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Autore: Leanatic_PotterHead    17/10/2012    0 recensioni
Storia a quattro mani con Mary99.
Rinchiusi nel ghiaccio. Perchè Papà ci ha mandati qui? La guerra come sta andando? Il fiordo gela. Noi siamo soli. Il re è lontano, il nemico è vicino.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono seduto su una panca. La nave ormai è salpata da almeno un giorno da Oslo, non è una solita drakkar, la nave da guerra grande e spaziosa, ma una misera bagnarola che ospita me, Annabel, Hilda e Harald. Guardo tutti come se fossi appena arrivato, Hilda, grande e grossa, papà l'ha scelta perchè sa cucinare e ci accudisce da quando eravamo bambini. Harald, il guerriero più forte che Papà abbia mai avuto. Ma se Papà è in guerra, perchè ci ha mandato il suo guerriero più forte?.
Mi giro e guardo l'acqua fredda,trasparente, riesco a vedere il fondo. Mi siedo vicino ad Annabelle, che siede vicino al timone incostudito, perchè andiamo con la vela. C'è molto vento. Sorrido a tutti e mi alzo. - Ragazzi, dobbiamo soltanto aspettare qualche giorno, poi saremo arrivati.- annuncio con grande fatica. Tutti mi guardano come se li stessi prendendo in giro. Ma io, Alric, successore del regno di Oslo, non prendo mai in giro.  Sbuffo e rotolo via, andando a prua, Hilda mi guarda come per dire che io debba fare attenzione a non cadere. Ma io non sono più un bambino. Odio questa barca, è bagnata fradicia, e sento che non regge più, infatti mi muovo poco e guardo diritto, quando vedo qualcosa, una terra. Non dico niente a nessuno per non dare false speranze. E' soltanto ottobre, il vero freddo deve ancora venire, e quando verrà congelerà il fiordo, non facendo passare più nessuno. Saremo rinchiusi. Io sono soltanto Alric, nessuno mi considera neanche mio padre. Nessuno, sono come invisibile. Ma a volte, prendo il sopravvento, dicendo qualcosa di intelligente o simile. Scuoto la testa, sentendo i deboli raggi di sole che riscaldano la mia pelle, mi giro di poco e vedo tutti con vestiti pesanti e mi chiedo come facciano, io sare già morto di caldo. Mi abbasso e tocco l'acqua con un dito. E' gelida, ma è potabile perchè è ghiaccio sciolto, quindi prendo un secchio di legno e lo riempio. Sorrido a tutti, anche se nessuno ricambia. Mi giro, guardando Annabelle.
  
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