21/10/2012
1 recensioniVi spiego meglio ,
Io ho perso la memoria bhe..almeno cosi mi hanno detto i dottori .
Mi hanno anche detto che ricomincerò forse a ricordare piu in la nel tempo e quando gli ho chiesto come faro a ricordare ,
lui mi rispose che non mi devo preoccupare e che andrà tutto bene , basta che non mi sforzi a ricordare cose che ora come ora non posso .
Intano mi ritrovo qui in una macchina con dei vetri oscurati con un uomo di mezza età che la guida , saranno almeno 4 ore che sto in questa macchina che non si vuole nemmeno fermare a far benzina .
Anche se provo a chiedere qualcosa al signor mezz'età non mi risponde sembra che sia sovvrapensiero.
Oh...finalmente si e fermato non ce la facevo piu mi stava venendo il mal d'auto .
Scesi dalla macchina e appena uscita da quest'ultima i raggi del sole d'estate mi colpirono mi faceva un strano effetto quel calore sugli occhi ,non ci capivo niente e come se meta del mio cervello fosse offline.
Il signor mezz'età mi apri la porta dell'enorme villa di fronte a me e mi fece segno di accomodarmi ma prima che entrassi mi mise sulla spalla il mio zaino con quei pochi vestiti che cerano al suo interno.
Io anche se insicura entrai mentre il signor mezz'età se ne andò e con voce sottile dissi << chi ce ?? >> all’improvviso senti la porta chiudersi alle mie spalle .
Decisi di farmi coraggio e di andare avanti, chiesi ancora una volta se c'era qualcuno e quando stavo per convincermi che la casa fosse deserta .. una voce si fece sentire.
Io mi spaventai ma non lo feci notare a chiunque mi stesse guardando in quel momento,senti ancora quella voce ma non capivo cosa dicesse poi vidi scendere dalle scale un ragazzo ,era abbastanza strano perché aveva le mani tutte ricoperte di colore forse pittura ma non glielo avrei chiesto almeno non ora.
Lui si avvicinò a me , mi squadro per bene mentre io lo guardavo con un sopracciglio alzato, poi prese parola dicendo ..
<< ciao, tu devi essere demi >> ...
Io lo guardavo confusa come faceva a sapere il mio nome ??! mi conosceva !? era un parente un amico ?!
Troppi punti interrogativi solo per l'inizio della giornata allora parlai a chiunque esso fosse
<< si sono io , ma tu chi sei ??e perché mi hanno portata qui ?! >>
mentre parlavo la mia voce diventava piu alta non so forse ero nervosa , insomma ,questo "non ricordare"niente non e che mi piacesse.
Mi fece segno di seguirlo allora presi il mio zaino e lo segui ,dopo qualche giro a destra e a sinistra ci ritrovammo in un salotto molto accogliente aggiungerei.
Lui si sedette e mi fece segno di sedermi vicino a lui , penso che non e un ragazzo da molte parole
<< allora , io non posso dirti molto ma non perché non voglia solo che io non so niente >>
allora mi venne un dubbio..
<< anche tu hai perso la memoria ? >>
lui sorrise leggermente e disse
<< no no ,intendevo che non so niente di te >>
non ci capivo niente come puo non sapere niente di me se mi hanno portato da lui?? bhe..da lui non so ,pero dove ce lui si.
Suonò un telefono, di sicuro non era il mio, dato che oltre ai vestiti e un paio di scarpe non avevo niente.
<< Pronto >>
rispose lui al telefono
<< si e qui ...no io ti aspetto,quindi avete scelto lei,..ma sapevi che ha perso la memoria?! >>
ma con chi stava parlando ??, in che senso ha scelto me ?
<< va bene io le faccio fare un giro turistico della casa ci sentiamo dopo >>
si alzo lentamente dal divano sospirando e mi disse di alzarmi, cosi potrà mostrarmi la casa.
Mi fece vedere delle camere che erano tutte diverse una dall'altra. Una tutta rosa con dei fiorellini dipinti sulla parete poi una camera tutta azzurra con dei piccoli segni in blu. Insomma ce n'erano di tutti colori e solo nel primo piano ho visto 5 stanze. Al secondo ce n'erano altre 4 poi ogni camera aveva un proprio bagno.
Wow !quella villa era proprio il massimo e poi al piano 0(parter) cera un salotto enorme con camino e tavolo per 15 persone e dall'altro lato una cucina da chef .
Nel piano dove c'erano le 4 camere, lui mi apri la porta di una di queste e quando entrai la vidi tutta dipinta di un blu marino, proprio il colore che aveva quel ragazzo sulle mani e infatti quando cercai di toccare la parete lui parlo
<< no!, non toccare la parete se no ti sporchi di vernice >>
ecco cos'era quel tinto sulle sue mani
<< sai lo dipinto sta mattina ed e ancora fresca ma penso che per stasera sarà asciutta >>
era strano che avesse dipinto proprio la stanza destinata a me
<< come mai l'hai dipinta? >>
<< non farti strane idee l'ho dipinta solo per punizione di mio padre per essere tornato alle quattro del mattino a casa >>
"non farti strane idee" ma chi si crede di essere?!Uffa!.. >.< ma cosi non ci capisco niente mi sento un vuoto dentro .
;) ORA SPERO , CHE SIA MEGLIO