I personaggi di questa storia
non mi appartengono, ma sono proprietà di Kazuya Minekura. Questa storia
non è stata scritta a scopo di lucro.
Quando ti sorprende
un malanno…
Capitolo unico
Il quartetto di Sanzo proseguiva verso Ovest come sempre, il tempo era decisamente brutto da qualche giorno, ma per fortuna non aveva mai piovuto.
I due ragazzi sul retro della
jeep erano silenziosi da ore, Gojyo guardava l’orizzonte perso nei suoi
pensieri e Goku lo imitava.
Era da tanti, troppi giorni che
venivano attaccati senza sosta dai demoni. Nemmeno alla notte riuscivano a trovare
rifugio per riposare. Ormai la stanchezza era visibile non solo negli occhi dei
giovani, ma anche nei movimenti, nella voce, chiunque vedendoli avrebbe capito
le loro condizioni.
Goku faticava a tenere gli occhi aperti nonostante fosse appena il tramonto. Sbuffò leggermente cercando una posizione più comoda per appisolarsi.
-
EHI SCIMMIA, TOGLITI DI MEZZO!! –
ringhiò il kappa vedendo il ragazzo che tentava di poggiare la testa
sulle sue gambe.
-
E dai Gojyo….non mi sento tanto
bene….fammi coricare un po’…. –
-
Coosa? L’invincibile Goku sta male?!! –
Gojyo ovviamente pensava che
stesse scherzando, al contrario di Hakkai che capì subito che
c’era qualcosa che non andava in Goku.
-
Goku, cosa hai? –
-
E’ da stamattina che ho mal di gola…e
tanto freddo… -
Goku si strinse di più a
Gojyo in cerca di calore, il corpo era scosso forti brividi. Sanzo si
voltò verso il compagno più giovane leggermente stupito, non era
da lui ammalarsi.
-
Avrai preso il raffreddore! –
-
Mmh…forse hai ragione tu…. –
-
Ma allora anche gli stupidi si ammalano!! –
Come al solito il kappa doveva
ribattere, se solo fosse stato meglio gliele avrebbe suonate di santa ragione.
-
E piantala!! –
Goku mise il broncio e
troncò la lite con il kappa sul nascere. I tre amici si scambiarono
degli sguardi strani anche se il loro pensiero in quel momento era identico.
Ovvero, che per loro era la prima volta che vedevano Goku in questo stato.
Finalmente la sera tarda
raggiunsero una locanda, dopo una cena leggera si diressero nelle loro camere.
Per loro fortuna questa volta avevano trovato due doppie, così non
dovettero litigarsi lo spazio.
-
Perché devo dormirci sempre io con la
scimmia?? E poi ha il raffreddore, e se mi attacca qualcosa?! –
Gojyo era alquanto irritato per la scelta
del bonzo, già era un miracolo riuscire a dormire con la scimmia quando
stava bene, figurarsi ora che era raffredato.
-
Non ti preoccupare per questo! Come hai detto tu
gli stupidi non si ammalano mai!! – ribadì Sanzo con
tranquillità.
-
Veramente io ho detto che “anche gli stupidi
si ammalano”!! –
-
Fatela finita voi due!!! Non mi importa con chi
dormirò, voglio solo mettermi a letto!!! –
La scimmietta ormai aveva la tipica buffa
voce nasale di chi ha il raffreddore. Si sentiva accaldato e debole, non ne
poteva più di starsene lì a discutere con i compagni.
-
Goku ha ragione! Ha bisogno di riposare, per cui
finitela! Gojyo, dormirò io con Goku, d’accordo? –
-
Q….questo significa che dovrei dormire con il
bonzo corrotto?? – balbettò alquanto in ansia il kappa.
-
Problemi, forse?!! –
Sanzo estrasse la pistola con
sguardo omicida, alchè Gojyo propose l’ultima alternativa.
-
E se ci dormissi tu con la stupida scimmia per una
volta, eh Sanzo?!! –
-
Come? –
-
In fondo stasera sta male, quindi non può
fare tanto casino, non credi?!! –
Sanzo guardò torvo il
rosso per poi soffermarsi su Goku. In effetti in quelle condizioni non avrebbe
dovuto dargli fastidio, o almeno lo sperava.
-
E va bene….ma se osi russare, o fare rumore
giuro che ti sbatto giù dalla finestra!! –
-
Ho capito, ho capito!! –
Goku sbuffò, sarebbe
stato decisamente meglio dormire con Hakkai, ma perché non gliene andava
dritta una quel giorno?
Ogni coppia si diresse nella
propria stanza, questa volta si trovavano sullo stesso piano e una adiacente
all’altra.
Prima di mettersi a letto Goku
prese un aspirina datagli da Hakkai.
-
Uffaa….non mi sono mai ammalato….
–
Era decisamente mogio Goku mentre si
cambiava, Sanzo con la coda dell’occhio lo notò e non poté
fare a meno di sorridere ironicamente. Vedere il demone più forte del
Togenkyo lamentarsi come un poppante per una banale influenza non era da tutti
i giorni.
- Può capitare a
tutti… -
-
Spero di essere in forma domani, visto che dobbiamo
ripartire! –
Goku si passò una mano
sul volto asciugandone il sudore, aveva caldo e freddo allo stesso tempo non
sapeva bene nemmeno lui come doveva vestirsi per la notte. Il bonzo
schioccò le labbra nel suo solito “tsk”.
-
Dubito che con queste febbre domani sarai in grado
di rimetterti in viaggio…. –
La mano fresca di Sanzo aveva
sfiorato delicatamente la fronte calda del giovane facendolo sussultare
leggermente.
