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Autore: Columbrina    17/10/2012    2 recensioni
“Dovresti prendere esempio da Henry, sai?”
Graham rise anche solo al pensiero. D’altronde, non la prendeva mai sul serio.
“E cosa dovrei fare sentiamo?”
“Prendere una donna per la gola. Non c’è niente di meglio che essere stuzzicate per la bocca e soddisfare così l’appetito. Certe donne sanno essere dei veri e propri lupi affamati …”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Graham/Cacciatore, Ruby/Cappuccetto Rosso
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Prendere una donna per la gola
 

 
“Prendi solo un caffè con panna?”
Più che una vera e propria domanda, quella di Ruby sembrava una vera e propria constatazione affinata furbescamente tra le labbra turgide di rosso già di prima mattina. Graham distolse gli occhi dalle briciole della torta al cioccolato e dalla lascivia scarlatta della ciliegia, che troneggiava come un vessillo. Riuscì a proferire solo un flebile: “Sì”
Allora Ruby mise all’erta il sesto senso che, in un modo o nell’altro, si confaceva perfettamente alla sua visione scaltra della vita a Storybrooke.
E’ nei piccoli gesti che si nascondono le più infime intenzioni. Aveva detto così a Graham una volta.
“Aggiungici anche un po’ di cannella, per favore”
Ruby elargì un sorriso furbesco, come per dare credito ai suoi pensieri che, ancora una volta, avevano colpito nel segno.
“Come sei attento alle esigenze di una donna …” lo stuzzicò, nell’attesa che la panna coprisse prepotentemente anche il più flebile sentore del caffè bollente.
Come se quell’aroma fosse fatto per scandire i fatti.
“Come l’hai capito che non era per me?”
I granelli di cannella vennero giù come se fossero neve, adagiandosi sul manto di panna. Ruby calò il viso su quello di Graham, a una distanza abbastanza confidenziale, a cui entrambi erano abituati.
“Anch’io sono attenta alle esigenze di un uomo …”
“Immagino”
Sorridendo, Ruby gli porse la tazza, ripristinando la distanza originaria e continuando a crogiolarsi in quella lenta seduzione, che un giorno avrebbe sortito il suo effetto.
“Chi è la fortunata?”
“Dovresti chiederlo a Henry …” sorrise Graham all’indirizzo del bambino, che sedeva timidamente a uno dei tavoli accanto alla finestra “E’ lui che mi ha chiesto di ordinare questo caffè. E per una certa Emma Swan… Lei adora la cannella, mi ha detto”
“La nuova arrivata che ieri ti guardava con occhi languidi?”
Ruby sorrise ancora di più.
“Dovresti prendere esempio da Henry, sai?”
Graham rise anche solo al pensiero. D’altronde, non la prendeva mai sul serio.
“E cosa dovrei fare sentiamo?”
“Prendere una donna per la gola. Non c’è niente di meglio che essere stuzzicate per la bocca e soddisfare così l’appetito. Certe donne sanno essere dei veri e propri lupi affamati …”
Con manovra scaltra e senza distogliere lo sguardo dalla seduzione, Ruby rubò la ciliegia che stava adagiata sul manto piacente della torta di Graham e socchiuse per qualche, effimero istante lo sguardo per rimirare la lucentezza turgida di quel vessillo goloso e poi si nutrì del peccato. Lo leccò fino a farne tutto ciò per cui il peccatore poi si pentiva; a ignaro beneficio di Graham, che faceva finta di niente.
In realtà aveva visto tutto.
“Penso che ordinerò un’altra fetta di torta al cioccolato …”
Un sorriso accattivante si fece avanti nelle membra carnali e sacrificali di Graham, ciglia che non si scostavano nemmeno per manipolare altre menti ed ecco le mani diafane che trafficavano con le stoviglie.
“Agli ordini!” disse lei. E lui sorrise di conseguenza, assaporando solo ciò che era rimasto dell’aroma del peccato.
“E non ti scordare la ciliegia”
 
   
 
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