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Autore: Rika88    22/06/2003    3 recensioni
Qualcuno aspetta da tempo il ritorno di Rei al villaggio. E se lui un giorno tornasse davvero?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le nuvole si rincorrevano veloci, e io continuavo a guardarle, immaginando che cosa rappresentassero: un topo, un vaso, una tigre... una tigre... una tigre bianca...

Ecco, ci ero ricascata. Avevo promesso a me stessa di non pensare più a lui, eppure quasi ogni giorno la sua immagine mi entrava nella mente, e non ne voleva più uscire.

Da quanto tempo Rei aveva abbandonato il villaggio? Un anno? O forse due? Non riuscivo a ricordarlo, persa com’ero nella speranza, un giorno, di rivederlo percorrere il sentiero roccioso. Pensavo di poterlo convincere a tornare, durante il torneo in Cina: ma mi sbagliavo.

- Tu che ne dici, Mao? -

Tornai bruscamente sulla terra; non avevo la più pallida idea di cosa avesse detto mio fratello Lai

- Ehm, come scusa? - chiesi imbarazzata

Lai alzò gli occhi al cielo

- Vedo che i miei discorsi ti interessano molto...- mi disse, credo leggermente seccato

- Ero distratta ^_^""""""" -

- Ti ho chiesto se secondo te, dopo i mondiali in Russia, Rei tornerà o no! -

Non ne avevo la più pallida idea; certo, i mondiali erano il suo punto di arrivo: ma se avesse vinto, sarebbe tornato o avrebbe preferito ancora viaggiare? Si sarebbe ricordato del villaggio di cui era il capo o sarebbe rimasto con i Bladebreakers?

- I mondiali sono finiti mesi fa! E lui non si è ancora fatto vivo! - stava continuando imperterrito Lai

Non credo che mio fratello fosse veramente arrabbiato: un tempo aveva odiato Rei con tutte le sue forze, un po’ per invidia un po’ per il suo "tradimento" al villaggio. Ora credo che fosse solo impaziente, come me, di rivederlo

- Abbi pazienza, sono certa che tornerà! - gli dissi sorridendo, anche se neanche io ne ero certa, chiedendomi come fosse venuto fuori l’argomento: noi stavamo andando a prendere l’acqua al pozzo...

- Gli conviene tornare, altrimenti...- e così dicendo alzò il pugno in aria

- Non dirai sul serio! - dissi allarmata

Lao riabbassò il pugno, sospirando, poi mi guardò

- Tranquilla, non te lo sgualcisco! -

Dovevo essere come minimo bordeaux

- Piantala!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! - sbraitai, mentre mio fratello tornava in fretta al villaggio, mollandomi lì con il secchio dell’acqua. Era ancora a portata di orecchio, perciò urlai:

- SEI SOLO INVIDIOSO!!!!!!!!!!! -

Uno a uno! L’orgoglio del mio fratellone viene sempre colpito da quest’affermazione. Anche perché è vera.

Raccolsi da terra il secchio e mi avviai al pozzo, da dove attinsi l’acqua; stavo per andarmene, quando un rumore di passi mi fermò: pensando fosse Lai, gli gridai:

- Avvicinati e ti tiro il secchio in testa, con tutta l’acqua dentro!!! -

Ma dal sentiero non arrivò Lai.

Credo che per un attimo il mio cuore abbia smesso di battere.

Rei.

- Ehi, che ti ho fatto? - mi chiese

Non ero sicura di essere sveglia, o se ero caduta in coma profondo: forse avevo le allucinazioni...

- R-Rei? -

- Se non mi hanno rapito gli alieni, sono io: ma perché mi vuoi tirare il secchio in testa? Non devo mica fare la doccia! - mi rispose lui, ridendo

Mi ripresi alla velocità della luce

- Io non ne sarei così sicura...- gli risposi malefica: era impolverato, sporco e con le mani graffiate

- Ehm... beh, è da stamattina che mi arrampico: non sono mica uno stambecco! Ti serve aiuto? Vado anche io al villaggio -

E così ci incamminammo.