-
Ma….Sanzo tu hai detto…. –
-
Non importa ciò che ho detto! E poi
sinceramente ho voglia anche io di riposarmi un po’! –
-
Grazie! –
Goku gli sorrise, era raro che
Sanzo assumesse degli atteggiamenti dolci nei suoi confronti. Il monaco
accortosi subito dell’anomalo comportamento che aveva assunto verso Goku
si schiarì la voce puntualizzando un particolare. - Però vedi di
non farci l’abitudine, razza di stupida scimmia!!! –
Ecco il Sanzo di sempre, in
fondo a Goku non dispiaceva questo lato “rude” dell’amico.
-
Che cattivo che sei!! Non si tratta così un
malato!! –
-
Finiscila e fila a letto! –
-
Ok, ok…. –
Il demonietto si infilò
sotto le coperte sospirando appena. Non era abituato a sentirsi così
debole si sentiva a disagio.
Si rigirò molte volte nel
letto senza riuscire a prendere sonno, eppure era stanco morto.
-
Che c’è, perché non dormi?
–
La voce gelida di Sanzo fece
capolinea alle orecchie di Goku, al giovane per poco non venne un colpo.
-
Scusa….sto facendo rumore? – chiese
innocentemente il demone girandosi verso il monaco. Sanzo scattò subito
a sedere furibondo, la venetta pulsante sulla sua fronte era appena esplosa.
-
Secondo te?!! –
Goku si sentì fulminato
dagli occhi d’ametista del bonzo, d’istinto cercò subito di
dare spiegazioni per non essere ammazzato nel fiore degli anni.
-
Non lo faccio apposta!! Non riesco a prendere
sonno…. –
Sanzo si mise una mano nei
capelli, anche se non faceva nulla di particolare quella stupida scimmia
riusciva a disturbarlo comunque.
Seguì un attimo di
silenzio, quando alla scimmietta venne un idea.
- Magari…se
bevessi qualcosa di caldo…. –
-
Bene! Allora vai al bar qui sotto, mi hanno detto
che sta aperto tutta la notte!! –
-
Non è che….ci andresti tu per caso?
– bisbigliò timidamente nascosto sotto le coperte, come un bimbo
che ha paura o si vergogna a chiedere alla mamma di comprargli qualcosa.
-
COME?! – Il tono di Sanzo era mutato, se
prima era gelido ora era disorientato per una simile richiesta.
-
E dai Sanzo, ho un freddo cane!! Non ce la faccio
ad uscire dal letto!!! –
-
Non ci penso nemmeno, arrangiati!! –
Il monaco si rituffò sul
suo cuscino morbido coprendosi per bene, in effetti faceva parecchio freddo in
quella camera.
-
Sei davvero antipatico!!!! – esclamò
il giovane demone facendogli la linguaccia.
Sanzo si era voltato per dare le
spalle a Goku però udiva distintamente tutto ciò che faceva. Lo
sentì scendere stancamente dal letto e udì chiaramente il fruscio
dei vestiti. Evidentemente si stava rivestendo, ma poco importava al bonzo in
quel momento.
Quando uscì dalla stanza
Goku sbatté forte la porta come segno di indignazione verso Sanzo.
Quest’ultimo non ci fece caso rigirandosi comodamente nel suo caldo
giaciglio da cui mai e poi mai si sarebbe mosso. O almeno così credeva.
I minuti cominciarono a passare
inesorabili. Dieci minuti dopo.
E’ normale che ci metta un
po’, si disse Sanzo, ci sono due rampe di scale da fare e conoscendo la
goffaggine di Goku starà facendo attenzione a non far cadere la sua
tazza di the caldo.
Trenta minuti dopo.
Sanzo non riusciva più a
prendere sonno, perfino il ticchettio della sveglia lo stava irritando come non
mai.
Quaranta minuti dopo.
Adesso stava esagerando, ma
quanto gli ci voleva per prendere una tazza di the? Il monaco escluse a priori
che l’avesse bevuto al bar, visto che diceva di avere un gran freddo era
più logico pensare che preferisse berselo sotto le coperte. Sanzo si
fece improvvisamente teso.
“ E se gli fosse successo
qualcosa?” Questa domanda balenò nella sua mente come un fulmine a
ciel sereno.
Chissà perché si
stava alzando dal letto e chissà per quale strano motivo si stava
dirigendo al bar.
Scese le scale con calma mentre
cercava le sue sigarette.
“Merda, le ho dimenticate
in camera!!” Sanzo schioccò nuovamente le labbra nervosamente, ma
perché quell’idiota di Goku doveva sempre combinargliene una?
Giunse alle porte del bar con
sguardo molto tirato, non appena la scimmia gli sarebbe capitata sotto mano
gliele avrebbe suonate di santa ragione.
All’ingresso del bar
notò un gruppo di persone che ostruivano il passaggio, cosa che lo
insospettì.
-
Che succede? –
-
Un ragazzino si è sentito male! Hanno
chiamato un medico!! – rispose zelante un anziano.
A Sanzo scattò una molla
in testa: quel ragazzino non poteva che essere Goku. Sospirando stancamente si
fece strada fra le persone e giunse al centro dell’ampia sala.
-
Goku?! – esclamò con disappunto il
monaco. Le cose non stavano esattamente come pensava. Il demone era sì a
terra, ma egli stava soccorrendo un bambino che pareva avere perso i sensi
all’improvviso.
