3. It wasn't only a dream
(Mark)
Mi risveglio.
Dov'è Tom?
L'ho perso un'altra volta?
No, non può essere.
Era solo un sogno?
Mi scende una lacrima di nuovo.
-Tom?- lo chiamo.
Niente.
Fantastico.
Mi vesto e decido di andare da Travis.
Suono e lui mi apre.
-Hey...come stai?- chiede.
-Male-
-Non sono da meno-
Mi fa entrare.
-Sai, ho sognato, o almeno, penso di aver sognato una cosa strana, ma mi sembrava reale...è complicato da spiegare- faccio una pausa.
-C'era Tom...e ci parlavamo- concludo.
-Sei sicuro di star bene?-
-Si...penso-
-E quindi avresti visto Tom...-
-Sono sicuro che fosse a casa mia...stamattina quando mi sono svegliato non c'era più però-
-Ah...-
-Mi ha lasciato un'altra volta...- sussurro.
-Non ti lascerò mai- ed eccolo là vicino alla finestra, ricomparso dal nulla.
-Tom!-
-Trav, lo vedi? È la vicino alla finestra...-
-Lui non può vedermi- aggiunge Tom.
-Ehm...no- risponde Travis.
-Siediti che ti misuro la febbre- aggiunge.
-No! Io non sto male- quasi urlo.
-Ti prego, fagli capire che sei qui...- mi rivolgo a Tom.
Lui muove la tenda della finestra.
-Vedi?!- chiedo a Trav.
-Mark, è solo il vento- non ci crede.
Tom muove leggermente il vaso sul tavolo.
-E questo pensi che sia il terremoto?! Tom è qui!-
-T-Tom?- lo chiama Travis incredulo.
-Cosa ti dice?- si rivolge a me.
-Digli che gli voglio bene- mi suggerisce Tom.
-Ha detto che ti vuole bene-
A Trav scende una lacrima.
-Non piangere-
-Tom ha detto che non devi piangere...-
-E come faccio?! Mi fa male l'idea di non poterti vedere-
Tom accenna un sorriso e scompare.
Abbraccio Trav.
-È di nuovo scomparso...- dico.
Annuisce.
-Io devo andare- continuo.
-Salutamelo quando lo vedi...- dice.
-Ok...stammi bene-
Gli do un bacio sulla fronte, lo abbraccio di nuovo ed esco di casa.
Risalgo in macchina.
Eccolo di fianco a me.
-Ti saluta Trav...- dico con lo sguardo fisso davanti a me.
-Mi manca anche lui...-
-Già...manchi a tutti-
-E Jen?-
-Jen...mi sa che non lo sa...-
-Va da lei, ora!-
-Ma...-
-Niente ma-
-Ok...-
Dopo 10 minuti arrivo a casa DeLonge.