Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: conorshands    21/10/2012    1 recensioni
"Se commetterà il mio stesso errore,promettimi che non ti dimenticherai mai di me."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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15 giugno.


Fui svegliata dal rumore della porta di casa che sbatteva.
Faith.
"Mioddio,un minuto in pace non si può stare in questa famiglia."
pensai coprendomi di nuovo con le coperte fino in testa.
Provai a riaddormentarmi,ma niente,mi giravo soltanto su me stessa.
Pensavo al ragazzo che avevo conosciuto il giorno prima,Conor.
Pensavo fosse abbastanza carino.
Ok,lo ammetto,pensavo che era molto carino.
Ed è strano sentir dire una cosa del genere da parte mia,non ero una tipa che andava a 'caccia di ragazzi'.
Io con i ragazzi ero amica,non come mia sorella.
Mia sorella è sempre stata la più bella,la più brava,e la più simpatica delle due.
Perché in fondo era così,eravamo uguali,ma di carattere completamente diverse.
Guardai l'ora sul display dell'iPhone,erano le 11.
Amavo,e amo anche ora,l'estate.
Le uscite con gli amici,le serate a ballare,il divertimento vero.
"Cosa che adesso mi verrà difficile qui a Brighton,il divertimento."
Mi alzai,misi le mie magnifiche pantofole e scesi giù per colazionare. lol
-buongiorno tesoro. - mi disse mio padre appena mi vide dalle scale.
-ciao papà. - risposi,non c'è da meravigliarsi quando dico che mia sorella è molto più simpatica di me.
Notai che mancava la mamma,quanto a mia sorella dormiva ancora.
Mi avvicinai al frigorifero per prendere da mangiare e notai un post-it su esso:
"Sono andata a fare spesa,baci mamma x"
Mia mamma è trasgry mlmlml lol.
Dalla finestra della cucina entrava un sole caldo,riscaldava tutta la stanza.
Buon pretesto per uscire. Il problema ovviamente era che non avendo amici non avevo con chi uscire.
Avrei provato a convincere mia sorella dopo.
Dopo aver finito di mangiare il solito latte con i biscotti,andai in camera di mia sorella.
-Faith svegliati! Ti va di uscire?
-Niv sei impazzita?! Lasciamo dormire!
Uscii dalla stanza prima che il suo cuscino potesso colpire la mia faccia.
Sarei comunque uscita,una giornata del genere non si poteva di certo sprecare restando a casa.
Salii in camera mia saltando i gradini,nemmeno avessi 3 anni ahahaha.
Arrivata sopra misi dei pantaloncini corti e un top bianco,con sopra una camicia di jeans senza maniche.
Andai in bagno,sistemai i capelli in una crocchia morbida e misi la matita nera per risalare i miei occhi azzurri.
Alla fine era solo questo che mi piaceva di me; gli occhi.
Misi il rossetto color ciliegia,presi la borsa con dentro il necessario ed uscii di casa,avvertendo mio padre.
Sfilai l'iPod dalla borsa e iniziai ad ascoltare la musica,mentre mandavo un messaggio a Jessie.
"Jex qua è tutto una palla senza te...mi manchi già"
"Non immagini quanto mi manchi tu Niv..."

Continuammo a parlare per un po',fin quando non arrivai sul lungomare di Brighton.
Mi sedetti su una di quelle panchine,tirai su le gambe e le incrociai.
La tipica ragazza asociale: cuffie alle orecchie e telefono in mano.
Sono così,non posso farci niente.
Erano ancora le 12 ma io mi ero già scocciata di star lì a non fare niente.
Mi alzai dalla panchina e andai lungo il lungomare,sempre con il telefono in mano,questa volta l'iPod era in borsa.
Vidi davanti a me un gruppo di ragazzi con lo skateboard,con sorrisi abbastanza maliziosi in viso.
"Che c'è,non avete mai visto dei pantaloncini?!" pensai,mi trattenni per dirlo.
Presi i ray ban neri dalla borsa e li misi,quando uno di loro mi venne addosso e mi fece cadere l'iPhone per terra.
Brutto figlio de na mign-
-Per la miseria,stai attento! - gli urlai contor,senza nemmeno guardarlo in faccia.
Per fortuna l'iPhone era caduto dalla parte della cover,perciò era intero.
-Abbello ringrazia il signore che m'è caduto dal lato della cover! - gli dissi,sempre ostinata a non guardarlo,tenendo gli occhi sul telefono.
-Scusa dolcezza,non l'ho fatto apposta! - disse lui,il tono di voce sorridente.
"Quella voce...Dio,non ci posso credere."
Alzai gli occhi e me lo ritrovai davanti,fece un'espressione mista tra imbarazzo/figura di merda.
-Maynard. - dissi.
-Mohn. - disse lui.
Alzai i tacchi e me ne andai verso casa.
QUESTO NON DOVEVA FARLO.
Sapevo benisso che l'aveva fatto apposta,per "rimorchiare" e no mio caro,così non funziona con me.
Sto Conor iniziava a starmi sulle palle che non ho.


"Caro diario,
domani dovrò fare gli esami di ammissione al quarto anno,visto che ho cambiato anche la scuola.
Oggi ho avuto un incontro ravvicinato con Maynard.
Mi ha fatto cadere l'iPhone.
Si capisce che mi sta già sulle palle?
Vado a dormire che sto crollando,notte.
Niv xx"

 




yooo,eccomi(?)
tanto per farvi un'idea,ecco Niv e Faith:


Niv è descritta come nel testo,Faith è quella con i capelli lunghi :)
ringrazio quella persona che ha messo la storia fra le segute,e alle 33 visualizzazioni c:
questo mi ha spinta a continuarla e.e
sappiate che se va oltra al terzo capitolo,vuol dire che la continuerò e non la abbandonerò come le altre.
questa mi ispira,quindi penso che continuero yy
lasciatemi delle recensioni uu
xehihope.

 

   
 
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