-
Sanzo! Ero venuto a prendere da bere, ma questo
bambino mi è svenuto fra le braccia!!–
Goku era leggermente nel panico,
pareva essersi dimenticato in quali condizioni versava il suo fisico già
indebolito dalla febbre. Indossava solo una t-shirt e dei pantaloni di cotone
leggeri, troppo leggeri per il freddo che imperversava in quella maledetta
locanda, ma i proprietari aveva pagato il riscaldamento?!
-
Non si è ancora svegliato, così ho
chiamato un medico!! –
Il proprietario del bar bagnava
la fronte pallida del bimbo, anche lui non aveva una bella cera, ma il motivo
era dovuto allo spavento per l’improvviso mancamento del moccioso.
- Tsk! Torniamo in
camera, Goku! –
-
Ma…ma non posso lasciare solo questo
bambino!! Non sappiamo nemmeno cosa ha!! –
-
Senti tu… - Il monaco cominciava ad irritarsi
seriamente, possibile che non pensasse nemmeno un po’ a se stesso? Se gli
veniva una broncopolmonite sarebbe stata solo a causa della sua incoscienza!
-
Fatemi passare, sono un medico!! –
Un uomo alto e vestito di scuro
si fece strada fra le persone.
-
Ora ci penso io, grazie! – esclamò il
medico ringraziando Goku e il proprietario del bar.
-
Ne è sicuro?? –
-
Certo, certo! Torni pure in camera! –
-
Mh….ok… -
Il demone si rialzò con
una certa fatica, Sanzo notò subito il volto arrossato del ragazzo.
Sospirò, era arrabbiato, ma che dico, furibondo, però non se la
sentì proprio di sgridarlo dopo aver visto quella faccia da stupida scimmia
malaticcia.
-
Dai torna in camera prima di svenire anche tu!
–
-
Ma non ho ancora preso da bere… -
-
Ci penso io, tu torna a letto! Ti si deve essere
salita la febbre hai una faccia più stupida del solito! –
ribatté con tono leggermente ironico il bonzo.
-
Che spiritoso!! Allora ti precedo… -
Qualche minuto dopo Sanzo
rientrava in camera con una tazza fumante di the alle erbe. Goku si mise a
sedere sorridendo nel vedere il monaco così intento a non far cadere il
vassoio con sopra la tazza.
-
Tieni scimmia! –
Sanzo poggiò con
malagrazia il vassoio sulle gambe del demone intimandogli di togliersi quel
sorrisetto ebete dalla faccia.
-
Grazie mille venerabile Sanzo!! –
-
Falla finita se non vuoi bere the zuccherato con il
piombo!!! –
Il monaco tirò fuori la
pistola adirato, sebbene scarica era certo che avrebbe ottenuto l’effetto
desiderato.
-
Ok, ok!! –
Goku bevve in silenzio il suo
the caldo, pareva avergli fatto davvero bene visto che subito dopo si
coricò con aria rilassata.
-
Grazie Sanzo…mi ci voleva proprio…buona
notte… -
Il giovane si sistemò
meglio fra le coperte chiudendo lentamente gli occhi. Un sospiro leggero e
calmo si levò in quella stanza fredda, finalmente si era addormentato.
-
Tsk!! – rispose come al solito il biondo,
anche se non poteva nascondere un certo sollievo in quegli occhi di ametista.
-
Notte… -
Era mattina inoltrata quando
Goku si ridestò. Si stiracchiò lentamente, però non appena
si accorse dell’ora per un momento si fece prendere dal panico.
-
CAVOLO, COME E’ TARDI!! SANZO SARA’ FURIBONDO!!!
–
Con un salto tutt’altro che felino,
Goku volò letteralmente giù dal letto capitolando rovinosamente a
terra seguito dalle lenzuola.
-
AAAHHIOO…..!!! –
Si massaggiava la testa dolente,
mentre cercava di capire cosa fosse accaduto. Proprio nello stesso momento la
porta della sua stanza si aprì.
-
Goku siamo noi…Goku, ma dove sei?! –
Hakkai entrò seguito a ruota da Gojyo, con gli occhi vagarono per la
camera in cerca del loro compagno.
-
Hakkai, sono qui!! – La testolina castana di
Goku fece capolinea da terra salutando gli amici con fare imbarazzato.
-
Ma che cavolo ci fai lì per terra avvolto
come un salame?? – domandò il kappa squadrando l’insolita
posa assunta dal suo compagno.
-
He he,
niente! Sono solo inciampato!! –
-
Eravamo venuti a vedere come ti sentivi! –
Hakkai risistemò alla buona le
lenzuola finite a terra, anche se il letto assomigliava più ad un campo
di battaglia! Goku era sempre agitato durante le ore di sonno, bastava
osservarlo per qualche minuto e lo avrebbero visto assumere le pose più
stravaganti.
-
Mi sento molto meglio, grazie!!! –
esclamò esuberante il giovane sorridendo a trentadue denti.
-
Mi fa piacere! Però sarebbe meglio che tu
rimanessi a letto per oggi! –
-
COOSA?? Ma Hakkai sto bene ormai, sono guarito!!
–
Era difficile credergli visto
che la sua carnagione di solito bronzea era ancora pallida.
-
Mmhh…a me sembri ancora un po’ caldo!
– sentenziò Gojyo posando una mano sulla fronte del demone.
-
Ma…mi sento meglio, davvero… -
-
Se fossi in te ne approfitterei per riposare!
E’ da un bel po’ che non ci prendiamo una pausa come si deve!!
–
-
Bè…non hai tutti i torti!! Quasi quasi
mi rimetto a dormire, non so perché ma ho ancora sonno… - ammise
Goku strofinandosi un occhio.
