EHI, ciao, io sono Adelaide una comune 16enne, forse un po’ pazza, ma un po’ di pazzia serve a questo mondo non credete? Vi posso confessare un segreto?!? Io sento le voci, ma non voci qualsiasi, sono voci speciali che molte volte mi dicono cosa fare, altre volte cantano anche, straordinario vero?!? Penso che sia la mia coscienza, oppure sono solo i miei pensieri, non lo so. Comunque, non vi vorrei annoiare con le mie assurde vocine strampalate, quindi…Mi sono trasferita da poco nella simpatica(DICIAMO COSI)cittadina di Forlower.I miei nuovi “amici”(sbruffoni di prima categoria) hanno detto che la casa in cui abitiamo adesso, apparteneva a una signora anziana che è morta assassinata nel salotto, proprio accanto al grande camino, il suo corpo non fu mai ritrovato perché pare che sia stato bruciato e ora il suo fantasma vaga per le stanze della casa senza darsi pace, voi credete che IO ci caschi? Certo che no cari miei… Giovedì 14 ottobre 2012 -Mamma….dov’è il mio zaino???? Non vorrei fare tardi al mio primo giorno di scuola!!!- -è nel sottoscala, vallo a prendere!- Chiara Melway, donna divorziata sui 40 e con due figli: Jacob e…ME, Adelaide Melway, ma ci siamo già conosciuti prima, vediamo la mia famiglia invece: mio fratello, Jacob, è una peste nata appositamente per rovinarmi la vita. Mia mamma invece, da quando ha divorziato con mio padre, è diventata una maniaca del pulito e dell’ordine, semplicemente irritante…I miei amici mi capivano, proprio non capisco perché abbiamo dovuto traslocare, stavamo proprio bene a Stanfield, avevo i miei amici, una vita sociale e anche una reputazione, cosa ho qui? Strane voci che vanno a zonzo per la mia testolina mezza vuota(non sono poi così ottusa) e non ho nemmeno un amico,UFF…che seccatura…Comunque, dove ero rimasta???? -è nel sottoscala, vallo a prendere, se te fossi un po’ più ordinata sapresti dove sono le tue cose! Jacob sei pronto?- -Si mamma, sto arrivando!- -Mamma, la mia collana….dove l’hai messa? Perché devi sempre spostare tutto, me lo spieghi?- -Mamma la mia merenda? E dov’è il mio zaino? Mamma,dov’è?- -BASTAAAAA……Adelaide, la tua collana è nel portagioie in camera mia, Jacob, la tua merenda è nel tuo zaino sul tavolo in cucina, prendete tutto e scappate in macchina, abbiamo meno di 5 minuti chiaro?- -SI MAMMA- Mia mamma è super, quando si arrabbia o si irrita è meglio non contraddirla, le si gonfia sempre una vena viola sulla fronte, BLEAH…A volte la facciamo impazzire da quante cose le chiediamo tutte insieme, a quel punto è meglio obbedire. Corremmo subito in auto e in un secondo arrivammo a scuola. Primo Giorno Di Scuola. 1^ORA / Italiano Entrai in classe accompagnata dal professore che mi presentò:-Buongiorno ragazzi, da oggi avrete una nuova compagna di classe, Adelaide Melway, è appena arrivata in città, spero che la accoglierete con gioia…- -Adelaide? Ma che razza di nome è? Ahahahahaahah…- Virginia Lennon, leccapiedi dei professori e tiranna della classe. -ahahahahaha…e guardate come è vestita! Mamma mia che orrore…- EHI, perché mi fissate? Va bene lo ammetto mi piacciono i colori, infatti quel giorno mi misi la mia maglietta preferita con la tipica spirale hippy colorata, i miei fantastici stivaletti in camoscio e la mia preziosissima collana con il segno della pace…caspita che look ben assortito vero?!? Per fortuna in quel momento c’era il professor Vandiller(è spagnolo) detto anche “Il Difensore Degli Studenti”. -Virginia, ho riportato le verifiche di geografia, vuoi che te la do adesso o preferisci averla dopo, tanto il voto non cambia, per tua sfortuna…- Virginia si zittì in un secondo e il professore riprese:-Allora Adelaide, vai pure a sedere, là accanto al nostro Ted…- Mi incamminai verso il mio banco quando improvvisamente vidi una cosa bellissima accanto al mio banco…Ma cosa pensate? Non è Ted la cosa bellissima, ma il suo astuccio, era stupendo, sopra c’era una stampa con su scritto “GREEN DAY” che, tra l’altro, è il mio gruppo preferito. Appena Ted mi vide sgranò gli occhi, come se avesse visto qualcosa di meraviglioso e fosse stato folgorato dalla sua bellezza, ma non è possibile, perché c’ero solo io davanti a lui…ASPETTA UN MOMENTO…Ted stava fissando me, era rimasto folgorato dalla MIA bellezza…ASPETTA UN MOMENTO…io non sono bella, forse per lui si! Oops, scusatemi, ho divagato troppo…continuiamo… -C-Ciao A-Adel-laide…-Me lo disse balbettando, ricambiai il saluto-Questo è il tuo posto, accomodati pure…- -Grazie mille…Ted, giusto? AH, bene…- DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN………. Il suono della salvezza, per alcuni, per altri è solo un comunissimo suono che segna il cambio dell’ora. “Altre cinque campanelle e potrò tornare a casa” Pensai dentro di me, per fortuna il tempo passò veloce grazie a un compagno di banco molto simpatico e coinvolgente… Tornai a casa e non c’era nessuno: mia mamma era a lavoro e mio fratello sarebbe uscito alle 16,30 da scuola. Andai in cucina e riscaldai la brodaglia che mi aveva preparato mia mamma, era semplicemente disgustosa, poi…improvvisamente sentii una vocina dentro di me, era come se stesse per accadere qualcosa, qualcosa di magnifico che mi avrebbe migliorato la giornata. Infatti, dopo nemmeno mezzora suonarono al campanello, andai ad aprire la porta:-EHI, ciao…- Era Ted-Ti ho riportato una cosa…-Era la mia collana…-LA MIA COLLANA!!!Dove l’hai trovata?