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Autore: argentmist    02/05/2007    4 recensioni
Tra rapimenti, inaspettati alleati e la nascita di un amore il destino di Alagaesia verrà deciso.Il terzo uovo si schiuderà...e l’identità del suo cavaliere influenzerà le sorti della guerra...
ecco la mia versione del terzo libro dell'eredità. spero vi piaccia!!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angela, Arya, Eragon, Roran | Coppie: Eragon/Arya
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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CAP 5

IL RITORNO DI ERAGON


In quei giorni che Eragon era partito per l’Helgrind insieme a suo cugino, Arya era molto preoccupata per quello che poteva succedere, ma dal suo volto cercava di non far notare nulla del sentimento che la tormentava, e quindi nessuno si era accorto di niente.
Eragon aveva una spiacevole capacità di andarsi a ficcare nei guai, e si sentiva leggermente rassicurata nel sapere che non era da solo.
Gli aveva regalato uno dei suoi pugnali, ma fosse stato per lei lo avrebbe seguito.
Ma non gliela aveva chiesto perché sapeva che la faccenda dei Ra’zac era diventata la battaglia personale dei due cugini.
Ma non era per mancanza di fiducia che avrebbe voluto seguirlo in questa sua impresa.
No, tra di loro la fiducia era abbondante.
Ma perché… non lo sapeva neanche lei stessa il perchè.
Sentiva un miscuglio di emozioni che non riusciva a comprendere, ma di una cosa era sicura: non avrebbe sopportato la perdita di Eragon.
Una volta aveva pensato di provare a divinarlo e vedere come stava.
Ma poi si ricordò del ciondolo a forma di martello, dono dei nani, che impediva di divinare lui e Saphira.
Adesso era in armeria che puliva la propria spada.
 Aspettando.
I giorni trascorsero pesanti, sempre con quel velo d’inquietudine addosso.
Ci fu una delle tante riunioni per organizzare piani d’azione e strategie da usare in battaglia, e cercò di togliersi di dosso quel velo d’inquietudine, almeno per la durata della riunione.
Eragon ritornò cinque giorni dopo, appena dopo il tramonto.
Quando tornò, lei era nella tenda di Nasuada.
Una guardia entrò e annunciò che Eragon Ammazzaspettri e Roran Fortemartello erano tornati dalla missione e chiedeva di poter essere ricevuti.
Nasuada annunciò che potevano entrare.
Quando Arya vide Eragon entrare nella tenda si senti invadere di una gioia immensa, ma cercò di far si che non trapelasse nulla dal suo viso.
Ma, nonostante i suoi sforzi, anche un cieco avrebbe visto la felicità che si irradiava dal viso di Arya Svit-kona.
L’elfa notò che il cavaliere aveva una spada con sé, cosa che non aveva quando era partito.
Dopo di lui, entrò Ronan che aveva tra le braccia una ragazza addormentata, che Arya intuì essere Katrina.
Nasuada chiese ai due cugini:
- Che esito ha avuto la vostra missione?-
- I Ra’zac non potranno più aiutare Galbatorix – rispose Eragon, tralasciando i dettagli.
- Ne sono lieta. Ci avete liberato di due degli aiutanti più pericolosi di Galbatorix. Ve ne sono grata a nome di tutti i Varden – disse rivolgendosi ai due.
Eragon e Ronan chinarono la testa in segno di ringraziamento.
- Potete ritirarvi. Avete bisogno di riposarvi adesso – disse Nasuada, congedandoli.
I due cugini uscirono, e ognuno si diresse alla propria tenda.
Arya uscì poco dopo.
Aveva tante domande su quello che era successo, e dove era sbucata fuori quella spada. E l’unico che aveva le risposte era Eragon.
Però decise di non andare subito da lui, perchè magari stava riposandosi.
Ma Arya sapeva che era solo una scusa quella. Sapeva benissimo che voleva rimandare quell’incontro il più possibile perchè non riusciva più a capire cosa provare veramente per Eragon.
Andò in armeria a lucidare l’arco, e anche perchè l’atmosfera tranquilla che c’era l’aiutava a mettere ordine tra i pensieri.
Arrivata, tirò fuori l’occorrente e mentre puliva l’arco cercava di disfare il groviglio di pensieri e emozioni che aveva dentro.
Uscì dai propri pensieri per concentrasi totalmente su una macchia particolarmente ostinata.
Per questo non senti i passi di una persona che entrava.
Poi sentì una mano posarsi sulla sua spalla e si girò di scatto, pronta a combattere se c’è ne fosse stato il bisogno, ma quando vide chi era il proprietario di quella mano subito si rilassò.