-
E’ la febbre che ti fa sentire fiacco! Non
temere è normale! – disse Hakkai sorridendo, in effetti per uno
come Goku che non si ammalava mai avere la febbre era una novità.
-
Va bene, allora torno a letto… -
ribatté mogia la scimmietta.
-
E vedi di guarire alla svelta, scimmia! Non
c’è gusto a prenderti in giro in questo stato!!- esclamò il
kappa spettinando la testa di Goku.
-
E smettila!!! – Goku allontanò la mano
di Gojyo con fare stizzato.
-
Dai Gojyo, lasciamolo riposare! – disse
Hakkai con il consueto sorriso intimidatorio.
La
giornata trascorreva tranquilla per i quattro ragazzi, all’ora di pranzo
Hakkai mandò Gojyo da Goku per vedere come stava.
-
Ohi, scimmia sono io! – Gojyo entrò
con cautela dopo aver bussato un paio di volte alla porta. Il giovane demone
dormiva tutto rannicchiato su se stesso completamente sommerso da coperte e
lenzuola.
-
Ehi…Goku… - bisbigliò il kappa
sedendosi sul letto.
-
Mmnhh…che vuoi… - biascicò Goku
aprendo leggermente uno occhio.
-
Niente, Hakkai mi ha mandato a vedere come
stavi… - Gojyo posò una mano su una guancia del demone constatando
purtroppo l’elevata temperatura.
-
Sei parecchio caldo adesso… - disse sottovoce
il kappa e poi aggiunse – Ti porto un po’ di ghiaccio! –
-
Mh…ok… -
Pochi
minuti dopo Gojyo rientrò in camera con una bacinella piena
d’acqua e ghiaccio. Immerse una pezza e poi la poggiò sulla fronte
del demone, peccato solo che non l’avesse strizzata con il risultato di
bagnare completamente il volto di Goku.
-
Ma che fai Gojyo?! – esclamò Goku non
appena avvertì l’acqua fredda sulla faccia.
-
Ops…!! Scusa! –
-
Sei davvero un pessimo infermiere!!! –
-
E tu sei un paziente che si lamenta troppo, stupida
scimmia!! –
-
CHE COSAA?!! – gridò Goku con la poca
voce che aveva.
-
Aha, basta me ne vado arrangiati!! –
sbottò il kappa lanciandogli in faccia la pezza umida.
-
EHI!! Hai per caso voglia di litigare?!! –
ringhiò furente il demone scattando giù dal letto.
-
Oh oh, vuoi batterti nelle tue condizioni?! –
-
Basto e avanzo per uno scansafatiche come te!!
– disse Goku tirando un pugno al kappa.
-
Wow, che paura!! – ironizzò Gojyo
stringendo il pugno di Goku con forza.
-
Lasciami, dannato!!! – Goku si dimenava ma
stranamente non riusciva a liberarsi.
Gojyo si divertiva a sopraffare
la scimmietta, normalmente gli era difficile, ma ora che non stava bene poteva
farlo.
-
Maledetto, adesso ti faccio vedere io!!! –
esclamò Goku liberandosi dalla stretta di Gojyo. Peccato che proprio in
quel momento gli si annebbiò la vista e non si accorse della presenza
del kappa alle sue spalle.
-
Preso!! –
-
Ahg! Bastardo!!! – imprecava Goku con le
braccia bloccate dietro la schiena.
-
He he he!!!
E’ troppo divertente batterti così facilmente, scimmia!!!
–
-
Dannato…!!! Ohi…! – Goku
improvvisamente si accasciò in ginocchio.
-
Ehi, Goku!! Stai bene?! – domandò
spaventato il kappa.
-
Mi gira la testa…. – bisbigliò
il giovane prima di poggiarsi completamente a Gojyo.
-
EHI! Non svenire!!! – esclamò
disperato il kappa, consapevole di quanto fosse faticoso tirare su un peso
morto tutto da solo.
-
Accidenti a te!!! Razza si stupida scimmia!!!
– Gojyo imprecava a tutto andare, però era comunque alquanto
preoccupato per l’improvviso svenimento di Goku.
Riuscì a trasportare Goku
fino al letto, dopodichè tentò di farlo rinvenire bagnandoli la
fronte con il ghiaccio.
-
Ehi scimmia, dai riprenditi!! – diceva il
kappa inumidendo la sua fronte calda.
-
Se Hakkai scopre che ti ho provocato e tu sei
svenuto, come minimo mi abbandonerà nel primo deserto che troviamo!!! –
Gojyo continuava a rinfrescare
la fronte di Goku, ma egli non si ridestava. Il panico cominciò a
impadronirsi di lui, questa volta l’aveva fatta grossa.
-
Accidenti!!! Scimmia….Goku svegliati!!! Ti
prego svegliati!! – Non vedendo ancora alcun risultato decise, seppur con
angoscia, di andare a chiamare Hakkai.
-
Torno subito, tu resisti!!! – esclamò
il kappa prima di uscire. Ma proprio quando stava varcando la soglia della
stanza, sentì una risata esplodere letteralmente.
Gojyo sapeva bene a chi
apparteneva, quando si girò vide Goku che rideva e si rotolava fra le
lenzuola.
-
Tuuuu….. – bisbigliò con aria
omicida il kappa.
-
Ci sei cascato, ci sei cascato, ci sei cascato!!!
Credevi davvero che fossi svenuto?! Ha ha ha!!! Stupido kappa credulonee!!
–
-
ORA TI RIEMPIRO’ DI BOTTE AL PUNTO DA FARTI
SVENIRE PER DAVVERO!!!! – sbraitò Gojyo avventandosi sul
demonietto.