-Dolcemente mi rispose-BEH, devi averla persa mentre tornavi a casa e- STOP AL TEMPO…Ted ha mentito, prima in classe l’ho tolta e l’ho messa nello zaino e lui, senza dirmi niente l’ha presa, l’ho visto ma non gli ho detto niente, volevo vedere cosa ci faceva con la mia collana adorata, e adesso ho capito, voleva una scusa per vedermi, BEH…ci è riuscito… -Grazie mille Ted, non me ne ero nemmeno….aspetta, come hai fatto a trovarmi? Non ti ho mai detto dove vivo?- -Ecco, te sei la ragazza della casa infestata, tutti conoscono questa casa, sai, dicono che qui-Lo interruppi bruscamente, forse anche troppo-SI, la so la storia del fantasma di quella vecchietta, ma tanto non ci credo, sono tutte cazzate!- -Si, cazzate…-Lo disse con tono un po’ impaurito e intanto continuava a guardarsi intorno con aria impaurita-Stai tranquillo, qui non c’è nessun fantasma di nessuna vecchietta, grazie ancora per la collana, ci vediamo domani a scuola. CiAo.-Ted se ne andò un po’ insoddisfatto, forse perché si aspettava qualcosa di più di un semplice GRAZIE e uno squallido CIAO. Lunedì 19 dicembre 2012 -OH, guarda che bella, una stella cadente, esprimi un desiderio Ted!- -Io desidero…..che la mia migliore amica per Natale mi regali la nuova Xbox360…te cosa desideri?- -Desidero avere i soldi per potertela comprare…e poi hai sprecato la tua stella per una cavolata, che idiota, ahahahahahaha………- Va bene, sicuramente vi starete chiedendo come mai ci parliamo così, EHM, in confidenza! BEH, siete rimasti indietro, in questi ultimi due mesi abbiamo imparato a conoscerci e siamo diventati migliori amici, Ted mi fa sentire bene,più leggera, con lui posso fare la stupida, usciamo sempre insieme, solo noi due, è quello che fanno i migliori amici, escono insieme, scherzano e possono parlare di tutto, anche se sono maschio e femmina…CHE COSA? noooo….non mi sto innamorando di Ted, ma cosa dite….semmai è il contrario, non ne sono certa, ma una vocina dentro di me dice che lui prova qualcosa per me anche se non me lo vuole dire per paura di rovinare la nostra forte amicizia. Mercoledì 21 dicembre 2012 EVVAI!!!!!Sono iniziate le vacanze natalizie, ieri…l’ho detto un pochino in ritardo ma non importa. Oggi pomeriggio vado in centro con Ted a fare lo shopping natalizio, ho già fatto la lista delle cose da comprare: 1)Dinosauro giocattolo per Jacob; 2)Profumo alla rosa per mia mamma(IN ERBORISTERIA); 3)Gioco per l’Xbox360 per Ted che però comprerò separatamente. Adesso voi vi starete sicuramente chiedendo “perché Adelaide vuole comprare un gioco per l’Xbox360 a Ted se lui nemmeno ce l’ha?”…TRUCCHETTO….mi sono messa d’accordo con sua mamma, lei e suo padre gli comprano la console mentre io un gioco, non vedo l’ora di vedere la sua faccia quando aprirà il regalo….Oops, è arrivato Ted, devo andare………… Sabato 24 dicembre 2012 -Dai Ted, apri il tuo regalo, dai tesoro, aprilo…- -D’accordo mamma, adesso lo apro. Non è che se lo apro mi becco una torta in faccia, vero Ade?- -No, stai tranquillo, adesso aprilo che poi ti do il mio…- BEH, potete solo immaginare come ha reagito quando l’ha aperto!!!! -WOWWWWWW……non ci posso credere….NOOOO….grazie mille, è il regalo più bello che potessi ricevere!!!- Dopo svariati scambi Ted mi chiese di andare in camera sua, in modo che potesse darmi il suo regalo, ma forse, sarebbe stato meglio di no! -Ade?- -Si Ted?- -è arrivato il momento del tuo regalo di Natale, chiudi gli occhi, così brava, non sbirciare mi raccomando…adesso aprili!- -Ma che bel pacchetto, vediamo, aspetta un momento che…….ma Ted, questo è un…- -Un anello, splendente come te.- -Ma che significa?- -Lo sai che significa…Ade, vuoi metterti con me?........- -NO…NO, assolutamente NO, io….perchè hai dovuto rovinare tutto? Non stavamo bene come amici? Hai rovinato tutto…riprenditi il tuo anello, io me ne vado…- -Ade, aspetta…- -Non, non chiamarmi più Ade, anzi, non chiamarmi prorpio…..buon Natale Ted…- -Aspetta, Adelaide…….- E così me ne andai, senza dire nulla a nessuno, mia madre venne trasferita di nuovo, e cambiammo città, per la milionesima volta. Ted, non so se feci bene a lasciarlo così, la Vigilia di Natale, di lui non ho più avuto notizie, spero solo che stia bene. A volte sento voci strane nella mia testa, ma forse sarebbe meglio non sentirle…