-prima di tutto aprite questo.
wedding bells.
‘no,
non voglio innamorarmi se non di te’
‘addio
Nick.’ Fu
l’ultima cosa che mi dissi.
Potrei
paragonare
quelle due fottute parole a una pugnalata al cuore –anche
tre, quattro, mille
pugnalate- ma non basterebbero a spiegare nemmeno come mi senta ora,
dopo anni
passati da quel giorno. Mento ogni volta quando dico che l’ho
superata, quando
dico che non mi manchi. E mentirei anche se dicessi che non ti amo
più. Perché
io ti amavo, e continuo a farlo anche se mi hai frantumato il cuore in
tanti
piccolissimi pezzettini. E’ difficile anche ricostruirlo,
adesso -e non
ricucirlo, ma ricostruirlo, perché ‘ho
il
cuore di pietra’, ripetevi. Mi sento abbastanza
stupido e ridicolo a
pensare a te davanti a un drink. Non vorrei nemmeno pensarti.
“…this drink’s
just settling in…”
Mi
chiedo perché la
ami anche se non riesco a sopportarti, tu e il fatto che tra qualche
mese ti
sposi con quello là. Vorrei solo essere capace di
dimenticarti e innamorarmi di
nuovo, magari. Ma no, io sono il solito coglione che non può
essere felice per
una volta nella sua cazzo di vita.
Scusa
piccola, ma
non voglio venire alla tua cerimonia, non voglio sentire quel
‘si’ uscire dalle
tue labbra in quel modo, perché ho sempre sognato che lo
dicessi per me.
Mi
sono sentito morire
il giorno in cui mi hai mandato quel messaggio. Pensavo avessimo perso
i
rapporti, ero felice per la tua chiamata, ma non pensavo significasse
morire
dentro un’altra volta.
Non
puoi nemmeno immaginare
come mi sia sentito quando mi hai detto ‘io
lo amo, Nick. lo amo da morire’. Non puoi capire
come stia adesso, mentre
ti scrivo su un ennesimo foglio che finirà nel cestino prima
ancora di essere
finito. Non mi vedi, non saprai mai che sto piangendo per te.
“she says: can you keep a secret?
a
ceremony set for June.
I know it’s a rush but
I just love him so much…”
Non
riusciresti a
capire quante volte sono stato sveglio per te. Quante sono state le
volte in
cui mi sono svegliato nel bel mezzo della notte credendo di aver avuto
un
incubo in cui ti perdevo e invece niente era frutto della mia
immaginazione. Tu
non eri più mia e questo faceva male.
“trying to fall asleep,
you wake me up…”
scusa
se in
quel momento ho chiuso la chiamata, non ti ho ascoltata. Mi si
è lacerato il
cuore, e la verità è che non vorrei mai che tu lo
scoprissi.
you put me on the spot..."
Io
ti conosco,
sai? So bene che potresti sentirti in colpa, quindi fingo un sorriso
che tu non
vedi mentre ripenso ai nostri momenti di
felicità insieme. Li sogno la
notte, sperando che un giorno possano ritornare realtà.
“showing you i’m all happy,
not
letting you see my truth…”
Ricordi
il giorno in
cui ci siamo conosciuti? Oppure ricordi solo quello in cui hai
incontrato il
tuo vero amore? L’undicesima notte di
giugno, quello era il nostro
giorno. Alzo gli occhi al cielo e ti immagino all’altare
accanto a me. e solo
l’undicesima notte di giugno, tu sarai di nuovo con me.
E
ci credo,
sai? Perché io non voglio innamorarmi se non di te.
“maybe we can try
one
last time
i
don’t wanna hear
the wedding bells chime.”
addio
a te, Miley.
Per
sempre tuo, Nick.
watssup girls?
I’m back
with this shit. AHAHAH
Okay,
no. sucat…ehm, scusate. lol
Se
non l’avete capito,
amo
alla follia ‘wedding bells’ dei
jonas (e i jonas, mlmlml),
pur non essendo una jonatic.
-se mi insultate o roba simile vi
arriva un calcio in culo. :')
*fangirling* mi mancava scrivere one-shot di merda. AHAHAH
non so da dove mi sia uscita ma
avevo ispirazione dopo taanto tempo. *scende lacrimuccia*
ditemi
se vi piace, perché a me
personalmente non fa schifissimo(??)
datemi
un parere, scrivete una
recensione,
anche
un semplice ‘fa cagare’ va
bene.
mi
dileguo, però ammettete che faccio ridere?
daaaai, che lo sono.
Okay,
okay. me ne vado.
-sswaggerciastin.
LASCIATE
UNA RECENSIONE O
VI ESCE L’UOMO NERO SOTTO AL LETTO. ʘ‿ʘ