Era Eragon.
- Mi fatto prendere un colpo! Non ti avevo sentito entrare. – ammise Arya.
Eragon per tutta risposta gli sorrise.
Arya sentì una fitta al cuore, alla vista di quel sorriso, e distolse lo sguardo, con la scusa di dover mettere a posto.
Finì di mettere a posto e chiese a Eragon
- Cosa ti porta qui? – Arya si diede della stupida.
Ma che razza di domande faceva, quella era un’armeria, e quindi molto probabilmente era lì per occuparsi delle sue armi.
- Ti stavo cercando – rispose Eragon
E intanto si diressero verso l’uscita.
- Allora, perchè mi cercavi? – domandò Arya
- Ti volevo ringraziare – e dicendolo, tirò il fuori il pugnale che gli aveva regalato Arya – mi è stato molto utile. Senza probabilmente sarei morto.-
Arya fu molto colpita da quello che il cavaliere aveva detto.
- Ho rischiato di non vederlo più  – pensò sconvolta Arya. Ma si riprese subito e rispose:
- Sono lieta che il mio dono ti sia stato utile.-
Eragon sorrise e le raccontò della lotta con i Ra’zac.
- Così hai raggiunto il tuo primo obbiettivo, da quando sei diventato cavaliere.- commentò alla fine Arya.
Passarono qualche minuto in silenzio e poi Arya si ricordò di chiedergli da dove era saltata fuori quella spada.
- E quella spada? Dove l’hai trovata? – domandò Arya con crescente curiosità.
- Questo posto non è adatto a parlare di questo argomento- disse Eragon in tono serio – Non c’è un posto tranquillo dove poter parlare ? –
Arya ci pensò un attimo e poi disse – Andiamo nella mia tenda. Li non ci disturberà nessuno. –
I due si incamminarono verso la tenda dell’elfa.
Entrarono e si accomodarono a un tavolino.
Arya chiese di poter vedere la spada, e quando Eragon gliela passò le loro dita si sfiorarono, L’elfa sentì una scossa percorrerla come un brivido e le sembrò ( a ragione) che a Eragon fosse capitata la stessa cosa.
Alla fine si concentrò sulla spada, esaminò la lama poi disse : - Sembra una delle spade di Rhuon, ma non può essere possibile: ha giurato nell’antica lingua che non avrebbe più costruito spade per i cavalieri. Hai tutta la mia attenzione. Raccontami come ne sei venuto in possesso -
Eragon iniziò a raccontare di come Solembun gli avesse fatto capire che doveva andare a Ellesmera, del suo arrivo nella città degli elfi con Ronan e Saphira, della profezia del gatto mannaro, del dialogo avuto con l’albero di Menoa, e infine della storia della spada.
Dopo che Eragon ebbe finito di parlare Arya gli disse:
- Questa è un’arma potente, passata attraverso l’amore più sincero e il dolore più profondo. Sono certa che ne saprai fare buon uso -
Eragon non sapendo cosa rispondere in silenzio.
Poi si congedò, dicendo che l’ora era tarda e aveva bisogno di andare a riposarsi dal lungo viaggio.
Prima di uscire saluto l’elfa alla maniera degli elfi, Arya rispose al saluto e dopo di ché il cavaliere uscì, lasciando l’elfa sola con i suoi pensieri.
L’elfa rimase lì, seduta, a pensare.
La storia di Estel l’aveva molto colpita.
E quando andò a dormire era ancora lì che ci pensava, ci rifletteva sopra, ma poi la stanchezza ebbe la meglio e si addormentò.


Ringrazio per le recensioni:
Queen_of_sharigan_91: sono contenta che ti sia piaciuto! Bhè trovare Katrina non è stato difficile anche perchè la parte più difficile era far fuori i Ra’zac. Tolti lori, hanno avuto via libera! ;-) E grazie per tutte le tue recensioni! spero che questo cappy su arya ti sia piaciuto! baciotti
MartyViper: il terzo cavaliere è….. per saperlo continua a seguirmi cara! grazie per i complimenti. Mi fa piacere che ti sia piaciuto il cappy! Per la lunghezza devi sapere che varia da cappy a cappy, dipende dall’ispirazione a volte è ben presente e a volte se ne va a farsi i viaggietti in Giamaica, ma poi torna! Fammi sapere se questo cappy su Arya ti è piaciuto! baci
Saretta4ever: Sono contenta che ti piaccia! Spero che continuerai a seguirmi! E grazie per i complimenti! baci
Pralina93: eh si, neanch’ io li sopportavo più! grazie per la recensione tesora! bella la canzoncina!tvb
Linasyn: ….!! come hai fatto a scoprirmi!?! a parte gli scherzi sono contenta che ti sia piaciuto!! spero che continuerai a seguirmi! baci!
  
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