- Allora, che hai fatto in tutto questo tempo? È una vita che non ti fai vivo! - chiesi, incapace di trattenermi

- Beh, ho viaggiato parecchio! -

Povero Rei! Dovette ripetere la storia dei mondiali minimo una decina di volte: noi del nostro gruppo la sapevamo già, ma tutto il villaggio divenne stranamente impiccione e curioso... la sera Rei aveva la bocca completamente asciutta.

- Non è che hai ancora quel secchio d’acqua? Ora sarei molto felice se me lo tirassi in testa...- mi disse, quando mi incontrò con Lai, Kiki e Gao

- Ti accontento subito - gli risposi sadica

Entrai in casa, afferrai il secchio, tornai fuori e glielo rovesciai tutto in testa. Quando l’acqua smise di scorrere, il nostro capovillaggio sembrava un pulcino bagnato che continuava a sputare acqua

- E domani me la vai a riprendere - terminai, tirandogli il secchio su un piede. Gli altri tre risero, poi io e Rei ci guardammo e ci unimmo alle risate

Ero però serissima, quando, mentre tornavamo a casa (Lai si era fermato con alcuni suoi amici), gli chiesi

- Resterai, o tornerai in Giappone? -

Anche lui divenne serio (per quanto si possa essere seri mentre si è grondanti d’acqua...)

- Credo che resterò per un po’ di tempo qui, ma poi tornerò a viaggiare - mi rispose

Si era seduto sul letto, mentre io restavo in piedi: gli presi una mano e gli chiesi, temendo la risposta:

-Allora ci lascerai? -

Anche se il significato implicito della mia domanda era: "mi lascerai?".

Lui non rispose. Io non ero sicura di voler sapere la risposta. Non subito, almeno: volevo avere ancora per un po’ l’illusione che lui restasse qui con noi... con me

Cominciai ad osservargli la mano: era tutta coperta di graffi, alcuni abbastanza profondi

- Sarebbe meglio disinfettarli, se no fanno infezione - dissi, tanto per rompere il silenzio

- Lascia stare, Mao...-

Gli sorrisi

- Il mio non era un consiglio: era un ordine! -

Rei depose le armi, mentre io pulivo: devo ammettere che fu una scena tragicomica, io che strofinavo e lui che ogni tanto strillava qualcosa come "Bruciaaa!!!" oppure "Mao, fai piano! Mi fai male!" a cui rispondevo "Non fare il bambino!" o "Piantala di lamentarti! La tigre bianca ha la calma di un micetto!"

- Fatto! Hai visto, non era niente di terribile! Sembrava ti stessi scannando...- gli dissi, una volta terminato

- Ricordami di non accettare mai più di farmi curare da te! - mi prese in giro

- Va bene... -

All’improvviso un rumore mi prese di sorpresa

- Credo stia per piovere: senti che tuoni...- dissi, guardando dalla finestra - no, non c’è nemmeno una nuvola! -

- Ehm, era il mio stomaco...^^"""""""" -

- Potevi anche dirmelo che avevi fame!!!! - sbraitai

- Ehm...-

Gli sbattei davanti gli avanzi del pranzo: Rei non fece storie, anche perché se no restava a stomaco vuoto...

- Squisito! Grazie mille - mi disse, mentre io lavavo il piatto

- Bene! L’avevo cucinato io! - gli dissi

Non ci fu risposta: strano, Rei non aveva mai perso occasione per dirmi che sono una schiappa in cucina... Peccato non sapesse che durante la sua assenza ero migliorata parecchio, usando Lai come cavia per gli esperimenti!

- Ehi, guarda che non c’era il veleno! Sei ancora vivo? No, perché se no...- mi bloccai

Rei si era profondamente addormentato.

" Ma tu guarda che tipo! Uno gli parla e lui gli russa in faccia!" pensai, mentre scovavo una coperta con cui lo coprii. Non riuscii però a nascondermi che mentre dormiva aveva un viso angelico.

Uscii dalla stanza

" Non m’importa se resti o no" pensai "basta che tu ti ricorderai di me, come io mi ricorderò di te".

   
 
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