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Autore: Mary_Jane14    18/10/2012    1 recensioni
La vera follia è fare finta di essere felici, fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita, tutti i desideri, le speranze, tutte le gioie, le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono lì davanti a te, puoi riprenderti tutto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La felicità esiste davvero

 
“La vera follia è fare finta di essere felici, fare finta che il modo in cui ti vanno le cose sia il modo in cui devono andare per il resto della tua vita, tutti i desideri, le speranze, tutte le gioie, le emozioni e le passioni che la vita ti ha tolto sono lì davanti a te, puoi riprenderti tutto”.

Mi chiamo Yuri ed ho quattordici anni.
Vivo a Tokio , una città dove per sopravvivere alla società devi  essere ricco e socialmente popolare ; anche la mia famiglia, fino a qualche tempo fa era tra le più potenti del luogo, ma adesso è tutto diverso.
Tutto è cambiato il venerdì 17 Novembre, quando per motivi a me ancora sconosciuti la mia famiglia ha perso il denaro ed i beni in possesso.
È passato un anno da allora e per tutto questo tempo nella mia casa ho visto solo persone che di giorno in giorno portavano via un oggetto.
Per sfuggire a tutto ciò mi nascondo sempre in una vecchia casa nel bosco
con il mio migliore amico Shinichi.
Io e lui ci conosciamo da dieci anni e quando lo vedo mi sembra di rinascere.
Le nostre famiglie sono legate per lavoro e affari.
Shinichi ha sedici anni e mi ha sempre trattata come una sorella perché sa che solo lui è la mia famiglia, inoltre ci vediamo sempre e parliamo per ore ed ore ridendo e scherzando lasciandoci i problemi alle spalle, ma solo per quell’istante.
Purtroppo i miei per andare avanti mi hanno data in sposa ad uno sconosciuto del quale conosco solo il conto in banca.
Ne ho parlato a Shinichi che è rimasto in silenzio non sapendo che dire.
Fortunatamente il matrimonio sarà solo dopo che avrò compiuto sedici anni, ho ancora un anno per essere felice.
In questo lungo tempo non ho visto Shinichi e la cosa mi rende molto triste sapendo che quest’anno sta già finendo.
Un mese prima dell’incontro con il mio futuro marito mi è arrivata una lettere :

“Cara Yuri,
sono nove mesi che non ti vedo e soffro perché non ne so il motivo.
Ti scrivo di nascosto dall’interno del mio guardaroba sperando che nessuno mi scopra. Non ho molto tempo, posso solo dirti che quando saprò il perché di tutto questo verrò da te.
Ti voglio bene”

Shinichi


Non ho avuto il coraggio di rispondere alla lettera, non per paura ma per l’immenso dolore dentro di me.
Shinichi non è solo un fratello ma qualcosa di più che solo il mio cuore sa.
Il giorno del tanto atteso incontro ho saputo che avrei conosciuto quell’uomo senza nome solo al matrimonio la settimana seguente.
Quel momento è arrivato velocemente, tento che mi ritrovo con un vestito da sposa indosso e sto per entrare in chiesa.
Una melodia mia accoglie.
Sono sull’altare, ma non voglio crederci.
Mi volto per  vedere il viso dell’uomo che dovrò amare.
Il cuore si ferma ed una lacrima calda mi accarezza la guancia:
“Shinichi !”
 
  
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