-
Prendimi se ci riesci!!! – esclamò
Goku facendogli la linguaccia.
I due cominciarono a ricorrersi
per tutta la camera, fino a quando Gojyo riuscì ad acchiappare il
pestifero compagno.
-
Ora lo sai cosa ti aspetta, veroo?!! –
-
A dire il vero no…! – balbettò
Goku con il fiatone.
Gojyo fece un ghigno maligno
mentre sollevava la maglietta di Goku. Per un attimo il demone pensò
male del suo amico, ma quando un secondo dopo cominciò a fargli il
solletico dovette ricredersi.
-
Ha ha ha!!! No, no basta!!! – esclamava Goku
tra una risata e l’altra, il kappa sapeva bene che il ragazzino non
sopportava il solletico sulla pancia.
-
Hi hi, è la mia vendetta stupida scimmia!!!
– Gojyo non accennava a smettere, si stava divertendo troppo a
torturarlo.
Le
risate di Goku erano così forti che destarono l’attenzione di Hakkai
che era nella camera adiacente. Preoccupato per tutto quel trambusto si diresse
in camera di Goku.
-
Ma cosa state facendo?! – fu
l’esclamazione di Hakkai quando vide Gojyo e Goku sul letto tutto
disfatto che se le suonavano di santa ragione.
-
Emh…Hakkai non pensare male!! – Gojyo
fu il primo a scendere dal letto, mentre Goku tentava di riprendere di fiato.
-
Hanf, hanf….dannato kappa…aspetta che
mi riprenda e vedrai!! –
-
Gojyo, mi sembrava di averti detto di non far
agitare Goku… - disse Hakkai con occhi ammonitori verso il compagno dai
capelli cremisi.
-
Ma dai che l’ho fatto divertire un
po’!! Vero Goku?! –
-
Mh…sì! E…Etciu’!!!
Etciu’!!! – Goku iniziò una sequela di starnuti che parevano
non finire mai, mentre Hakkai si faceva sempre più scuro in volto.
-
Oh, lo vedo a quanto è servito il tuo metodo
di pronta guarigione Gojyo… -
-
Hakkai…non mi piace quando mi guardi
così….!! – ribatté il kappa rabbrividendo dinanzi le
occhiatacce del bruno.
-
Aha, quanta pazienza ci vuole con voi due! Gojyo
vai a prendere dell’altra acqua fresca, e tu Goku fila subito a letto che
ti misuro la febbre!! – gli ordini di Hakkai furono eseguiti
all’istante.
Qualche
minuto dopo regnava una solenne pace nella stanza di Goku, mentre Hakkai
scrutava pensieroso il termometro.
-
Mh…è salita fino a 38 e mezzo! –
-
Uffaa… - disse Goku sospirando sconsolato.
-
A quanto pare non ho altra scelta! Per fartela
scendere ti devo dare una supposta! –
-
EEH?!! – Goku strabuzzò gli occhi a
quella notizia e per un attimo gli parve che la febbre gli fosse svanita del
tutto.
-
Dunque dove le ho messe… - Hakkai cercava fra
le sue cose la famigerata scatola di supposte, mentre Gojyo rideva sottovoce
come un matto.
-
H…Hakkai sei proprio sicuro che quella sia
l’unica soluzione…?!! – domandò Goku balbettando.
-
Ehi, scimmia non dirmi che hai paura di un innocua
suppostina, vero?!!! – esclamò il kappa non trattenendo le risate.
-
Se ti piacciono così tanto perché non
te le metti tu allora?!! –
-
Trovate!! – esordì Hakkai mostrando la
scatoletta bianca e rossa. Goku stava sinceramente pensando alla fuga.
-
Su, avanti… - Hakkai ne porse una al povero
Goku.
-
Ehi scimmia vedi di farlo in bagno, non voglio
vedere il tuo di dietro!! – sentenziò Gojyo.
-
Devo…proprioo…?? – chiese Goku
mostrando gli occhi più dolci che potesse.
-
Sì! – fu la risposta secca e gelida di
Hakkai che nonostante tutto non smise di sorridere.
-
Noo, dai Hakkai ti prego!! –
-
Smettila di fare i capricci come i bambini! Vuoi
guarire in fretta, no?! –
-
Bé….sì… -
-
Allora mettitela! E’ per il tuo bene Goku,
non credere che mi diverta a farti fare cose che non vuoi! –
affermò Hakkai, però con un tono più dolce di prima.
-
Mmhhh…ok…. – biascicò il
giovane demone con aria abbattuta. Scese dal letto e si diresse in bagno.
-
Se hai bisogno di una mano chiamami pure! Anzi,
vuoi che te la metta io? – domandò Hakkai non curante di
ciò che aveva appena pronunciato. Goku prima arrossì di botto,
poi si immaginò la scena e rabbrividì al solo pensiero.
-
No, no, no, tranquillo faccio da solo!! Sono
capace!!! – concluse chiudendosi in bagno.
Gojyo
non poté fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata non appena la
porta si chiuse.
-
Hakkai sei tremendo!! Tu sì che sai farti
ubbidire!! –
-
Davvero?! – rispose il bruno tentando di
capire se era un complimento oppure una critica.
La giornata proseguì tranquilla, almeno fino a che non giunse l’ora di cena. Goku stava scendendo le scale per dirigersi al ristorante, nonostante Hakkai gli avesse raccomandato di rimanere a letto.
-
Ciao ragazzi! – esclamò il giovane
sorridendo.
