Italia, Palermo
La tranquilla monotonia di Palermo si ferma col passaggio di un solo... bhè... uomo, lo spietato killer Reborn.
Passeggiava spavaldo per le vie della città andando verso il bar Giuliano, noto ritrovo della famiglia Vongola, mentre un uomo, accortosi di chi fosse, lo seguiva da dietro silenziosamente.
Reborn entrò nel bar, si guardò intorno e vide Gievanni che conversava allegramente con l'hoste.
" Bene Bene Gievanni, sei già ubriaco a quest'ora?" chiese Reborn.
" Aaaah Reborn, il boss si è affidato di nuovo a te vedo, chi devi accoppare 'sta volta?" chiese con chiaro accento siciliano.
" Ti sbagli Gievanni, non devo accoppare nessuno, devo fare da Tutor al prossimo boss della famiglia Vongola." disse candidamente.
A quel punto l'uomo sospetto che lo seguiva lo attaccò alle spalle con un coltello.
Reborn prese in mano un camaleonte che avevben nascosto sul cappello e lo trasformò in una pistola, puntandola in testa all'attentatore.
" Non dovresti andare in giro con questi giocattoli." disse Reborn.
L'assassino lasciò cadere il coltello e se ne andò correndo.
"Mpf.... è ora di andare in Giappone" sentenziò Reborn, che fece tornare camaleonte la pistola e se ne andò dal bar.

Giappone, Nanimori
Un bambino con un camaleonte sopra il suo cappello nero era appena sceso dal bus.
Si avvicinò piano piano a una villetta graziosa con un ampio giardino e un'aria accogliente.
Mise all'interno della buca delle lettere una busta e se ne andò lentamente come se nulla fosse.
Nel mentre se ne stava andando, una giovane donna castana intorno ai 35 anni usci dalla casa e andò a controllare la posta come le era di abitudine.
Nel frattempo, il giovanane Tsunayoshi Sawada "noto anche come ImbranaTsuna" stava facendo sogni beati, ignaro di cosa gli stesse per accadere.
" Ehi! Tsuna! Svegliati Tsuna!" gli disse la madre.
"Mhm... ancora cinque minuti mamma...." borbottò il ragazzo.
"Uff... sempre la solita storia" disse la madre.
Vide in quel momento un foglio che pendeva dal cassetto, lo prese e scoprì che era l'ultimo compito di matematica.
Si schiari la voce ed urlò " Signor quindii centesimi Sawada Tsunayoshi!"
"P-presente!" scattò subito in avanti.
"Guarda!" le disse la mamma.
"Il compito di mat..." disse preoccupato "Ehi no aspetta, questo non è il mio compito."
Scrutò bene il foglio.
Era un annuncio di un Tutor che dava lezioni private in cambio di vitto e alloggio.
" Mamma non ho bisogno di un Tutor" gli urlò il ragazzo.
" Dai tuoi voti sembra di si, abbiamo già preso accordi." rispose la madre.
" Ho detto che non mi serve!" disse Tsuna, che nel frattemp si era vestito in fretta accortosi dell'ora fatta.
Prese le scale di corsa ed inciampò, ruzzolando fino al piano terra.
Arrivato, notò che un bambino era in piedi davanti a lui.
" Ciaossu" disse il bambino.
" E tu chi saresti? Spostati vado di fretta!" disse bruscamente Tsuna.
" Rispetta di più il tuo Tutor" disse serio Reborn, mollandogli un ceffone talmente potente da farlo ricadere a terra.
" Ahia! Ma cos...?" si massaggiò la guancia dolorante " Come fa un moccioso ad essere tanto forte?.. aaaah non ho tempo! mi devo sbrigare!." disse Tsuna e corse fuori casa.

" Chissa chi era quel bambino..." si chiese mentre correva.
" Un killer professionista." si senti dire.
" Un killer? ma che stupidagg.... iiiih!" si accorse che sopra la sua testa era seduto il bambino con i grandi occhi neri, i capelli mori spettinati, il cappello e l'abito elegante.
"Quando sei salito?!!" gli chiese, ma non ebbe tempo di sentire la risposta, che si accorse di aver pestato la coda di un cagnolino.
Il cagnolino gli riinghiò contro e usci dal cancello minaccioso.
Tsuna spaventato arretrò, ma Reborn scese da Tsuna ed andò ad accarezzare il cane, che si calmò.
"Aaaaaah! che carino!" disse una voce femminile aggraziata.
Tsuna si voltò e vide la giovane Kyoko, l'idolo della scuola media Nanimori e la sua prima cotta, accompagnata da una strana ragazza con i capelli arruffati e l'aria stanca.
" Ragazzino, perchè vai in giro vestito elegante?" gli chiese Kyoko.
" Perchè sono un mafioso" gli rispose calmo Reborn.
" Ahahahah, come sei carino!" disse Kyoko " Alla prossima bambino!."
" Ciao ciao" rispose Reborn.
Tsuna continuava a fissare inebetito Kyoko che si allontanava e in quel momento Reborn gli chiese " Tsuna, hai una cotta per quella femmina?"
" Tutto ciò non ti riguarda" gli rispose Tsuna.
" Come tuo insegnante privato mi preoccupo delle tue relazioni." rispose Reborn " Ancora non ti sei dichiarato? Come mai?"
" Ecco... Kyoko è la ragazza più popolare della scuola e io sono.. bhè.." disse Tsuna.
" Tu sei un imbranato, vero Imbranatsuna?" dichiarò Reborn.
" Esatto... Ehi! come fai a sapere tutte queste cose?" chiese Tsuna.
" Te l'ho letto negli occhi!" disse Reborn trasformando il camaleonte in una lente di ingrandimento.
" Non ha senso!" disse Tsuna.
" Ad ogni modo, se potessi uscire con lei morirei felice." decretò Tsuna.
"Mhm... in questo caso, entrerò in gioco io." disse Reborn.
" Cosa?" chiese Tsuna.
"Muori e capirai." Reborn trasformò il camaleonte in pistola e sparò in testa a Tsuna.
" In quel momento capii." pensò Tsuna mentre cadeva a terra " Stavo per lasciare questo mondo per sempre...Cavoli, se solo avessi avuto il coraggio di dichiararmi a Kyoko non sarei morto."