata alla balaustra di camera sua Haruka pensa.
Non si era mai concessa il lusso di sognarsi una compagna, qualcuna con cui condividere sorrisi e dispiaceri eppure era lì.  Accanto a lei.
Sospira.
Forse,  pensa, non avrebbe dovuto lasciarla avvicinare, non avrebbe dovuto abbassare le barriere.
Sorride.
Abbassare? Quella ragazza si era fatta largo nella sua mente e nel suo cuore con la forza di uno tsunami, senza che lei potesse difendersi.
Ormai le era dentro.
Si era radicata all’interno dei suoi tessuti, come neanche la peggior specie di malattia sa fare, era diventata parte integrante del suo essere, l’aria che respirava, il calore che la riparava dal vento che lei stessa era restia a controllare, la forza che le ricordava che la vita andava avanti anche dopo una tragedia. Lei era diventata la luce che la spingeva a vivere.
Eppure il dubbio continuava ad essere costante nella sua testa.
Un rumore. Si gira e la vede. Sorridente come sempre. Bellissima come sempre. Dolce…
Le porge una mano, la ragazza le si avvicina e la stringe delicatamente, mentre con l’altra mano le accarezza il viso.
Haruka la guarda e nei suoi occhi vede una nuova consapevolezza.
“ora…Io non ho capito ancora, non so come può finire o quello che succederà, ma tu l'hai capito…
l'hai capito, ho visto: eri cambiata anche tu…”
sorride e la stringe a sé.
-E’ così che ci si sente ad essere importanti per qualcuno…?-  sussurra al suo orecchio.
Nessuna risposta. La ragazza la stringe forte come a volerle far capire che mai sarebbe andata via. Mai.
Perché con i suoi sorrisi e i suoi silenzi Michiru era  riuscita davvero a farla sentire importante.
Mi sei scoppiata dentro al cuore all'improvviso, non so perché…non lo so perché, all'improvviso…sarà perché mi hai guardato come nessuno mi ha guardato mai. Mi sento viva all'improvviso per te.”
 
 
ANGOLINO:
ok non è niente di che…stamattina ascoltavo questa canzone e mi ci sono fissata XD
adoro Haruka e Michiru e volevo sottolineare il vento e l’acqua per via dei loro poteri…
che dire? non mi piace scrivere in questo tempo, ma dava più effetto serio o bho forse sono pippe mentali mie °_°
spero che sia di vostro gradimento u,u un bacione! Ora torno a scrivere la fanfic che state aspettando sui miei maghetti preferiti giuro !! U_U
PS. Storia betata da Aiwasleep <3 grazie <3
   
 
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