-
Goku! Ti avevo detto di non alzarti! Ti avrei
portato io la cena più tardi!! – lo rimproverò subito
Hakkai.
-
Uffaa, Hakkai non sono moribondo posso anche venire
a tavola!! –
-
Avresti almeno potuto cambiarti, stupida
scimmia… - gli fece notare Gojyo, in effetti Goku indossava dei pantaloni
lunghi da pigiama e una t-shirt.
-
Ah…hai ragione!!! – ribatté
arrossendo il ragazzo.
-
Vai a metterti qualcosa di più caldo,
così ceniamo assieme! – disse infine Hakkai sospirando, sapeva
bene quanto Goku fosse testardo, se voleva mangiare con loro lo avrebbe fatto
anche con 40 di febbre.
-
Volo!! – Goku corse in direzione delle scale.
-
Non correre, stupido!!! – disse Sanzo, ma
ovviamente il giovane lo ignorò deliberatamente.
-
TSK!! –
-
Oh oh, l’autorità del venerabile Sanzo
sta calando paurosamente!! Cosa farai se perdi il controllo della tua scimmia?!
– lo canzonò ridacchiando Gojyo.
-
TACI!!! –
-
Non litigate, non litigate…!! –
ribatté pacato Hakkai.
Finalmente i quattro amici
poterono cenare assieme, anche se Goku e Gojyo fecero meno baccano del solito. Goku
inoltre mangiò decisamente poco, cosa che allarmò i suoi
compagni.
-
Ehi, scimmia non finisci nemmeno il pollo? –
chiese il kappa squadrando il piatto del secondo quasi pieno.
-
No, non me la sento…questa febbre mi ha tolto
tutto l’appetito… -
-
Goku, forse dovresti tornare a letto! Sei tutto
rosso in volto… -
-
Eh?! Davvero…?! Però vorrei rimanere
ancora un po’ con voi… -
-
Non fare storie stupido, torna a letto!! –
esclamò bruscamente Sanzo alzandosi dal tavolo.
-
Sanzo stai tranquillo, va tutto bene! –
rispose non curante il demone. Sanzo stava per replicare con tono non troppo
indulgente quando un grosso frastuono distolse la loro attenzione.
-
Che succede?!! –
-
AIUTOO, DEMONI!! CI SONO DEI DEMONI NELLA LOCANDA!!
– Fu il grido straziante di un anziana signore che pareva provenire dalla
hall della locanda.
-
TKS! Ci mancava pure questa… - ringhiò
furente il monaco estraendo la pistola.
-
Forza andiamo! – disse Hakkai seguendo Sanzo.
Anche Goku stava venendo con loro quando Gojyo lo fermo’.
-
Tu non vai da nessuna parte signorino!! –
-
COSA?! Guarda che voglio combattere anche io!!
–
-
Non stai bene, ci saresti solo d’intralcio!
Tornatene a letto, avanti!! – sbottò il kappa correndo via
velocemente.
Goku
dopo un attimo di esitazione, forse dovuta alla debolezza, rimase immobile per
poi esplodere in un impeto di rabbia.
-
ORA BASTAA!!! SONO STANCO CHE MI TRATTINO DA
MALATO, ADESSO GLIELA FACCIO VEDERE IO!!! – urlò tutto d’un
fiato dirigendosi nella hall.
I suoi
compagni stavano già lottando, c’erano parecchi demoni e stavano
distruggendo tutto quello che trovavano sulla loro strada.
-
Ehi, ehi così non và ragazzi! Poi i
danni li fanno pagare a noi!! – borbottò irritato Gojyo fermando a
tempo un demone che stava per uccidere una fanciulla.
-
Va tutto bene signorina? – chiese il kappa
rivolgendosi alla ragazza finita a terra.
-
GOJYO NON E’ QUESTO IL MOMENTO DI PENSARE
ALLE DONNE!! – sentenziò Sanzo sparando a raffica nella sua
direzione, colpendo numerosi demoni che stavano per assalirlo alla spalle.
-
AAAH!!! – La giovane scappò via
terrorizzata, con sommo rammarico di Gojyo.
-
No, aspetta dove ti posso trovare?!! Sanzo, hai
visto che cosa hai combinato?!! Ci volevo uscire con quella, accidenti!!!
–
-
FALLA FINITA!! Se non vuoi combattere allora
vattene!! – ribatté Sanzo senza perdere la concentrazione.
-
CHE COSA HAI DETTO?!! –
-
Gojyo, attento alle tue spalle!! – Hakkai
notò un demone armato di una grossa scure pronto ad attaccare.
-
CAV….!!! – Gojyo si preparò con
la shakujo al contraccolpo, ma non fece in tempo a voltarsi che il demone era
già stato scaraventato lontano.
-
Cosa…?! –
Una
figura minuta gli passò avanti armato di un bastone rosso.
-
GOKU!! – esclamarono i tre amici sorpresi.
-
Allora, quanto tempo ci mettete ad eliminare
quattro demoni da strapazzo, EH?!! – disse alterato il giovane.
-
Goku, non fare sforzi nelle tue condizioni…!!
– Hakkai gli si avvicinò preoccupatissimo, sebbene non desse segni
di cedimento notò che a Goku tremavano leggermente le mani.
-
Stai zitto! Anche se me tornassi a letto, con tutta
questa confusione non riuscirei a dormire!! E inoltre ho la testa che mi
scoppia, quindi facciamola finita SUBITO!!! – gridò esasperato
Goku, perfino i demoni rabbrividirono dinanzi ai suoi occhi fiammeggianti.
Nel giro
di pochi minuti era tutto finito, Goku aveva tirato fuori una forza strepitosa
e aveva abbattuto da solo decine di demoni.
-
Accidenti…! Forse la scimmia dovrebbe
ammalarsi più spesso! -
affermò esterrefatto Gojyo.
-
Visto, era così difficile?!! –
sentenziò Goku ansimando.
-
Goku stai bene?! Sei molto pallido! – Hakkai
era corso prontamente a sorreggere il giovane che barcollava.
-
Tutto ok…ora me ne torno a letto… -
Goku fece qualche passo prima di crollare fra le braccia di Sanzo che era di
fronte a lui.
-
Tks, stupida scimmia adesso puoi rilassarti…
- gli bisbigliò Sanzo prendendolo in braccio.
-
Uff! Deve sempre farci preoccupare questo stupido!!
– esclamò il kappa mettendosi una mano nei capelli.
La sera
stessa, dopo aver messo a letto Goku, Sanzo decise di uscire a fare quattro
passi anche se era tardi.
Camminò
lentamente per le vie del villaggio ormai deserto, Sanzo adorava quella quiete.
Si fermò parecchie volte per fumare tranquillamente, anche il mal di
testa che lo assillava dal pomeriggio stava svanendo.
Erano le
tre passate quando il monaco si decise a rientrare, anche per via del freddo
che si era fatto più pungente.
Si stava
dirigendo nella sua stanza quando notò la porta della camera di Goku
semi aperta. Andò per chiuderla e già che c’era
pensò di dare un occhiata alla scimmia. Quando aprì la porta si
aspettò di tutto ma non di vedere Goku alzato.
-
Goku…che stai facendo?! –
domandò Sanzo vedendo il giovane seduto sul davanzale della finestra.
-
Sanzo…sei tu… - rispose il demone con
voce fiacca.
-
Vuoi prenderti una polmonite per caso?!! Fila a letto, subito!!! –
-
Scusa…è solo che ho troppo caldo, non
riesco a dormire…così ho pensato di alzarmi…poi ho notato
questa splendida luna… - Goku parlava a fatica, aveva il volto parecchio
arrossato e stava sudando.
-
Sì, sì certo! Stai delirando, dai
torna a letto! – ribatté noncurante il bonzo sistemando le
lenzuola del letto.
-
La luna stasera…ha qualcosa di magico…
- disse Goku ignorando Sanzo e volgendo ancora lo sguardo ad essa.
-
Goku…vieni a stenderti… - Sanzo si
avvicinò al ragazzo cercando di farlo scendere dal davanzale, era
evidente che il ragazzo non era molto in sé in quel momento.
-
La sua luce…pare possa inghiottire ogni
cosa…anche le tenebre del cuore…non è vero Sanzo? –
affermò infine il demone puntando i suoi mistici occhi dorati in quelli
ametista del monaco.
Sanzo
rimase interdetto, quella frase così profonda veniva davvero dalla
stupida scimmia? Improvvisamente gli tornò alla mente il suo venerabile
maestro. Non sapeva nemmeno lui perché ma fin da piccolo ogni volta che
volgeva gli occhi al cielo e scorgeva la luna pensava a Komyo.
Le
labbra di Sanzo si inarcarono in quello che poteva definirsi un vago sorriso
nostalgico, alle volte Goku aveva proprio il potere di sorprenderlo con le sue
parole.
-
Dai basta filosofeggiare, vieni giù da quel
davanzale prima che perda la pazienza sul serio! – sentenziò
infine il bonzo tornando alla realtà.
-
Ok… - Goku scese e si diresse barcollante al
letto dove si coricò.
-
Tanto non ho sonno…. – borbottò
il demone abbracciando il cuscino con aria imbronciata.
-
Se è per questo nemmeno io! Ti farò
compagnia per un po’! – concluse Sanzo sedendosi ai piedi del
letto.
Goku lo
fissò con sguardo accigliato, davvero Sanzo voleva stare con lui? Forse
stava sognando sotto l’effetto della febbre.
Ma in
fondo non gli dispiaceva venire coccolato per una volta da quel burbero di un
monaco.
-
E adesso perché ridi? –
-
Niente, niente! –
-
TSK!! –
-
Sanzo… -
-
Cosa c’è?! –
-
Mi rimbocchi le coperte? –
-
Dì un po’ per chi mi hai preso?!!
– ringhiò alterato il monaco, nonostante ciò coprì
il demone con cura.
-
Grazie Sanzo!!! Mi porteresti anche qualcosa da
bere? –
-
Senti tu….. – Sanzo stava per dare in
escandescenza, va bene che era malato ma prendersi tutte queste libertà
non gli andava giù!
-
Va bene, come non detto… - ribatté
sconsolato Goku dando le spalle al suo interlocutore.
Il monaco schioccò le labbra con dissenso, alla scimmia la febbre faceva davvero un pessimo effetto.
- Sanzo… -
- Ehe…cosa c’è?! – Ormai il monaco era rassegnato a passare la notte in bianco per accudirlo, tanto valeva stare a sentire i suoi discorsi deliranti.
- Ti voglio bene… -
- EH?! – biascicò Sanzo stupefatto, non capiva più se Goku stava scherzando oppure se era serio. In fondo i suoi erano i discorsi deliranti di un giovane con la febbre a 39, no?
- Sì, sì come no! Ora dormi stupido… - ribatté con tono scherzoso il bonzo. Ma non poteva fare a meno di pensare con una certa emozione che Goku fosse stato sincero quando gli aveva sussurrato candidamente quel “ti voglio bene”.
“ Aha….ma che vado a pensare?! Forse mi sto ammalando pure io… “ Pensò Sanzo passandosi una mano nei morbidi capelli biondi. Si sedette bene sul letto e rimase a fissare Goku, nonostante avesse affermato poco prima di non avere sonno ora dormiva profondamente.
Sanzo era quasi sicuro di averlo anche sentito russare leggermente. Era una notte strana, prima il discorso profondo della scimmia, poi quel “ti voglio bene” detto così alla leggera. Sì, quella notte Sanzo non l’avrebbe scordata tanto in fretta.
Due giorni dopo il gruppo di
Sanzo era nuovamente in viaggio, la ripresa di Goku era stata strepitosa come
aveva affermato Hakkai.
Gli era bastato rimanere sempre
a letto e dormire molto sotto l’effetto dei medicinali per ritornare in
forma. Una volta alzato aveva mangiato in abbondanza cibi leggeri e nutrienti
con la consueta voracità.
Erano in viaggio dal mattino, ma
le liti fra Gojyo e Goku non erano cessate, come a voler recuperare i giorni
passati.
Il povero Sanzo non aveva la forza
di controbattere, anche se avrebbe volentieri ucciso la scimmietta.
-
Hai barato un'altra volta, dannato kappa peloso!!!
–
-
Ecco la classica scusa da scimmia beota!! Non puoi
ammettere la sconfitta per una volta?!! –
-
Avrei vinto io se tu non avessi barato!!! –
-
CHE COOOSA?!! ORA TI SPACCO!!! –
Nei
sedili posteriori si scatenò una rissa sotto gli occhi allarmati di
Hakkai che temeva di veder volare da un momento all’altro dall’auto
i due litiganti.
-
Basta….BASTA VOI DUE!!! – gridò
infine Sanzo sparando in aria un paio di colpi di pistola.
-
Ma ha cominciato lui!! – esclamarono a tempo
i due giovani. Bastò uno sguardo fulminante color ametista per mettere a
tacere il kappa e la scimmia.
-
Sanzo non ti agitare, non fa bene alla salute!
– disse pacato Hakkai, quel sorisetto prima o poi glielo avrebbe cavato
dalla faccia pensò Sanzo in quell’istante.
-
Ehi Sanzo…posso chiederti una cosa…?!
– Goku si mise seduto composto tornando improvvisamente serio.
-
Cosa?! – domandò stancamente il bonzo
portandosi una mano alle tempie doloranti.
-
Ecco…la notte che ho avuto la febbre a
39…ho per caso detto qualcosa di strano? –
Sanzo sussultò
leggermente, che si ricordasse di ciò che quanto gli aveva detto?
- Non ricordo a dire il
vero…ma di sicuro hai detto delle stupidaggini deliranti! –
ribatté secco Sanzo troncando sul nascere ogni altro discorso.
-
Mh…capisco! Bé, se ho detto qualcosa
di stupido ti chiedo scusa!! – disse imbarazzato Goku, probabilmente
aveva il sentore di aver fatto uno strano discorso al monaco quella notte.
-
Sì…ok…E…ETCIU’!!
–
Non appena Sanzo starnutì
a Goku balenò in mente il terribile sospetto di essere lui il colpevole
dell’insolito comportamento assunto dal monaco nelle ultime ore.
-
Ehi Sanzo, non ti sarei ammalato anche tu vero?!!
– Gojyo gongolava a tale notizia, almeno non avrebbe dovuto schivare i
suoi proiettili per qualche giorno.
-
Taci tu, sto benissimo!! – Sanzo era davvero
convinto di ciò che diceva, anche se quel naso che tirava su di continuo
e la voce roca non l’aiutavano a dare credibilità alle sue parole.
-
Ho il sospetto che dovremo fare un'altra sosta,
dico bene? – esclamò ridendo di sottecchi Hakkai. Sanzo non lo
degnò di risposta, mentre Gojyo si tratteneva dall’esplodere dal
ridere, l’unico serio era Goku.
-
Sanzo….scusami… -
-
Per cosa?!! – Il monaco era diventato davvero
irritabile, evidentemente la febbre cominciava a farsi strada nel suo corpo.
-
Per…averti attaccato il raffreddore! Se non
avessi dormito con me quella notte… -
Ecco,
adesso chissà cosa avrebbero pensato Gojyo e Hakkai dopo tale frase
così ambigua. Già dalla faccia stupita del kappa Sanzo
intuì cosa stava per dire con quella sua boccaccia infida.
-
Avete dormito assieme?! WOW, Sanzo non ti facevo
così intraprendente!! –
-
Ma cosa hai capito maniaco?! Mi sono assopito al
bordo del letto!! Devo aver preso freddo quella notte, ecco perché sono
un po’ raffreddato!! – spiegò zelante e frettolosamente
Sanzo.
-
Certo, certo!! Chissà quali cose sconce
avete fatto!! Ecco perché la scimmia è guarita così in
fretta!! –
-
M….ma cosa dici?!! – ribatté
arrossendo fino alle orecchie Goku.
-
Oh, guardate ecco un villaggio! –
esclamò all’improvviso Hakkai mettendo a tacere tutti.
-
TKS!! –
-
Sanzo maniacoo!! – continuava a ripetere come
un disco rotto Gojyo, peccato che il bonzo esplose in tutta la sua ira tirando
l’harisen in testa a chiunque.
Era una
mattina come tante quando un buffo quartetto entrò nell’ennesimo
villaggio facendo la consueta confusione e lasciando basiti gli abitanti, visto
che quel bellissimo bonzo continuava a sparare sui suoi compagni…
FINE
28/04/2007